La prima visita del presidente cinese in Russia dall’invasione è un segnale forte delle relazioni tra i due Paesi. L’occasione serve a Mosca per mostrare di avere ancora una grande potenza dalla propria parte, a Pechino per presentarsi come un attore portatore di ordine nello scacchiere geopolitico
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Finlandia sì, Svezia forse. Il poker di Erdogan con la Nato (e l'Ue)
In sostanza, con il via libera turco, la Nato procede spedita verso l’irrobustimento di una sorta di lunga linea che corre dalla Scandinavia al Mar Nero, quella via d’acqua strategica nel fianco sud-orientale dell’Europa che, dopo la guerra in Ucraina, ha visto raddoppiare il proprio peso specifico (e le esigenze di attenzioni e sinergie)
Wagner e Chiesa ortodossa, un legame sotto il sole africano
Solo la Repubblica Centrafricana ha ufficialmente riconosciuto la Chiesa di Mosca. Proprio uno dei Paesi che ha visto il gruppo Wagner svolgere un ruolo decisivo, scrive Pasquale Annicchino, docente di Dati religiosi e privacy e di Etica e regolamentazione dell’IA (Università di Foggia) ed esperto Osce/Odhir su libertà di religione o di credo
Perché Abu Dhabi apre la porta al mediatore iraniano Shamkhani
Il funzionario iraniano che ha firmato, a Pechino, l’accordo tra Teheran e Riad è adesso ad Abu Dhabi, alla guida di una delegazione economico-commerciale. I Paesi mediorientali si parlano, nonostante il Jcpoa sia bloccato. Sono in movimento nuove dinamiche multipolari
Via Fani, fare sempre memoria per difendere la democrazia. L'opinione di D'Ambrosio
Il fare memoria necessita, anche, di libertà. Chi non è libero interiormente rischia di trasformare la memoria in propaganda e questa, come tale, è quasi sempre in vista di potere, privilegi e denaro. Il commento di Rocco D’Ambrosio, presbitero della diocesi di Bari, ordinario di Filosofia Politica nella facoltà di Filosofia della Pontificia Università Gregoriana di Roma
Critiche e strategiche, ecco il piano Ue per le materie prime
La Commissione europea ha presentato il Critical raw materials act. L’obiettivo è quello di adottare una strategia comprensiva per ridurre e mitigare le dipendenze lungo le supply chain delle tecnologie low-carbon, e non solo. Una misura che dovrà essere accompagnata da investimenti, soprattutto nelle capacità minerarie e di raffinazione
Wagner e guerra ibrida, gli assi nella manica di Putin
Come ha fatto Putin a (ri)mettere le mani sull’Africa? Perché si parla di compagnia Wagner? A queste e altre domande si è tentato di dare risposta con il live-talk della rivista Formiche a cui hanno partecipato Leonardo Tricarico, Federica Saini Fasanotti, Matteo Bressan e Pasquale Annicchino
Migrazioni, imprese e Ucraina. Il viaggio di Tajani nei Balcani
La visita del ministro degli Esteri in Croazia e Slovenia non solo è la risposta a chi chiedeva costanza nell’azione del governo sui Balcani, dopo le buone intenzioni della Conferenza di Trieste, ma offre spunti e iniziative in chiave imprenditoriale (all’Italia) e sulla difesa dei confini Ue (con le pattuglie miste in Bosnia)
I jet polacchi all’Ucraina sono uno spartiacque politico
Dopo la concessione dei carri Leopard da parte della Germania, la decisione polacca di inviare quattro (per ora) aerei a Kiev è uno spartiacque nelle politiche di sostegno militare all’Ucraina. Altri Paesi potrebbero seguire l’esempio
Così Africa Blues racconta il Mozambico nel 2100. La mostra
La mostra, aperta dal 17 marzo al 2 aprile, immerge il visitatore nella contraddizione del cambiamento climatico che, nei Paesi africani, è già presente e non solo futuro inevitabile. Tutti i dettagli
















