Skip to main content

Comunicazioni satellitari sicure per la Difesa. È questo il nodo centrale dell’accordo siglato da Thales Alenia Space e Telespazio (joint venture “parallele” tra Thales e Leonardo, 67-33% la prima, cifre rovesciate per la seconda) con il ministero della Difesa per la realizzazione del sistema di telecomunicazioni Sicral 3 e del relativo segmento di terra. In particolare l’intesa è stata siglata con il direttore della Direzione informatica, telematica e tecnologie avanzate (Teledife), generale Angelo Gervasio, responsabile per gli appalti del settore spaziale, alla presenza del segretario generale della Difesa, generale Luciano Portolano. Il contratto prevede lo sviluppo della fase “Development”, durante la quale sono prodotti i componenti e avviene l’integrazione dei vari sottosistemi. Il programma si concluderà con il lancio di Sicral 3A nel 2026, seguito dal Sicral 3B

Il programma Sicral

Il programma Sicral, acronimo di Sistema italiano per comunicazioni riservate ed allarmi è costituito da satelliti geostazionari in grado di fornire servizi di comunicazione sia strategiche che tattiche. Lo scopo è quello di supportare le diverse missioni operative della Difesa sia su territorio nazionale che al di fuori dei confini italiani. Il nuovo Sicral 3 risponde, dunque, alle esigenze di comunicazione e interoperabilità della Difesa italiana prevedendo un rinnovato assetto che possa dare continuità agli attuali servizi di telecomunicazioni satellitari in banda Shf e Uhf dei satelliti Sicral 1B e Sicral 2, ampliando la suite dei servizi disponibili con la disponibilità di un payload in banda Ka, nonché ai servizi di sicurezza, di soccorso pubblico, e protezione civile.

Il ruolo dell’industria

“L’ulteriore contratto firmato oggi è il frutto della lunga e virtuosa collaborazione tra la nostra azienda e l’amministrazione della Difesa”, ha commentato Massimo C. Comparini, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, che ha anche aggiunto come “l’esperienza maturata nella realizzazione di programmi nazionali come Sicral, come Cosmo-SkyMed, nonché il livello delle competenze architetturali e sistemistiche, delle tecnologie terrestri e del segmento spaziale, pongono l’industria italiana e la sua filiera in una posizione di leadership nella realizzazione e nella fornitura di soluzioni end-to-end e per sistemi di sistemi”.

La collaborazione con l’industria

Secondo Luigi Pasquali, amministratore delegato di Telespazio e coordinatore delle attività spaziali di Leonardo “grazie a Sicral 3 l’Italia e la Nato potranno continuare a contare su comunicazioni satellitari sicure ed efficaci”, con il sistema che rappresenta anche “un esempio virtuoso nella realizzazione e gestione di programmi spaziali complessi e nella collaborazione tra industria e Difesa”. Per Pasquali, infatti, la prosecuzione del programma e l’ampliamento dei servizi offerti “consentirà alla Difesa di disporre della necessaria capacità operativa e all’industria nazionale di rafforzare in futuro la partnership già in atto”.

Comunicazioni satellitari sicure per la Difesa. L’accordo con TAS e Telespazio

Thales Alenia Space, Telespazio e Segredifesa hanno siglato il contratto per la realizzazione del nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari sicure Sicral 3 e del relativo segmento di Terra. Il programma terminerà con la messa in orbita dei due satelliti 3A e 3B a partire dal 2026

Italia e Usa insieme verso la Luna. Le parole di Nelson e Saccoccia

Nel corso della conferenza stampa all’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, l’amministratore della Nasa, Bill Nelson, e il presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Giorgio Saccoccia, hanno fatto il punto sulla collaborazione oltre l’atmosfera tra il nostro Paese e gli Usa. Una partnership stretta, rafforzata ulteriormente dall’accordo appena siglato tra le due agenzie per realizzare le future “case” per gli astronauti diretti sulla Luna

Industria 4.0 e formazione. A Bologna un nuovo centro per il capitale umano

A Crespellano (Bo) nasce il Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (IMC), un polo che punta sulla crescita professionale delle persone per rispondere alla richiesta di nuove competenze nel mondo manifatturiero

Brasiliano? No, russo. Una spia beccata alla Corte penale internazionale

Le autorità olandesi hanno espulso un uomo addestrato dall’intelligence militare di Mosca che cercava informazioni sulle indagini della Corte su Georgia e Ucraina. Diffuso anche un suo resoconto della “leggenda”, tra cotte per le maestre e una storia familiare complicata

Asse Italia-Usa su energia, chip e materie prime. L’incontro Giorgetti-Raimondo

Approfonditi i principali temi economici, commerciali e industriali al centro della storica amicizia tra i due Paesi, alla luce anche delle conseguenze del conflitto in Ucraina. Il ministro atteso negli Usa in autunno

Stallo all'Ecofin. L'Ue ha urgente bisogno di riforme istituzionali

Il ministro delle Finanze ungherese, Varga, durante la riunione dei ministri economici e finanziari dell’Ue, ha mantenuto il veto sulla tassa sulle multinazionali. Occorre chiedersi quanto l’Unione europea potrà fare progressi mantenendo il voto all’unanimità per tutte le materie sensibili…

Messaggio chiaro all'Iran. C'è un'alternativa al Jcpoa

Piani di attacco congiunti tra Usa e Israele, nuove sanzioni, programma nucleare in evoluzione. Sull’Iran si muovono alcune informazioni che sembrano un messaggio diretto a Teheran, mentre entrano in stallo i colloqui sul Jcpoa

Usa e Cina davanti alla (non) crisi dei lavori tecnologici

L’ansia per il crollo del comparto tecnologico accomuna le due potenze, ma per gli americani sembrerebbero esserci più opportunità di risalire la china. Anche cambiando città e reinventandosi in altre professioni. Per i giovani cinesi, invece, la prospettiva è ben più fosca tanto da aver creato una nuovo motto sociale: “Lascia che marcisca”

Putin ringhia all'Europa. Ma si è chiuso da solo in un recinto

Un autocrate allo specchio che accusa il mondo di provocare conflitti mentre sta invadendo un Paese neutrale: questa in sintesi l’analisi del discorso di Putin al forum di San Pietroburgo. Un intervento che rivela molti retroscena. Il commento di Gianfranco D’Anna

Sul gas ci sarà da ballare. Che inverno ci aspetta secondo Tabarelli

Intervista al presidente di Nomisma Energia: attenzione a dire che è tutto sotto controllo, il governo ha un piano credibile e realizzabile ma non immediato. E poi gli stoccaggi non procedono come dovrebbero. Per questo se Mosca chiude i rubinetti il razionamento è più una certezza che un’ipotesi

×

Iscriviti alla newsletter