Skip to main content

Palazzo Chigi gioca in difesa sul dossier Cina: "Italia tiene a sua collocazione Atlantica"

Il governo prova a fare chiarezza sugli accordi con la Cina. Lo fa - come si usa in questi casi - attraverso una nota che recita l'attestazione "fonti di Palazzo Chigi". Un modo per dire tutto, ma spesso anche niente, tanto più in assenza di atti ufficiali. "Questa iniziativa, declinata su un piano economico-commerciale - spiega la nota - non…

pechino, cina

Il problema non è fare (come tutti) affari con la Cina, ma l'adesione alla Belt and Road

Parlando dal palco del festival del magazine di geopolitica Limes, il premier Giuseppe Conte ha detto tre giorni fa che l’Italia vede la Belt and Raod Iniziative (Bri, anche detta la Nuova Via della Seta, o ancora Obor, One Belt One Road) come “un importante progetto di connettività infrastrutturale” a cui partecipare, e ha spiegato che il governo di Roma sta…

Conte corre al Copasir per riferire sul 5G made in Cina

Dopo il 'warning' americano, il Copasir - il Comitato parlamentare di vigilanza sull'intelligence - si appresta ad approfondire il delicato dossier 5G col governo. Per questo domani il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sarà sentito dall'organismo presieduto da Lorenzo Guerini. Al centro dell'audizione ci saranno - come già riportato da Formiche.net - i contorni dell'intesa con Huawei e la posizione…

"Gli affari con la Cina metteranno a repentaglio le relazioni Italia-Usa". Parla il professor Bozzo

Il punto sostanziale della grande questione sollevata dalla possibile adesione dell'Italia all'infrastruttura geopolitica cinese Belt and Road Initiative (Bri) non è tanto il contenuto dell'eventuale memorandum of understanding (MoU) che Roma e Pechino potrebbero firmare, ma in ciò che può rappresentare la mossa italiana. "Vale veramente la pena rischiare di spostarci da un asse storico che abbiamo con Stati Uniti…

cina

Il governo ignora le conseguenze dell'accordo con la Cina. L'allarme del generale Jean

Il presidente cinese Xi Jinping sarà in Italia tra il 22 e il 24 marzo con una folta delegazione di imprenditori cinesi. La visita vuole promuovere un accordo-quadro non solo commerciale e finanziario, ma anche tecnologico e culturale. Ma soprattutto si propone di far firmare all’Italia un “Memorandum d’intesa” sulla partecipazione del nostro Paese – primo del G-7 – alla…

L'affondo di Salvini e Giorgetti sulla Cina: "No a colonizzazioni da parte di Pechino"

No a colonizzazioni da parte della Cina, ma nessun veto sul memorandum d’intesa che il governo si sta apprestando a firmare con Pechino. Matteo Salvini – a margine del consiglio federale della Lega – detta la linea del suo partito sui rapporti tra Italia e Cina, ma tiene soprattutto a far sapere che il suo rapporto con il sottosegretario Giorgetti…

Casini mette in guardia il governo: sugli investimenti di Pechino riferisca in Parlamento

“Solleciterò il governo di venire in Parlamento prima della visita a Roma del presidente cinese Xi Jinping. Esistono ancora delle istituzioni nel nostro Paese e l’esecutivo è tenuto a rispettarle”. L’ex presidente della Camera, Pierferdinando Casini, componente della Commissione Esteri del Senato, chiede chiarezza sul progetto della Belt and Road Initiative, la nuova Via della Seta a cui il governo…

cina

Ecco perché con l’apertura a Pechino è a rischio il ruolo nella Nato dell’Italia

Il governo italiano s'è preso un severo richiamo ufficiale dagli Stati Uniti, che hanno palesemente espresso preoccupazioni e posizione contrarie sulle aperture italiane alla Cina. Ieri l’account Twitter ufficiale del Consiglio per la Sicurezza nazionale statunitense (quello i cui tweet vengono registrati e archiviati come atti governativi) ha scritto: “L'Italia è una grande economia globale e una grande destinazione per gli investimenti. L'approvazione del BRI…

Game over. L'ultimatum all'Italia dalla Casa Bianca

"L'Italia è una delle più grandi economie del mondo e destinataria di grandi investimenti. L'approvazione del BRI conferisce legittimità all'approccio predatorio cinese agli investimenti e non porterà alcun beneficio alla popolazione italiana". Se i malumori di Washington per la possibile firma da parte del governo italiano alla Belt and Road Initiative cinese erano già comparsi - soprattutto sotto forma di…

L'Italia firmerà il MoU sulla Via della Seta cinese. Conte a Pechino per il summit internazionale

Parlando dal palco del festival del magazine di geopolitica Limes, il premier Giuseppe Conte ha detto ieri che l'Italia vede la Belt and Raod Iniziative (Bri, anche detta la Nuova Via della Seta, o ancora Obor, One Belt One Road) come "un importante progetto di connettività infrastrutturale" a cui partecipare, e ha spiegato che il governo di Roma sta "studiando e analizzando"…

×

Iscriviti alla newsletter