Dopo l’adesione al Safe Facility europeo, Palazzo Chigi, secondo un articolo di Milano Finanza, lavora ad una regia nazionale della difesa. Un consorzio pubblico-industriale che possa riunire le maggiori industrie italiane e la classe dirigente, trasformando la Difesa in leva di competitività e resilienza
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Trump chiama e Volkswagen risponde. Contro i dazi una nuova sede in Usa
Il colosso tedesco sta lavorando ad una nuova strategia per gli Stati Uniti, che si dovrebbe concretizzare nell’apertura di uno stabilimento, dopo quello di Chattanooga. In due anni si darebbe vita ad una produzione di circa 200mila auto. I dettagli
Vaccini, ricerca, investimenti: gli Stati Uniti cambiano postura. L’Europa ha un piano?
Il dipartimento della Salute statunitense ha annunciato la cancellazione di 22 contratti per lo sviluppo di vaccini mRna. Una scelta che riapre il dibattito sulle politiche scientifiche globali e che l’Europa dovrebbe guardare con attenzione. Sullo sfondo l’occasione – e la responsabilità – del Vecchio continente di rilanciare il proprio approccio nei confronti della ricerca, rafforzando la propria autonomia scientifica e la competitività dell’Unione
Anche Pechino ha difficoltà con l’autonomia sui chip. Ecco quali
Il governo di Pechino sta spingendo per megafusioni tra le aziende affinché la catena dei semiconduttori sia più uniforme e si possano creare dei talenti nazionali. Ma ci sono dei problemi legati alle incomprensioni tra le aziende che rallentano il processo
Interferenze straniere. Così l'operazione Autumn Shield a Canberra riaccende la tensione nell'Indo Pacifico
In Australia l’arresto di una presunta spia cinese svela una nuova attività di intelligence di Pechino sul territorio, questa volta legata allo spionaggio di una comunità buddhista vietata in Cina. Cosa racconta l’operazione Autumn-Shield
Come la deterrenza nucleare cambia nell’era digitale. L’analisi di Caruso
Nel 1962 Kennedy e Kruscev comunicavano attraverso canali diplomatici riservati durante la crisi dei missili di Cuba. Nel 2025 Trump e Medvedev si scambiano minacce nucleari su piattaforme digitali visibili al mondo intero. Un caso di studio inquietante su come la deterrenza nucleare, nata per prevenire conflitti, possa trasformarsi in un pericoloso teatro di provocazioni pubbliche. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
Belgrado guardi all'Ue e non alla Russia. Il consiglio di Meloni a Vucic
La visita deve essere letta sia come la spia di una visione atlantica comune, sia come opportunità per il governo di Belgrado di avere la spinta di Roma per proseguire con convinzione nella cosiddetta “riunificazione europea” dei Balcani. Italia sempre più pivot per una serie di iniziative legate a immigrazione, difesa, sicurezza dei confini esterni dell’Ue
Come la destra Usa ha arruolato Marx contro il progressismo. La versione di Di Gregorio
La destra conservatrice aspira a farsi produttrice di pensiero, di narrazioni, di cultura di massa. Si assiste a un cambio di passo decisivo: dalla reazione all’azione, dalla resistenza al progetto. Non solo “contro” la cultura dominante, ma “per” una nuova egemonia. Mentre la sinistra si affida all’inerzia di un’egemonia passata, sottovalutando la capacità della controparte di appropriarsi dei suoi stessi strumenti teorici. L’analisi di Luigi Di Gregorio, professore di Scienza politica presso l’Università della Tuscia di Viterbo
Alle radici della crisi europea della sinistra. L'analisi di Ignazi
La sinistra interpreta e rappresenta quei valori di apertura e di libertà senza concorrenza. La sua egemonia nelle aree urbane, e soprattutto metropolitane in Italia come in Europa garantita da ceti borghesi, costituisce il piedistallo da cui partire per andare alla conquista dei voti popolari prospettando una nuova politica economica pro-labour e non più solo pro-market. L’analisi di Piero Ignazi, professore di Politica comparata presso l’Università di Bologna
Il supporto cinese alla supply chain russa preoccupa Bruxelles
Bruxelles valuta nuove sanzioni contro Pechino per il presunto supporto all’industria militare russa, in particolare nel comparto dei droni a lungo raggio. Dopo l’inserimento di due banche cinesi nell’ultimo pacchetto, l’Ue si prepara ad ampliare il perimetro d’azione. Lo ha dichiarato un diplomatico europeo al quotidiano Politico