Con la crisi tra Washington e Nuova Delhi, un accordo di libero scambio tra Unione europea e India non sarebbe solo commercio. Sarebbe un gesto di posizionamento nell’ordine multipolare: un’alleanza flessibile, fondata non sull’allineamento ma sul riconoscimento reciproco. È forse questo il messaggio implicito dello statement, che affianca l’Ue agli Stati Uniti per segnare i confini — e le condizioni — di una futura intesa strategica
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Sul caso Almasri la temperatura salirà, e non per l'effetto serra. Scrive Arditti
La decisione del Tribunale dei ministri, archiviazione per la premier e richiesta di autorizzazione a procedere per Piantedosi, Nordio e Mantovano, appare fragile nel merito, perché contraddice la logica di un governo che opera in modo coordinato. Separare Meloni dai suoi ministri è un’ipotesi che non regge alla prova dei fatti politici. Uno scontro, quello tra magistrati ed esecutivo, che non si esaurirà con il caso Almasri e che continuerà a segnare il dibattito pubblico italiano
Blitz contro la mafia cinese. L'Italia alza il livello nella lotta alle minacce ibride globali
L’Italia mette a segno un doppio colpo decisivo contro la criminalità organizzata cinese, smantellando reti transazionali che intrecciano sfruttamento, droga, riciclaggio e frodi fiscali da miliardi. Un’operazione che segna un cambio di passo nella percezione della mafia cinese, da fenomeno locale a minaccia strategica globale
All'Europa non serve mostrare i muscoli sui dazi, ma una strategia. L'opinione di Guandalini
L’Europa è scontenta dell’accordo sui dazi. Le critiche sono rivolte alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Molti leader dimenticano che quello era l’unico patto possibile frutto di mediazione tra 27 Stati del Vecchio Continente senza la dote di super potenza. Da domani l’Europa deve riscattarsi e capire quale sarà il suo approdo in un quadro globale completamente mutato. L’opinione di Maurizio Guandalini
Il ponte sullo Stretto può inserirsi nella rete transeuropea dei trasporti. Ecco come
Tra Helsinki e Palermo c’è anche il Ponte di Messina, che confluisce sul Piano Mattei. Otto nazioni sono coinvolte da un asse strategico internazionale di comunicazione: il corridoio Scandinavo-Mediterraneo rappresenta un progetto su cui l’Ue ha inteso investire massicciamente, perché va a colmare un gap. E il governo italiano è centrale
Paramonov attacca l'Italia. Così la Russia prova (ancora) a logorare il fronte euro-atlantico
Continua la propaganda del Cremlino contro Roma. Questa volta a parlare è l’ambasciatore russo Alexey Paramonov in un’intervista concessa al quotidiano moscovita Izvestija. L’Italia, sostiene, sarebbe prigioniera di due nuovi “virus politici”: la russofobia e l’ucrofilia
Nel boom di Palantir c'entra anche Trump. Ecco perché
L’enorme incremento dei profitti registrato nel secondo trimestre ha portato la società di Denver a rivedere in positivo le stime iniziali. Il successo è sotto gli occhi di tutti, sebbene qualcuno sia convinto che si tratti di un momento di passaggio che si andrà inevitabilmente a sgonfiare. Forse sì, ma è anche una conseguenza dell’impatto dell’AI e delle politiche di Donald Trump, che con il suo One Big Beautiful Bill Act ha dato un grande impulso a tutto il comparto delle start-up che lavorano con la Difesa
Roma e Belgrado, tutti i dossier della visita di Meloni in Serbia
Giorgia Meloni, sarà oggi a Belgrado per incontrare, alle 18:30, il presidente Aleksandar Vucic. Per molte ragioni la Serbia va avvicinata all’Ue, traccia di cui Roma è ampiamente consapevole: per il suo contributo valoriale sulle riforme, per la capacità di trainare altri Paesi in un’ottica comunitaria sulla difesa, per la possibilità di migliorare gli scambi commerciali e la strategia contro l’immigrazione illegale
Mosca si svincola dalla moratoria sui missili. Cosa significa secondo Caruso
Il 4 agosto 2025 il ministero degli Esteri russo ha annunciato formalmente l’abbandono della moratoria unilaterale sui missili terrestri a medio e corto raggio, segnando la fine definitiva del controllo degli armamenti nucleari post-Guerra Fredda. La dichiarazione, che giustifica la decisione con i dispiegamenti americani in Europa e Asia-Pacifico, rappresenta l’epilogo di una crisi iniziata nel 2019 con il ritiro statunitense dal Trattato Inf. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
Leonardo, la sua autonomia, il suo futuro. L'opinione di Armaro
Si è conclusa gli scorsi giorni l’operazione che ha portato all’acquisizione da parte di Leonardo di Iveco Defence Vehicles, che sarà finalizzata nel corso del primo trimestre del 2026. Ad accordo chiuso, si può avanzare una riflessione sul futuro della principale azienda della Difesa italiana. L’opinione di Andrea Armaro, esperto, consigliere per la comunicazione e portavoce di due ministri della Difesa