Il ministero degli Esteri e l’Aiad hanno siglato un accordo per rafforzare la competitività dell’industria nazionale nel contesto della Difesa, promuovendo le candidature italiane nei diversi programmi comuni, preparandola a sfruttare le opportunità che nasceranno in sede europea anche a seguito dell’adozione della Bussola europea
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Air diplomacy. L’Aeronautica di Goretti avvicina Asia ed Europa
Con la sua visita a Tokyo, il capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, Luca Goretti, ha rafforzato ulteriormente i profondi legami che uniscono l’Italia con il Paese del Sol Levante. Collaborazioni industriali, come il programma Tempest, o le esercitazioni comuni alla Ifts, sono alla base di un avvicinamento tra Asia e Europa che passa per il nostro Paese
Restrizioni sui chip e Privacy Shield 2.0. Le vie di Biden per il decoupling dalla Cina
Il presidente americano ha firmato un ordine esecutivo per regolamentare lo scambio di dati con l’Ue e imposto nuovi controlli alle esportazioni, per limitare l’industria cinese sui versanti dei semiconduttori e dell’intelligenza artificiale. Da una parte si rinsalda il fronte delle democrazie digitali, dall’altro si contrastano le tecno-autocrazie
Doppio isolamento per lo Xinjiang, all'Onu e con la scusa del Covid
Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha respinto la mozione per aprire il dibattito sui presunti abusi nella regione cinese, che ora è in lockdown per l’aumento dei contagi, a pochi giorni dal Congresso del Partito comunista cinese. La lista dei Paesi che hanno fermato la discussione all’Onu
Limiti e rischi della proposta europea per gli acquisti militari comuni. Scrive Nones
C’è ancora molta strada da fare per realizzare una Difesa comune europea. Nonostante siano diverse le iniziative implementate a livello Ue per rafforzare le capacità di Difesa nel campo delle acquisizioni militari, presentano ancora diversi limiti. Dall’utilizzo di un modello obsoleto a una miopia strategica, dal numero esiguo di Stati coinvolti al delicato ruolo giocato dalle istituzioni Ue. Ne parla Michele Nones, vicepresidente dell’Istituto affari internazionali (Iai)
Swift avanza sulla moneta digitale. Russia avvisata
Pochi giorni fa l’annuncio di Mosca di un ulteriore passo avanti verso l’emissione di rubli formato virtuale, in raccordo con lo yuan cinese. E ora il circuito dal quale la finanza dell’ex Urss è stata estromessa prova a bruciare le tappe e battere sul tempo il Cremlino. Il ruolo della Bce e delle banche europee
Lo Stato non abbandoni (troppo in fretta) Mps. Firmato Ruocco
Tra le 150 pagine del documento conclusivo della commissione parlamentare sulle banche ci sono precise indicazioni al governo che verrà. La mano pubblica deve continuare a guidare Mps, nell’attesa che un investitore di peso prenda il comando, lasciando al Tesoro una quota di minoranza. E lo stesso vale per la Popolare di Bari
Criticare l'auto elettrica ma con numeri sballati
Arvea Marieni, partner e board member di Brainscapital, risponde ad Andrea Pontremoli di Dallara, che ha parlato di un raddoppio del consumo di elettricità in Italia se di colpo tutta la flotta di automobili benzina e diesel fosse convertita in veicoli elettrici. I numeri parlano invece di un aumento di circa il 15%, ben più sostenibile. I carburanti sintetici saranno buoni solo per la Formula1 e per gli appassionati di auto d’epoca. E l’auto elettrica ha un’ efficienza dell’80%
Bruxelles e l'Italia scoprono la paura dell'atomica. Le rassicurazioni del gen. Torres
“Nel Paese e nel continente esiste un protocollo curato dalla Protezione civile per quanto riguarda l’impiego di uomini e mezzi, con il supporto dei vigili del fuoco e delle forze armate. Quindi niente panico o ansia da Guerra Fredda”, dice il generale a Formiche.net. “Mi sorprende l’assenza di Lavrov, figura sempre di mediazione che è scomparsa dalla scena dopo il discorso all’Onu”
Cosa farà il nuovo governo con l'Europa a 44 di Macron? Risponde Senaldi
“Siamo ancora in presenza di un colosso burocratico che è anche un nano politico: questa è l’Europa oggi. Meloni al consiglio Ue del 20 ottobre? Senza un mandato no. Ma perché quando si muove Bergoglio, ha lì a fianco Ratzinger o viceversa?”. Conversazione con Pietro Senaldi, condirettore di Libero