La sofferta decisione di Biden non verrà mutata. Verrà sicuramente discussa al Summit Atlantico. Ma si troverà qualche giustificazione per confermarla. L’unica possibilità di una sua modifica sta nel rafforzarsi dell’opposizione della sinistra dei democratici americani. Il costo di una rinuncia sarebbe comunque molto pesante per gli ucraini. Il commento del generale Carlo Jean
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Per Yellen, la sicurezza non altererà i rapporti Usa-Cina. Le preoccupazioni di Feigenbaum
Per Feigenbaum (Carnegie), la securitizzazione di tutta la sfera delle relazioni tra Usa e Cina è l’elemento realmente nuovo dell’ultimo decennio. La segretaria Yellen ha provato a rassicurare Pechino durante la sua visita, ricevendo feedback postivi, ma le mosse delle due potenze sono sempre più dettate da necessità di sicurezza nazionale
Giochi di prestigio. Così Pechino fa sparire miliardi di dollari
Secondo l’ex funzionario del Dipartimento al Tesoro americano, Brad Sester, il Dragone avrebbe fatto sparire dai bilanci della Pboc centiania di miliardi di dollari di riserve valutarie, per nascondere nei conti delle grandi banche statali. I soldi ci sono, ma non si vedono
Cosa rimarrà dell’operazione nel campo di Jenin. L’analisi di Molle
Nel lungo periodo le parti potrebbero pagare un prezzo altissimo: l’aggravarsi della crisi di legittimità dell’Anp e la diminuzione della sicurezza di Israele. L’analisi di Andrea Molle (Start Insight)
Gli Usa e il fianco Sud. Il vertice Nato visto dall’amb. Julianne Smith
Oltre all’Indo-Pacifico l’Alleanza ha obiettivi chiari anche per il fianco meridionale. Scrive la rappresentante permanente degli Stati Uniti presso il Consiglio atlantico, Julianne Smith
Perché rimpiangere i tempi andati di Arnaldo Forlani. La riflessione di Cangini
Andrea Cangini ricorda il primo incontro da diciassettenne con Arnaldo Forlani, i tempi in cui il potere politico era un potere reale e chi lo incarnava non ne esibiva l’arroganza, ma lo rappresentava con umanità e discrezione
Dialogo e partenariati, la ricetta dell’amb. Peronaci per il summit di Vilnius
Nel prossimo vertice, l’Alleanza Atlantica è intenzionata a mantenere uno sguardo a 360 gradi che affronti tutte le sfide provenienti dai diversi quadranti. In questo senso, fondamentale sarà attivare e rafforzare i partenariati con Paesi amici in diverse regioni-chiave, come il Mediterraneo. Il punto del rappresentante permanente d’Italia presso il Consiglio atlantico, Marco Peronaci
Wimbledon 2023, anche la guerra è in campo
Le connessioni tra affari, sport e politica dei giocatori sono spesso poco chiare mentre gli organizzatori molte volte restano indietro davanti a gesti e conflitti. E c’è chi lascia la racchetta per il fucile
Germania, è comunque austerity. Una cattiva medicina, secondo Polillo
Mettendosi in riga con un taglio al bilancio di un punto di Pil, Berlino vuole tornare l’ancora di stabilità Ue e ristabilire la coerenza. Ma sarà proprio così?
Dall’Italia servono proposte concrete per il Sud della Nato. I consigli di Minuto-Rizzo
Tra i molti temi sul tavolo delle discussioni del vertice di Vilnius, al centro vi saranno l’andamento della guerra in Ucraina e il possibile allargamento della Nato anche alla Svezia, così come la sfida sistemica posta dalla Cina. In tale quadro, l’Italia dovrebbe farsi portatrice, se possibile alleandosi con gli altri Paesi mediterranei, di un’attenzione più specifica nei confronti del Mare nostrum. La ricetta del presidente della Nato defense college foundation e già vice segretario generale della Nato, Alessandro Minuto-Rizzo