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Artisti (pop) contro i totalitarismi. Dopo la condanna in Turchia della famosa cantante Gülsen Bayraktar Çolakoglu (qui l’articolo di Formiche.net), in Russia la famosa artista Alla Pugacheva si è lanciata nella denuncia della guerra in Ucraina promossa dal presidente Vladimir Putin.

Riferendosi alla morte di soldati “per obiettivi illusori”, Pugacheva  ha chiesto con un post su Instagram di essere inserita nella lista di agenti stranieri. La richiesta arriva dopo che suo marito, il comico Maxime Galkin, è stato accusato dal Cremlino.

Con circa 3,5 milioni di follower su Instagram, Pugacheva ha inviato un messaggio al ministero della Giustizia russo, spiegando la richiesta: “Perché sono solidale con mio marito, una persona onesta e sincera, un vero patriota russo, incorruttibile, che desidera che la sua patria prosperi e viva in pace”.

Secondo l’artista, suo marito auspica in Russia “libertà di espressione e la fine della morte dei nostri ragazzi per obiettivi illusori che fanno del nostro Paese un paria e pesano sulla vita dei nostri cittadini”. Anche Maxime Galkin ha apertamente criticato la campagna militare in Ucraina, per cui è stato costretto a rimanere all’estero.

Pugacheva  ha 73 anni ed è molto seguita in Russia e nelle ex repubbliche sovietiche. È la più nota cantante pop russa, e in passato è stata ospite anche a Sanremo. Insieme al marito, è fuggita in Israele dopo l’invasione russa dell’Ucraina, ma è tornata a casa per restare vicino ai due figli.

La vicenda ha scatenato tensioni e critiche, specialmente sui social. Su Telegram, il vicepresidente della Duma, Piotr Tolstoj, ha scritto: “Vedo che Pugacheva, la cantante più popolare del Paese, ha perso il contatto con la realtà ed è solidale con qualcuno che oggi vuole la sconfitta della Russia”.

Il rapper e produttore discografico russo Timati si è detto dispiaciuto per le dichiarazioni dell’artista, sostenuteo da “un gruppo di migranti che fanno ridere per le loro scelte politiche”.

L’attrice Mariya Shukshin sostiene che Alla Pugacheva si è permessa di rilasciare queste dichiarazioni perché è consapevole di godere di impunità in Russia.

 

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