Dopo oltre due anni di repressione, Ipo saltate e lockdown indiscriminati ora i capitali sembrano essere tornati a scommettere sull’economia cinese. Merito di un atteggiamento meno repressivo del governo nei confronti delle aziende tecnologiche e demerito dei mercati occidentali, in caduta libera. Ma Foreign Policy fa notare che Xi Jinping arriverà al Congresso del Pcc con la crescita economica più “imbambolata” degli ultimi 45 anni
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Chi è Zhou Hang, l’imprenditore cinese contro la politica zero Covid
I cinesi vivono la peggior crisi economica degli ultimi tempi, anche per colpa della gestione della pandemia da parte del governo di Pechino. Non tutti però restano in silenzio. Il fondatore di Yongche e presidente di Caocao condanna la rigidità delle limitazioni. Farà la stessa fine di Jack Ma?
Fondazione Seidel nel segno dell'amicizia Italia-Baviera-Europa
L’azione politico-culturale della Fondazione Seidel va salutata come una positiva novità che, attraverso una triangolazione Baviera, Bruxelles, Italia, può innescare un processo fuori da tatticismi tipici di questi tempi e ricco di reciproco riconoscimento. L’intervento di Giancarlo Chiapello, segreteria nazionale Popolari-Italia Popolare
Altro che trame. Salvini deve preoccuparsi del popolo dei gazebo
Più delle trame interne, il leader della Lega deve ora preoccuparsi del popolo dei gazebo. Gli attivisti, vera ossatura del Carroccio, sono amareggiati e arrabbiati per un anno di campagna referendaria piena di intoppi e finita in una debacle. Una marea che può decidere il futuro del segretario
Disinformazione russa e come combatterla. Il commento di Scotti
Le liste di proscrizione servono a poco e confondono molto. La guerra della disinformazione russa e non solo bussa alle nostre porte. È meglio attrezzarsi nel modo giusto per essere all’altezza della sfida. Il commento di Vincenzo Scotti
Russia, urne, astensione. Tre grane per il governo Draghi
Il governo Draghi reggerà l’urto: tra licenziandi attaccati al posto e crisi internazionale lo stallo avrà la meglio. Ma sotto la cenere covano tre problemi che busseranno presto alla porta di Palazzo Chigi (e del Paese). Il commento di Francesco Sisci
Referendum giustizia. Le riflessioni (tecniche) di Zacchera
Restano aperte alcune questioni di fondo che dovrebbero essere chiarite dopo mezzo secolo di referendum con sempre minore appeal per gli italiani. L’opinione di Marco Zacchera
Phisikk du role. Urne-deserto dei tartari? O dei partiti?
Il fronte della partecipazione perde pezzi ad ogni giro elettorale, ma, per favore, fermate le prefiche sulla porta: non è il momento del requiem. Piuttosto rimettiamo in piedi la politica, oggi parecchio distratta. O distrutta. Con due leve. La rubrica di Pino Pisicchio
Sadr ritira i suoi dal Parlamento. Scenari per l’Iraq
Secondo la ricercatrice Ezzeddine (Clingendael), l’uscita dei sadristi eletti dal Parlamento di Baghdad potrebbe portare una svolta o verso un voto o verso nuove forme di negoziati. Lo stallo istituzionale che dura da mesi complica la situazione dell’Iraq
Il futuro politico è nelle mani di Meloni. La postilla elettorale di Ippolito
Si spalanca una fase difficile ma estremamente interessante della nostra politica nazionale per il quinquennio 2023-28, la cui novità è data, in buona sostanza, dall’inedita presenza potenzialmente maggioritaria di una forza politica di destra, ben diversa sia dal centro e sia dalla sinistra, che definirà l’identità di tutti gli altri partiti di centrodestra e di centrosinistra. Il commento di Benedetto Ippolito