La diminuzione nel numero di attacchi missilistici registrati non deve far pensare che i russi stiano esaurendo le scorte. Dietro questo cambio di trend ci possono essere spiegazioni differenti
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La riforma istituzionale e la fuga dei cittadini dalle istituzioni. Scrive Tivelli
Il rischio della riforma istituzionale è quello di trovarsi con un premier eletto dal 60% dei voti, ma con un corpo elettorale sempre più striminzito e magari inferiore alla metà dei cittadini elettori. La riforma ipotizzata non mi pare affronti il nodo sostanziale della tendenziale fuga dei cittadini dalle istituzioni e quindi dell’esigenza di forme adeguate di recupero
Da Taiwan al resto del mondo, un futuro a zero emissioni. L'intervento del ministro taiwanese
“Come forza per il bene nel mondo, Taiwan continua a cercare pragmaticamente opportunità per contribuire alla Comunità internazionale, nonostante incontri molteplici ostacoli. Sfruttando i suoi vantaggi e i suoi punti di forza nello sviluppo di tecnologie verdi, Taiwan può applicare la sua esperienza su un tema cruciale per il futuro dell’umanità”. Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del ministro dell’Ambiente della Repubblica di Cina, Shieu Fuh-sheng
Chi si prenderà la responsabilità di Gaza dopo la guerra?
Affidare la Striscia all’Anp è possibile, ma l’autorità di Abu Mazen deve riformarsi e gestire la fase post-bellica con Onu e mondo arabo. Spazi anche per l’Ue, seguendo una linea di stabilizzazione molto complessa condivisa anche da Washington
Il complesso allineamento tra aziende di chip e governo Usa. Il caso Applied Materials
Il più grande produttore statunitense di macchinari per la manifattura di semiconduttori è sotto investigazione dal procuratore capo del distretto del Massachussetts. L’accusa è di aver aggirato le restrizioni all’export di tecnologia americana verso la Cina. È solo un esempio del complesso allineamento delle aziende di chip all’agenda del governo
Ecco come la propaganda cinese cavalca i complimenti di Biden all’auto di Xi
Scambio di battute tra i leader alla fine dell’atteso incontro a San Francisco: “Bella macchina”, “Hongqi, made in China”. Il video diventa virale in Cina permettendo al Partito di controllare la narrazione sul faccia a faccia
Grecia e Turchia all'anno zero. Dialogo e niente frizioni (ma occhio alla Bri)
I due rivali storici provano, con cauto ottimismo, a concentrarsi sulla cooperazione su questioni di reciproco interesse, adottando al tempo stesso un approccio a lungo termine per risolvere le diffidenze. Troppo importante il Mediterraneo orientale come fazzoletto di acque da cui osservare i fronti caldi. Tra i punti in comune la relazione sempre più forte di entrambi con la Cina.
L'Italia come ponte col Global South. Varvelli legge i dati del sondaggio Ecfr
Per il direttore dell’ufficio di Roma dell’Ecfr, l’Italia può far leva sulla percezione “di potenza non invasiva dal punto di vista della difesa e della sicurezza” per spingere il proprio ruolo di ponte con il Global South. La percezione emerge anche dai dati di un recente sondaggio del think tank paneuropeo
L'Impero colpisce ancora. La Russia dopo l'Ucraina vista da Di Liddo (Cesi)
L’analista del Cesi spiega come la Russia e il regime di Putin siano riusciti ad assorbire le conseguenze negative dell’operazione militare in Ucraina. E guardando al futuro, propone una visione realista, non condizionata da speranze o bias
Global south, per contare all'Ue occorre politica, proiezione militare e securitaria. Scrive Stefanini
L’Europa dovrebbe essere consapevole di quello che non è. Quando il gioco internazionale si fa duro le leve economiche e regolamentari passano in secondo piano. Non bastano. Occorrono anche politica, proiezione militare e di sicurezza. L’analisi di Stefano Stefanini, senior advisor dell’Ispi e già rappresentante d’Italia alla Nato, apparsa nell’ultimo numero della rivista Formiche
















