La crisi politica più grave da una ventina d’anni a questa parte (il caso Moro e Tangentopoli non furono da meno) si caratterizza, tra le altre cose, per un dato assai singolare: vede Silvio Berlusconi, il personaggio politico italiano più popolare dal 1994 in avanti, assolutamente sullo sfondo. Se fossimo a Hollywood, il Cavaliere vincerebbe l’Oscar come attore non protagonista.…
Politica
Eccitare la piazza porta alla violenza. I rischi delle manifestazioni gialloverdi
Finché si esagera un po’ in campagna elettorale è un conto, quando si esagera molto e si eccita la piazza i rischi diventano altissimi. Mentre Carlo Cottarelli sta formando un governo di transizione verso nuove elezioni, le feroci polemiche per il mancato varo del governo Conte, sponsorizzato da M5S e Lega, hanno innescato reazioni molto negative sui mercati finanziari (“Il…
Populisti di tutto il mondo unitevi (contro il partito di Davos). La versione di Bannon
È un fiume in piena, Steve Bannon. Acqua avvelenata contro i centri di potere italiani collusi con il sistema e colpevoli di aver affossato i progetti di un governo sovranista e populista che per lui sembrava il raggiungimento di parte dei suoi obiettivi extra-territoriali. Il globalismo dei nazionalisti, un ossimoro, una teorizzazione interessante uscita dallo stratega: i movimenti nazionalisti populisti…
Gli slogan di Bannon sono icastici ma vuoti. L'opinione di Gramaglia (Iai)
È stato in Italia prima delle elezioni, ci è tornato per salutare la nascita di un governo populista – appuntamento abortito -, assicura di volerci di nuovo venire per la prossima campagna elettorale: Steve Bannon, ex stratega della campagna elettorale di Donald Trump ed ex consigliere strategico del presidente Usa alla Casa Bianca – “Non sono stato licenziato, mi sono…
La lezione di Mattarella e il pensiero cristiano cattolico per il bene comune
Bisognava constatare che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella fosse sotto volgare attacco da parte di alcune forze politiche irresponsabili, che aspirano a far parte del futuro governo, per risvegliare un deciso sentimento di solidarietà nei confronti del Capo dello Stato. Tantissimi esponenti soprattutto del mondo cattolico e semplici cittadini hanno voluto far sentire la propria vicinanza a Mattarella uomo…
Il Fronte Repubblicano di Carlo Calenda contro i populismi
Le elezioni ci saranno, se a settembre o dicembre ancora non si sa, ma la campagna elettorale si potrebbe dire riniziata, se fosse mai finita. Lo dimostrano le presenze televisive di Di Maio e Salvini, che già ieri hanno invaso le reti pubbliche e private, mentre dall'altra parte l'opposizione cerca di organizzarsi per uscire dalla stretta soffocante di Movimento 5…
Salvini dica perché non ha voluto Giorgetti al Mef
Se lo stanno chiedendo da ieri sera tutti gli osservatori politici: perché mai Luigi Di Maio e Matteo Salvini non hanno voluto il leghista Giorgetti all'economia? Se l’obiettivo soprattutto del leader leghista era (e rimane) quello di polemizzare con la Ue e sentirsi libero nella politica economica dai condizionamenti imposti al nostro, come agli altri Paesi, dall'appartenenza all’eurozona, non avrebbe…
Phisikk du role - E adesso cosa accadrà?
Siamo sinceri: è difficile in questa surreale vicenda del governo gialloverde che poi non nacque, tenere a bada la sgradevole sensazione di essere caduti tutti nella trappola di chi voleva andare a votare subito. Siamo disposti a concedere che questo non fosse l’obiettivo condiviso da entrambi i contraenti il patto di governo, ma forse solo di uno. Fatto sta che…
E il Pd si ritrovò da solo al governo
Il destino presenta il conto con rara perfidia. Questo avranno pensato stamattina i vertici del Pd, svegliandosi dopo una notte probabilmente poco adatta al riposo. Già perché adesso si presenta per il Nazareno un vero e proprio scenario da incubo, in parte figlio delle errate scelte di questi mesi. Riavvolgiamo un momento il nastro per capire di cosa stiamo parlando.…
Perché il sovranismo di Salvini e Di Maio andrà al governo. Parla Paolo Becchi
Se si andrà al voto, quando si andrà, le forze sovraniste raggiungeranno una percentuale altissima di consensi e a quel punto il Capo dello Stato cosa farà? Porrà nuovi veti sui ministri? Se lo chiede Paolo Becchi, filosofo e politologo un tempo molto vicino al Movimento 5 Stelle e attento osservatore dell'attualità politica, in una conversazione con Formiche.net all'indomani della…