Skip to main content

Giuliano Amato, presidente della Corte costituzionale, è impegnato in una “mediazione, diplomatica oltre che giuridica” per mantenere “un canale di dialogo e di confronto con i giudici costituzionali russi e della Bielorussia. A garanzia, in primo luogo, della salvaguardia dei diritti dei cittadini di quei Paesi, già messi a rischio ulteriore dopo l’espulsione della Russia dal Consiglio d’Europa”. A raccontarlo è il Corriere della Sera.

La guerra in Ucraina, racconta il giornale, “ha messo in crisi i rapporti tra le Corti costituzionali europee e mondiali, al punto che quella russa – per protesta contro la richiesta di sospensione o espulsione avanzata dai Paesi baltici – ha deciso di ritirarsi dalla Conferenza che riunisce le Corti del Continente”. Per Mosca è una forma di “ingerenza politica”.

Durante la riunione del Bureau direttivo della Conferenza mondiale di giustizia costituzionale (WCCJ), dove l’Italia rappresenta in questo momento le Corti europee, Amato ha proposto una risoluzione che offre ai giudici di Mosca la possibilità di restare nel consesso mondiale (e semmai di rientrare in quello europeo). La proposta, approvata da otto Paesi membri su 12, con un solo voto contrario e tre astensioni, ribadisce l’importanza “del rispetto dei fondamentali principi di democrazia, stato di diritto e diritti umani al fine di ottemperare gli obblighi derivanti dall’adesione al WCCJ”, e stabilisce che “ciascun componente adotterà ogni azione e misura utili a metterli in pratica”, spiega il Corriere della Sera. Infine, si sottolinea che “il Bureau promuove più che mai la massima cooperazione tra le Corti costituzionali, che costituisce un bastione a difesa della democrazia e dello Stato di diritto”.

È, conclude il Corriere della Sera, “una mano tesa alla Russia per offrirle l’opportunità, sottoscrivendo il documento, di evitare un ulteriore isolamento sul piano della giustizia costituzionale mondiale. Senza cedimenti sul piano del rispetto dei diritti”.

Mediazione (giuridica) con la Russia? Spunta "l’ipotesi Amato"

L’impegno del presidente della Corte costituzionale per mantenere “un canale di dialogo e di confronto con i giudici costituzionali russi e della Bielorussia”. Lo racconta il Corriere della Sera

Quanto è utile il salario minimo. Il bilancio dell'avv. Fava

Di Gabriele Fava

L’avvocato Gabriele Fava, componente del Consiglio di presidenza della Corte dei Conti, analizza la Direttiva che stabilisce un quadro a livello comunitario sul salario minimo. Questa misura riuscirebbe ad aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori?

Anticorpi contro le fake news (russe e non). Parla Moles

Parla il sottosegretario all’editoria del governo Draghi. Contro l’Italia una guerra ibrida e informativa, abbiamo gli anticorpi. Distinguiamo l’informazione dall’intrattenimento, il governo fa la sua parte con il sostegno economico. Ucraina? Prima delle opinioni vengono i fatti e li conosciamo

Francia alle urne. Macron reggerà l'urto? Il commento di Malgieri

Per il Presidente, per il suo governo, vincere questa prova è fondamentale allo scopo di poter governare con una certa tranquillità e fronteggiare le crisi di legalità che già si paventano, un po’ come accadde con i gilets jaunes che segnarono la prima parte del mandato macroniano con scombussolamenti nell’esecutivo e caduta nei sondaggi di opinione. L’analisi di Gennaro Malgieri

Difesa in orbita. La strategia della Space force americana

Di fronte alle minacce spaziali rappresentate dalla Russia e, soprattutto, dalla Cina, gli Stati Uniti devono reagire strutturando un’infrastruttura orbitale all’avanguardia e capace di resistere alle sfide dei suoi avversari. Sul Wall Street Journal, fanno il punto il segretario dell’Air force, Frank Kendall, e il comandante della Space force, il generale John W. Raymond

Un'arma per colpire le difese aeree nemiche. Il nuovo sistema per l’F-35

L’aeronautica militare statunitense ha assegnato a Lockheed Martin, Northrop Grumman e L3Harris Technologies la progettazione di una nuova arma per l’F-35 in grado di distruggere i sistemi di difesa aerea e impedire al nemico di garantirsi delle zone aeree sicure. L’obiettivo? Fronteggiare eserciti come quelli russo e cinese

Contrordine cinese, ora Ant deve andare in Borsa

Prosegue l’ondata di revisionismo industriale nel Dragone, dopo due anni di repressione spietata sulle big tech. Nel 2020 Pechino fece fallire l’Ipo del secolo, che doveva portare il braccio finanziario di Alibaba in Borsa. Ora i lockdown, il rallentamento del Pil e la fuga dei capitali hanno fatto cambiare idea a qualcuno

Dall’Ucraina alla Cina. Così i satelliti (privati) cambiano la guerra

Dalle comunicazioni strategiche all’Intelligence e la ricognizione, l’uso degli asset spaziali commerciali da parte delle forze armate occidentali è sempre più diffuso. In Ucraina, la costellazione Starlink ha vanificato gli sforzi russi di isolare il Paese, mantenendo funzionanti le comunicazioni militari, mentre le immagini di Maxar e di Planet Labs PBC hanno permesso agli analisti del Pentagono di monitorare l’avanzamento dei lavori sulla nuova portaerei cinese

Collisione spaziale. Un micrometeorite colpisce il telescopio Webb

Il telescopio orbitale James Webb della Nasa è stato colpito da un micrometeorite. Secondo l’Agenzia spaziale americana, però, non si sono registrati danni considerevoli, e non sono state compromesse le prestazioni complessive della missione che mira a studiare le origini delle stelle e delle galassie, cercando così di capire le origini dell’Universo

Europa Ue

Sufficiente in difesa, rimandata in tecnologia. La pagella Ecfr sull’Ue

Se i Ventisette vogliono svilupparsi e competere con le grandi superpotenze, non possono permettersi anelli deboli. L’ultimo rapporto del think tank valuta, settore per settore, i contributi di ogni Paese per la sovranità europea. Italia nella media, meglio in difesa e peggio in tecnologia

×

Iscriviti alla newsletter