Dopo la pubblicazione della sentenza della Consulta che ha dichiarato l’illegittimità di alcune norme della legge delega sulla riforma della pubblica amministrazione, le dichiarazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del ministro Marianna Madia hanno indotto i cittadini a pensare di vivere all’interno di un sistema costituzionale davvero schizofrenico. Il capo del governo, il ministro per la Pubblica amministrazione…
regioni
Anche le Regioni ad autonomia speciale avranno sin da subito i loro senatori della Repubblica
Nelle ultime ore i sostenitori del no alla riforma costituzionale che sarà sottoposta a referendum popolare il prossimo 4 dicembre hanno avanzato un’obiezione circa una presunta grave lacuna del testo di legge di revisione della Carta fondamentale che impedirebbe alle Regioni a statuto speciale di potere concorrere sin da subito alla formazione del nuovo senato della Repubblica. In virtù del…
La difficoltà di “fare impresa” in Italia
La burocrazia – come è emerso anche nel corso del convegno organizzato da I-Com nell’ambito dell’Osservatorio Orti e tenutosi a Roma lo scorso 4 ottobre – è una spada di Damocle che incombe pesantemente sulla testa delle imprese italiane. Se a questa, poi, si aggiungono anche il fisco e i ritardi nei pagamenti da parte delle Pubblica Amministrazione si genera…
I miei No al referendum costituzionale
Il prof. Carlo Fusaro ha sostenuto con costanza, coerenza, competenza e autorevolezza la legge di revisione costituzionale e, di conseguenza, il voto favorevole nel referendum di 4 dicembre. Io mi limiterò a esprimere delle opinioni senza pretendere – come, absit inuiria verbis, fa il prof. Fusaro – di dare per condivisi – e quindi alla stregua di risultati riconosciuti positivi in…
Che cosa pensano i dirigenti statali della riforma Madia della pubblica amministrazione
Lo schema di decreto in oggetto riguarda esclusivamente la dirigenza pubblica privatizzata, escludendo dal suo raggio d’intervento la Magistratura (fuori ruolo) che assume compiti di direzione in varie amministrazioni ed enti, le carriere diplomatica, prefettizia, le forze di polizia, le forze armate e il corpo nazionale dei vigili del fuoco. Stranamente, esclude anche i dirigenti degli enti pubblici economici, che…
Cosa faremo con Telecom, Enel e Fastweb per la banda larga. Parla Philippe Vanhille (Prysmian)
Mentre il dibattito sulla realizzazione delle reti a banda larga, sia a livello italiano che europeo, verte su questioni normative e politiche e sull’allocazione degli investimenti, poco spazio viene dato alle soluzioni tecnologiche da applicare per realizzare la rete in fibra ottica di nuova generazione prevista dal piano del governo Renzi. Dopo l’ok della Unione europea, che ha completato l’ultimo…
Sanità, ecco chi traina il comparto dei farmaci in Italia
In Italia ogni 100 euro di produzione farmaceutica genera in media altri 302 euro di valore aggiunto, di cui 106 euro in altri settori della stessa regione ed i restanti 196 euro nelle altre regioni. Nel Mezzogiorno tale dato raggiunge i 440 euro di valore, di cui 44 euro in altri settori della regione e 396 euro nelle altre regioni. Sono questi alcuni…
Come uscire dalla crisi
L’editoriale di “Fabbrica Società”, il giornale della Uilm, che sarà on line lunedì 11 luglio In attesa di buone nuove sul contratto dei metalmeccanici val la pena di riflettere sul tema della crescita, perché più volte abbiamo ricordato come fare il contratto significhi dare un contributo alla ripresa nel Paese. LA CRESCITA SECONDO L'ISTAT A onor del vero la nota…
Cosa faranno le Regioni con la riforma della Costituzione
Già da queste pagine abbiamo più volte affrontato nel merito gli argomenti delle politiche intraprese da questa faticosa legislatura. Ci soffermiamo ancora - e fino a ottobre lo faremo sistematicamente - sulla vicenda che ha spaccato e spacca l’Italia in questi giorni. Che non è la campagna elettorale che chiamerà i cittadini italiani a scegliersi i prossimi amministratori (di cui…
Vi spiego le zavorre che frenano il Sud. Parla Sabino Cassese
Il calendario del Sud è fermo al 2008. Da allora hanno abbandonato il Mezzogiorno 500mila giovani. L'area ha perso 13 punti di Pil e con solo il 26% degli occupati ha subito il 60% delle perdite di lavoro avvenute in Italia. Perfino il dato simbolico della natalità è stato superato, nel 2010, con 1,42 figli in media al Nord, contro…