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All'Onu non c'è accordo sulla Libia. Per Maitig, la Russia non appoggia Haftar

Ieri sera, durante un'intervista concessa a Libya al Ahrar, e rilanciata da Nova, il vicepremier libico Ahmed Maitig ha parlato di diversi aspetti riguardanti l'insieme della crisi, con particolare attenzione ai negoziati falliti all'interno del Consiglio di Sicurezza della Nazioni Unite – dove ieri non si è raggiunto l'accordo su una bozza di risoluzione promossa dal Regno Unito per invocare un rapido cessate il fuoco…

haftar, Libia

Haftar tenta lo scacco a Tripoli, ma aumenta solo le vittime civili

Nella notte il distretto tripolino di Abu Salim è stato tempestato da una pioggia di missili Grad con ogni probabilità ordinata da Khalifa Haftar, signore della guerra della Cirenaica che ha aggredito Tripoli, dove è insediato il proto-governo onusiano guidato da Fayez Serraj. Se Haftar pensava che con l'aggressione avesse potuto ottenere più spazio sul futuro del paese, magari sedendosi con una…

Dalla crisi in Libia si esce solo con il dialogo. Parla Zennaro (M5S)

Niente armi ma più dialogo. Così il deputato grillino Antonio Zennaro, componente del Copasir riflette con Formiche.net su perimetro e scenari della crisi in Libia mettendo l'accento sul ruolo dell'Onu, sulle influenze esterne (“molteplici visto che si tratta di un territorio strategico”) nella consapevolezza che una Libia permanentemente destabilizzata è un danno per tutta l’Europa. Dall'intelligence giungono notizie poco definitive: “La…

Libia haftar

Libia, Haftar in stallo e le forze di Serraj difendono il governo di accordo nazionale

L'avanzata dell'autoproclamato feldamaresciallo Khalifa Haftar su Tripoli doveva essere una passeggiata. Alcuni dei suoi uomini più fidati al fianco delle truppe dovevano portarsi dietro soldi con cui comprare le defezioni e gli appoggi di alcune milizie locali – soldi non suoi, ma secondo quanto rivelato da una fonte saudita al Wall Street Journal, forniti da Riad come semaforo verde per…

L'Italia abbandoni l'ambiguità in politica estera, anche sulla Libia. Il paper Igs

L'Institute for global studies, Igs, think tank di Roma che si occupa di fornire impulso nel campo delle relazioni internazionali, ha redatto un report sulla Libia firmato da Karim Mezran e Nicola Pedde, rispettivamente presidente del comitato scientifico (e senior fellow dell'Atlantic Council, uno dei massimi esperti di Libia nel mondo) e direttore dell'istituto. L'obiettivo di quello che viene definito…

sarraj libia palermo, no-fly zone

L’Italia chieda alla Nato di istituire una no-fly zone in Libia

L'aggressione di Khalifa Haftar verso Tripoli, contro il legittimo governo guidato da Fayez Serraj – che l'Onu ha installato per rappacificare il paese – non può portarsi dietro il devastante scenario dell'aprirsi in un conflitto anche aereo. I bombardamenti haftariani hanno già colpito una scuola nell'area della capitale, e gli attacchi aerei rischiano di diventare il tragico elemento di escalation del conflitto. La Nato ha proiezione…

Di Maio, liberalismo

Di Maio negli Emirati, messi del Qatar a Roma. L’Italia è sulla Libia

I prossimi giorni l'Italia sarà al centro di un turbine diplomatico che avrà la crisi libica come protagonista. Mentre Roma diventa il centro nevralgico degli incontri con Tripoli, dove ha sede il governo onusiano guidato da Fayez Serraj, il vicepremier e bisministro grillino, Luigi Di Maio, vola negli Emirati Arabi Uniti, che sono uno dei paesi che dà appoggio al piano ricco…

Fayez Serraj, Libia, trenta

In Libia la propaganda è parte della battaglia per Tripoli

Oggi è il giorno dei primi bilanci in Libia: l'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari (Ocha) dice che ci sono circa 16mila sfollati nelle aree attorno a Tripoli procurati dall'avanzata dell'autoproclamato Maresciallo di campo Khalifa Haftar, signore della guerra dell'Est che ha lanciato sul capitale un'offensiva per conquistare il controllo del paese contro il progetto Onu capitanato da Fayez…

AfriCom (Usa) torna in Libia. Crisi a una svolta?

AfriCom, il comando del Pentagono che copre l’Africa, ha annunciato oggi al Consiglio presidenziale libico guidato dal premier onusiano Fayez Serraj, che un team di forze speciali statunitensi rientrerà in Libia. Gli operativi americani, precedentemente rimossi per ragioni di sicurezza, saranno acquartierati a Misurata, città-stato schierata al fianco del progetto di stabilizzazione delle Nazioni Unite che sta guidando le forze…

haftar

Senza uno Stato centrale la Libia rischia l'effetto Somalia. Parla Farid Adly

Non una nuova Siria, ma una nuova Somalia, dove spicca l'assenza dello Stato centrale. Questo lo scenario possibile in Libia secondo Farid Adly, pseudonimo di Ibrahim Alì Kashbur, giornalista e scrittore libico, direttore di Anbamed notizie del Mediterraneo, servizio stampa bilingue italo-arabo, autore de La Rivoluzione libica, ed. Il Saggiatore (2014) e Capire il Corano, ed. TAM (2017). Il giornalista ragiona…

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