Skip to main content

Giovedì 9 marzo, presso la Sala delle Bandiere della sede del Parlamento Europeo in Italia, si è aperta la lectio magistralis di Giovanni Pitruzzella, avvocato generale presso la Corte di Giustizia della Ue, con  la moderazione di Roberto Sommella, direttore di Milano Finanza e la presentazione di Valerio De Luca, direttore della SPES Carlo Azeglio Ciampi.

Il professore ha affrontato il tema della transizione verde e del ritorno alla politica industriale con un’attenzione particolare ai cambiamenti sociali ed economici da questa provocati. In un intervento durato meno di un’ora, il prof. Pitruzzella ha esposto le due grandi problematiche della transizione ecologica attuale: il cambiamento climatico e la trasformazione tecnologica. Ha proseguito analizzando il rapporto Stato-Mercato, contestualmente all’odierno panorama di rivoluzione energetica in corso, suggerendo all’Europa il mantenimento della sua intrinseca regolamentazione concorrenziale, in quanto figlia del diritto, (dal “Trattato di Roma” in poi) e quindi legittimata proprio dal suo stesso principio a regolarizzare una concorrenza sempre aperta e democratica.

“Tale diritto ha eliminato le barriere fisiche creando un mercato pro-concorrenziale, tutelando il consumatore e ponendosi nuovi interessi come la salvaguardia dell’ambiente contro l’effetto serra”. Da qui, ha evidenziato le conseguenze che la transizione sta provocando a livello non soltanto europeo, ma anche globale. Ovvero, il cambiamento delle finalità proprie dell’Ue con l’instaurazione di un “Nuovo Ordine Sociale” ed i capovolgimenti drastici a livello non soltanto economico e politico, bensì anche sociale e tecnocratico. A suo avviso tutti problemi celati dietro i cosiddetti “obiettivi europei Net.0” che necessitano di soluzioni pronte e sistematiche anche grazie all’aiuto della capacità fiscale dell’Ue e di quella finanziaria delle imprese.

Infine, ha concluso con un’ordinata analisi sulla mutazione del ruolo dello Stato, che oggi non è più pertanto quello del solo “amministratore regolatore”, ma che funge invece anche da innovatore e promotore dei processi di selezione del mercato che sono alla base dei nuovi ordini economici.

Transizione energetica e ritorno della politica industriale. La lezione di Pitruzzella

Di Eleonora Tommasi e Manuela Romaniello

Tutti problemi celati dietro i cosiddetti “obiettivi europei Net Zero” necessitano di soluzioni pronte e sistematiche. anche grazie all’aiuto della capacità fiscale dell’Ue e di quella finanziaria delle imprese. Cosa ha detto l’avvocato generale presso la Corte di Giustizia della Ue nella sua lectio magistralis alla Spes Academy

L'intelligence come interesse nazionale e tutela del bene comune

Di Emanuela Somalvico

È necessario rendere l’attività dei servizi di sicurezza sempre più vicina e fruibile per i cittadini? La sicurezza costituisce un bene costituzionale primario, senza la cui tutela non potrebbe esistere lo Stato stesso. La riflessione di Emanuela Somalvico, analista dei fenomeni corruttivi e direttrice scientifica del master Executive environmental crime and terrorism Intelligence

Esplorazione e "resilienza spaziale". Su cosa punta la Nasa nel 2024

Gli Usa alzano l’asticella in orbita. Dalla “resilienza spaziale” in chiave anticinese citata nel budget proposto dall’amministrazione Biden, all’esplorazione di Luna e Marte, fino alla deorbitazione dell’Iss. Le priorità spaziali per il 2024 si intuiscono dalla richiesta di budget pari a 27,2 miliardi di dollari, in crescita del 7%

L'Occidente è vivo e il futuro passa dall'Europa centrale. Parla Poplawski

Di Giulia Gigante

Per l’analista del think tank polacco Centre for Eastern Studies (Osw), Bakhmut è la prova dell’incapacità russa di condurre una guerra su vasta scala, mentre la proposta di pace presentata dalla Cina si è rivelata una farsa. Il gruppo di Visegrad è spaccato, ma una volta finito il conflitto la regione sarà il baricentro della nuova politica europea. Nel frattempo, bisogna inasprire le sanzioni e dimostrare che chi viola il diritto internazionale ottiene solo danni

I cinque motivi per aumentare i ricavi dei musei italiani

Per aumentare i ricavi dei musei dobbiamo interessarci alle modalità attraverso le quali l’incremento del prezzo dei biglietti potrà essere apportato, a quali miglioramenti dell’offerta sarà necessario fornire ai visitatori per rendere ancora il museo un luogo di interesse sia per cittadini che per turisti, a come contrastare gli eventuali cali del numero di visitatori, così da non cadere nella trappola di un’elasticità della domanda al prezzo. Il commento di Stefano Monti, partner di Monti&Taft

Ira, aprire negli Stati Uniti non significa chiudere in Ue

Di Lucio Miranda

Gli Usa hanno bisogno di importare le tecnologie europee per dare attuazione all’Inflation reduction act (Ira), un piano di ricostruzione che vale più di mille miliardi di dollari. Viceversa, le aziende europee necessitano di espandersi in mercati affidabili e stabili. L’analisi di Lucio Miranda, presidente di Export Usa

Le hypecar di Xi si fermano in Cina. L’Emilia-Romagna straccia l’accordo

Revocato il contributo da 4,5 milioni di euro alla joint venture sino-americana delle hypercar elettriche di lusso sportive, che aveva intenzione di insediarsi a Gavassa di Reggio Emilia con un mega polo produttivo

Roma-Tel Aviv, sfide comuni su difesa e Mediterraneo. Parla Dreosto (Lega)

Il segretario della commissione Affari Esteri e Difesa al Senato: “Italia e Israele hanno una lunga storia di amicizia e le aree di cooperazione possono essere molteplici. Strategiche sono anche le partnership tra università, centri di ricerca, cyber sicurezza, ricerca tecnologica e innovazione (anche per la lotta alla siccità)”. Sugli Accordi di Abramo e l’Arabia: “Tutti i tentativi per avvicinare l’Arabia Saudita e Israele devono essere visti positivamente e supportati con piene forze dalla diplomazia, dalla politica e dalla cultura”

Non solo Africa, la zampata di Tajani a Sarajevo

Oltre al Piano Mattei, continua l’attenzione di Roma sul costone balcanico: il ministro degli Esteri si è impegnato per confermare il sostegno all’adesione in Ue del Paese. Pronti ad un business forum che favorisca joint venture con aziende italiane. E annuncia la conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina ad aprile

Leadership empatica e inclusiva. La lezione del Casd per i comandanti di domani

Dalla teoria dell’intelligenza emotiva, all’identikit del buon comandante, passando per esempi virtuosi di leader del passato e del presente. Questi i temi del convegno “La mia Leadership”, promosso dal Centro alti studi per la Difesa (Casd), in collaborazione con Elettronica, con la partecipazione di Daniel Goleman, Giovanni Malagò, Domitilla Benigni, Giuseppe Cavo Dragone e Gianfranco Ravasi

×

Iscriviti alla newsletter