Il sinologo sulla crisi di Taiwan per la visita di Nancy Pelosi: la Cina potrebbe contenere l’escalation ma nei prossimi mesi stringerà la tenaglia economica intorno a Taipei. Xi e il Congresso? Lo blinderanno i giovani. Ma non può permettersi una guerra per tre motivi
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Perché l'accordo Calenda-Letta è più che buono per il Paese. Scrive Polillo
L’accordo tra Carlo Calenda ed Enrico Letta è buono, innanzitutto, sul piano programmatico. L’esperienza di Mario Draghi non rappresenterà una “parentesi” da dimenticare, al contrario, delineerà le coordinate future. Il Paese ha un bisogno oggettivo di governo e alla fine si affermeranno quelle forze politiche che, meglio di altre, ne sapranno declinare le necessarie funzioni. L’analisi di Gianfranco Polillo
Tecnici e politici. Pennisi legge Pomicino
Il Grande Inganno-Controstoria della Seconda Repubblica, volume firmato da Cirino Pomicino, con la prefazione di Ferruccio de Bortoli, ed edito da Lindau, ha tre differenti dimensioni: la prima pertiene alla storia politica italiana negli ultimi trent’anni; la seconda ha il tema del ceto politico; la terza ragiona sui governi tecnici. Lo ha letto per Formiche.net Giuseppe Pennisi
Guerra dei chip, così gli Usa espandono l’offensiva contro la Cina
Così come ha limitato la capacità cinese di produrre chip logici, Washington vorrebbe randellare Pechino sui chip di memoria. Sarebbe il primo uso del controllo delle esportazioni senza diretta applicazione militare, un cambio di passo nella guerra commerciale. Che potrebbe andare di traverso agli alleati
Che significa essere conservatori? Un dibattito e qualche precisazione
Un conservatorismo creativo, ma anche “ecologico” si profila sullo stanco orizzonte delle idee come elemento di innovazione? Bisogna crederci. Diversamente quel sentimento della vita che va preservato attraverso le istituzioni pubbliche potrebbe affievolirsi fino a venire meno. Con tutte le conseguenze prevedibili. L’analisi di Gennaro Malgieri
Battlegroup ungherese. Arrivano gli alpini della Taurinense
Completato lo schieramento dei militari italiani in Ungheria, schierati nel Paese per rafforzare l’architettura di difesa e deterrenza della Nato sul suo fianco orientale. Lo sforzo fa parte del piano dell’Alleanza per l’attivazione di quattro nuovi battlegroup in Europa dell’est, e vedrà il nostro Paese assumere il ruolo di Framework nation per l’unità in fase di attivazione in Bulgaria
Carlo C e la borghesia che non c'è
Calenda è certamente una delusione per molta di questa borghesia, se ancora possiamo chiamarla così. Ma questa Madama Borghesia, diciamo la verità, fa abbastanza schifo. Il corsivo di Roberto Arditti
Cina vs Usa. Cooper legge la polveriera Taiwan
L’esperto dell’American enterprise institute (Aei): ora nulla è da escludere, dopo il viaggio di Pelosi a Taiwan la Cina avrà una reazione muscolare nelle prossime 48 ore. La visita un errore strategico, Taipei potrebbe non essere pronta per un’invasione. Ma se succede, vi dico chi interverrà
Pelosi a Taiwan. La Cina per ora mostra solo i muscoli agli Usa
La leader democratica statunitense è atterrata a Taiwan alle 22:45 locali. Per Pelosi una fitta agenda di appuntamenti domani, mercoledì 3 agosto. E intanto la Cina mobilita le forze armate in nuove esercitazioni
Letta-Calenda, per Urbinati accordo appena sufficiente. E sul M5S...
La politologa e docente: “L’accordo è insoddisfacente per un elettore di centrosinistra (specie sul versante delle politiche sociali di cui ci sono solo piccoli accenni). Pare più un’alleanza elettorale, ma il collante per uno schieramento di centrosinistra non può essere soltanto il muro contro le destre”