Torna in auge il disegno erdoganiano di player a fisarmonica: si allarga o si restringe a seconda dell’esigenza. Ankara ha annunciato di volersi assumere la responsabilità di garantire unità e sicurezza a Damasco. Così Erdogan gioca su 3 tavoli: occidente, Russia e Medio Oriente
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Fuori Grillo dai 5 Stelle, ora l'istituzionalizzazione è compiuta. La versione di Diletti
Il processo di istituzionalizzazione del Movimento 5 Stelle si è compiuto con la cacciata di Grillo. Conte ha perseguito il suo obiettivo, ma ora se il fondatore volesse fondare qualcosa di parallelo potrebbe essere un problema. Il Pd deve fare il salto di qualità se vuole essere competitivo. Conversazione con Mattia Diletti, docente al dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale alla Sapienza
Cattaneo punta ancora forte su Enel ed Endesa
Ancora un investimento sul gruppo elettrico e la controllata iberica. Il manager ha così incrementato il suo portafoglio a complessive 550 mila azioni Endesa, alle quali si aggiungono 2,9 milioni di azioni Enel già in suo possesso, per un totale di 32 milioni
La fine di Asma Assad, la “rosa nel deserto” (un po’ british)
Il leader del regime siriano, insieme alla famiglia, sarebbe pronto a rifarsi una vita in Russia, secondo fonti dell’agenzia Tass, con l’asilo concesso per motivi umanitari. Ruoli, errori e privilegi della cerchia di Bashar
Chi è Potra, il legionario che si preparava a creare il caos a Bucarest
La banda è stata arrestata mentre si dirigeva a Bucarest con denaro e armi per presunti tentativi di creare disordini. Potra, legato a movimenti filorussi e con un passato tra mercenari e politica, aveva curato la sicurezza del candidato presidenziale Georgescu, vincente alle ultime elezioni poi annullate per le ingerenze straniere
Saviano e il dimenticato Cendrars. La riflessione di Ciccotti
Roberto Saviano intervistato da Chiara Valerio a Più libri più liberi, parla di «Moravagine», di Blaise Cendrars, un romanzo dimenticato. Che legame c’è, si chiede Eusebio Ciccotti, tra Saviano e Cendrars?
Il M5S era già morto, ora Conte abbia il coraggio di cambiare il nome al partito. Il commento di Cangini
Per tirare a campare, Giuseppe Conte può scegliere se rifiutare alle prossime elezioni politiche l’alleanza con il Pd, condannando di conseguenza quel che resta del grillismo all’irrilevanza o accettare l’alleanza con il Pd, riconoscendo di conseguenza alla sua leader il ruolo inevitabile di candidato alla guida di un eventuale governo. Dilemmi simili a quelli che un tempo ebbe Rifondazione comunista. Il commento di Andrea Cangini
Vi racconto l'eredità umana e politica della Democrazia Cristiana. Parla Bonalberti
Popolarismo e antifascismo sono sempre stati i capisaldi dell’azione politica democristiana, raccontata nel libro di Ettore Bonalberti e Tommaso Stenico. I valori del popolarismo restano, ma il contesto politico è problematico per un’eventuale formazione centrista. La capacità dei politici democristiani? La capacità di fare sintesi. Conversazione con il co-curatore Bonalberti
Meloni? Una fonte di energia. Trump racconta Giorgia al New York Post
“Sono stato molto con lei”, ha detto Trump all’indomani dell’incontro di Parigi, sottolineando che hanno cenato insieme durante il ricevimento dei 60 leader mondiali. “È una vera e propria fonte di energia, te lo dico io. È fantastica”. Un’intervista al New York Post che accresce la considerazione anche personale tra i due e lascia trasparire l’inizio di un ulteriore rafforzamento delle vicinanze anche di pensiero
Siria e Medio Oriente. Perché Trump serve alla stabilità dell’IndoMed
La stabilità siriana offre una rara opportunità per una rapida vittoria per la pace e la riconciliazione in Medio Oriente, con potenziali effetti a catena in Libano, Israele e Iraq. Questo momento è cruciale per il secondo mandato di Trump, poiché le decisioni prese ora modelleranno le dinamiche globali e le prospettive di una pace duratura