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La leadership di Di Maio nel M5S scricchiola. Parola di Giannuli

"Il giovanotto comincia a essere in serie difficoltà". Aldo Giannuli, storico, esperto del Movimento 5 Stelle di cui è stato simpatizzante fin dagli albori fino alla presa di distanza quando M5S si è avvicinato alla destra di Salvini, non ha dubbi. Luigi Di Maio ha fatto una lunga serie di errori che sta già pagando e continuerà a pagare nelle…

ue, Europa Bandiera Ue, cyber

Contare veramente nella Ue. Senza lasciare le alleanze

Nella Ue l’Italia non fa sentire abbastanza la sua voce. Perché? Eppure il nostro voto pesa istituzionalmente quanto quello di Francia e Inghilterra, poco meno di quello della Germania e più di quello della Spagna. Il voto dell’Italia e della Grecia insieme superano di gran lunga quello della Germania. Istituzionalmente a Bruxelles siamo un poids lourde ma contiamo come una…

Io, Calenda e il rassemblement republicain

Di Costanza Hermanin

Da quando ho stuzzicato Carlo Calenda su twitter con l’idea di un fronte comune delle forze politiche che intendono opporsi a un possibile cartello Lega-CinqueStelle, la discussione su ciò che avevo chiamato rassemblement republicain, ribattezzato da Calenda “Fronte Repubblicano”, è dilagata in fretta. La domanda era partita dalla mia esperienza del movimento che, nel 2002, si era opposto a Jean-Marie…

Salvini

Nuovo giro di valzer! Salvini e Di Maio "ricominciano" con Mattarella?

Indizio numero 1. Nel pomeriggio, Matteo Salvini ha fatto una diretta Facebook nella quale ha voluto precisare che "chi insulta o minaccia Mattarella non fa parte del futuro del mio Paese" ed ha rassicurato mercati ed agenzie di rating rispetto alle sue buone intenzioni. Sia chiaro: il capo della Lega non ha fatto retromarcia sulle sue posizioni e men che…

Resta solo una cosa da fare: votare al più presto

Nella situazione in cui ci troviamo votare a fine luglio è certamente meglio che far nascere un governo senza senso come quello che il prof. Cottarelli sta cercando di mettere insieme in queste ore. È meglio sul piano interno, poiché rende meno velenoso il clima tra le forze politiche e spazza via ogni ipotesi di messa in stato d’accusa del…

repubblica

Il governo Cottarelli e la traumatica lotta tra democrazia e repubblica

La profonda crisi politica creatasi domenica è difficilmente sopravvalutabile. In modo traumatico la presidenza della Repubblica si è trovata al centro di una contrapposizione frontale con il corpo elettorale, aprendo così un conflitto molto grande all'interno delle nostre istituzioni democratiche, destinato a lasciare cicatrici profonde. Non si tratta, in realtà, di una novità in senso assoluto. Già durante il ’68…

sovranità

Sovranità nazionale. Apriamo un dibattito (civile) in Forza Italia?

Di Giorgio Magliocca

Ci sono dinamiche esterne al nostro Paese che condizionano la nostra sovranità? È il quesito che va posto serenamente all'interno del pubblico dibattito per impedire un pericoloso corto circuito istituzionale. Il Capo dello Stato ha spiegato le ragioni del suo no al nome del professor Paolo Savona al ministero dell'Economia con "devo difendere i risparmi degli italiani". Comprensibile l'idea di…

fronte

Organizziamo un fronte unitario contro i populisti. Parla Giuliano Da Empoli

Per contrastare l'avanzata dei populismi è necessario fare fronte comune, superare i personalismi e le beghe interne per dare vita a una sorta di Fronte Repubblicano (Calenda docet) che ridisegni un'idea di futuro per l'Italia uscendo dalla stretta del populismo e del sovranismo di Lega e Movimento 5 Stelle. Le proposte in campo, spiega Giuliano Da Empoli, presidente del think…

popolo lega

Popolo vs élites. Ecco il nuovo bipolarismo. Parla Risso (Swg)

Per comprendere la situazione politica attuale bisogna ragionare con nuove categorie, le categorie della prima e della seconda Repubblica sono inadeguate. Lo scontro popolo-élite, il tema della sicurezza e quello della flessibilità del lavoro: sono queste tre le chiavi interpretative con cui oggi dobbiamo misurare la realtà. Parola di Enzo Risso, direttore scientifico di Swg e docente di sociologia dei…

Matteo Salvini non vuole fare l'americano. Preferisce la vodka (russa)

Dopo aver suscitato enorme clamore, è misteriosamente sparito dal web il testo "dell’accordo di cooperazione e collaborazione" siglato, nel marzo 2017, tra Lega e Russia Unita. In calce compaiono le firme di Matteo Salvini e Serghei Zheleznyak, quarantottenne vicesegretario del Consiglio generale del partito di Vladimir Putin, membro della Commissione Affari internazionali della Duma di Stato, già inserito da Stati…

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