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L’Italia si doterà di un sistema di difesa aerea a corto raggio (Shorad) attraverso l’acquisizione di un sistema missilistico in due varianti: il Modular advance anti-air systems (Maads) per l’Aeronautica militare e Grifo per dell’Esercito Italiano, entrambi caratterizzati da munizionamento Camm-Er prodotto da MBDA. È il risultato dell’accordo siglato oggi tra la società, rappresentata da suo amministratore delegato Lorenzo Mariani, e il direttore dell’Occar, l’organizzazione europea che gestisce programmi europei di cooperazione nel campo degli armamenti, Matteo Bisceglia, alla presenza del vice Direttore nazionale degli armamenti, ammiraglio Pier Federico Bisconti.

Il Camm-Er

Il Common anti-air modular missile – Extended range (Camm-Er) è un sistema di difesa terra-aria a medio raggio di nuova generazione capace di ingaggiare una molteplicità di minacce dal cielo. Considerato tra i più efficaci della sua categoria, è dotato di un’elevata mobilità tattica e in grado di operare sia in unità standalone, sia in un network di sistemi. Integrando informazioni da quest’ultimo, è capace di ingaggiare obiettivi multipli che si trovano ben oltre la linea della visuale o della sensoristica del lanciatore stesso. Il missile è efficace contro Air breathing threats (Abt), come caccia e aerei d’attacco, bombardieri, elicotteri, missili da crociera e anti-radiazioni.

Sistemi obsoleti

Il missile è da tempo stato individuato dalla Difesa come la soluzione idonea a colmare il gap capacitivo derivato dall’esigenza di sostituire gli Aspide, operativi da oltre quarant’anni con “gravi problematiche di obsolescenza” e fuori servizio dal 2021. Così, dopo una valutazione basata sui requisiti delle Forze armate, la Difesa aveva indicato il Camm-Er, realizzato dal consorzio missilistico europeo Mbda, a cui partecipano il gruppo franco-tedesco Airbus, l’inglese BAE Systems (entrambi al 37,5%) e l’italiana Leonardo.

Il programma congiunto

La firma di questo contratto di produzione costituisce adesso un pilastro fondamentale di una serie di attività portate a termine dall’Occar, che ha visto anche l’integrazione della Sezione Project Management del Camm-Er nell’esistente Divisione di Programma della Famiglia dei sistemi superficie-aria futuri – Principal anti air missile systems (Fsas-Paams), la cooperazione tra Italia, Francia e Regno Unito, che si propone di realizzare una famiglia di sistemi di difesa antimissile e antiaerea con capacità antibalistiche che siano in grado di contrastare le minacce almeno fino al 2030.

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