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È stata la sua intuizione decisiva in vista della campagna elettorale, è oggi l’elemento che più tiene in vita il suo governo. Se c’è una scelta che ha accreditato e accredita Giorgia Meloni, e con lei l’Italia, agli occhi dell’establishment e del potere internazionale è la scelta di campo, senza se e senza ma, si sarebbe detto in altri tempi, nel conflitto ucraino. Con gli ucraini, con la Nato, con gli Stati Uniti. E contro Putin. Costi quel che costi. Una scelta politica che per la leader di un partito le cui radici affondano anche nell’antiamericanismo sembra divenuta ormai un tratto identitario.

Una posizione così apprezzata da autorizzare qualche licenza sull’Europa. Non nella sostanza, tant’è che la prima scelta del premier non ancora incaricato per il ministero dell’Economia fu Fabio Panetta, capofila indiscusso della filiera Bankitalia-Bce, ma nella forma. Ne si è avuta la dimostrazione plastica ieri, quando la polemica sulle carenze e l’invadenza di Bruxelles hanno fatto seguito alla linea della fermezza nei confronti della Federazione Russa ribadita con enfasi tanto da Giorgia Meloni alla Camera quanto dal ministro della Difesa Guido Crosetto in Senato. La polemica non ha lasciato traccia, la fermezza è stata molto apprezzata.

C’è un logica: in tempi di guerra, nulla è più importante della lealtà nei confronti degli alleati e della disponibilità al conflitto. Tutto il resto, persino, oggi, una certa ortodossia rispetto al Pnrr, perde gradualmente di importanza e passa fatalmente in secondo piano.

Detta altrimenti, e con sintesi brutale, sembra esserci una proporzionalità diretta tra la prosecuzione della guerra di Putin e la speranza di durata del governo Meloni I.

Il governo Meloni in tempi di guerra (e non). Il commento di Cangini

C’è una logica: in tempi di guerra, nulla è più importante della lealtà nei confronti degli alleati e della disponibilità al conflitto. Tutto il resto, persino, oggi, una certa ortodossia rispetto al Pnrr, perde gradualmente di importanza e passa fatalmente in secondo piano

Una bussola per il 2023, l’Aperithink con Osnato

Di Redazione

Giovedì 15 dicembre torna Aperithink, l’appuntamento di Formiche con l’attualità. Ospite dell’incontro è l’on. Marco Osnato, Presidente della Commissione Finanze. 

Estremismi, golpisti tedeschi e ideologie ibride. L’analisi di Antinori (Sapienza)

Di Arije Antinori

Gli arresti della polizia tedesca hanno portato alla luce la corrente sotterranea di teorie cospirazioniste eversive che si diffondono, evolvono e si mescolano nella sfera digitale. Arije Antinori, professore di Criminologia e sociologia della devianza alla Sapienza ed esperto dell’Osservatorio europeo sull’odio online, legge l’accaduto e le origini

Il payback è superato e ingiusto. La proposta di Greco (Assobiotec)

Mentre alla Camera si attende il via libera agli emendamenti che dovrebbero fermare i rimborsi delle imprese alle Regioni per contenere il disavanzo sanitario, le imprese del farmaco e delle biotecnologie lanciano l’ennesimo allarme. Oltre che insostenibile, il meccanismo è iniquo perché scarica sulle aziende l’incapacità della Pa. Intervista a Fabrizio Greco, manager di AbbVie e presidente di Assobiotec

Mina cinese sulla transizione Usa. I rischi di affidarsi a fornitori dello Xinjiang

A sei mesi dall’entrata in vigore della legge che vieta le importazioni di materie prime dalla provincia uigura, per l’industria del fotovoltaico arrivano i primi bilanci. Nel 2022 installazioni giù del 40%. E il prossimo anno…

Ita, sfida complessa ma premesse promettenti. Scrive l'avv. Chimenti

Il trasporto aereo deve essere ripensato in un’ottica non più atomistica e separata, quanto piuttosto unitaria e di integrazione, funzionale all’efficientamento delle infrastrutture che sono il presupposto ineliminabile per il perseguimento di qualsiasi politica industriale. L’analisi di Stanislao Chimenti, partner dello studio internazionale Delfino Willkie Farr&Gallagher

Rivoluzione per il meteo satellitare. Lanciato Mtg-I1

Lanciato con successo Mtg-I1 il primo satellite della terza generazione di satelliti Meteosat. Grazie alle nuove tecnologie e al primo “cacciatore di fulmini” europeo si vogliono migliorare le previsioni meteorologiche e la tempestività nell’intervenire in caso di calamità. È molta l’Italia a bordo

Natale 2022, dalla malinconia alla gioia della rinascita

È tempo di guardare al Natale come cammino di rinascita. Per la fede cristiana, nella semplicità del presepe, metafora di salvezza, è la grandezza del divino che nessuno esclude. Per i non credenti, la sfida è ritrovare una nuova “religione” fatta di sentimenti, responsabilità e obiettivi giusti e condivisi. È il nuovo inizio di un mondo di speranza e di pace

Lotta al contrabbando, l’Italia campione di legalità

Un risultato raggiunto grazie all’utilizzo di buone pratiche rese prassi e messe in mostra durante la presentazione del “1° Rapporto sul commercio illecito nel settore tabacco e E-cig”, realizzato oggi da Eurispes, in collaborazione con la Fondazione Osservatorio Agromafie e con il contributo di Philip Morris Italia

Il programma Tempest e le sfide future secondo Antinozzi (Rusi)

Di Isabella Antinozzi

L’ingresso del Giappone costituisce un elemento di svolta dal punto di vista finanziario, tecnologico e politico, contribuendo enormemente alla sostenibilità e credibilità del progetto. Il commento di Isabella Antinozzi (research analyst, defence industry and society programme, Rusi)

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