Nella corsa per l’Eliseo, Eric Zemmour, dato al quarto posto, poco più su della centrista neogollista Valérie Pecresse, ha lanciato l’idea, che in molti tra gli elettori della destra sostenevano da tempo, di unire le sue forze a quelle di Marine Le Pen e provare a dare scacco matto al presidente uscente, Emmanuel Macron
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Una umanità tutta da dimostrare nei nostri aiuti all'Ucraina
Aiutare a ricostruire, a costruire, avere la capacità di articolare una parola di pace e di coraggio autenticamente nuova da riflettere su un comune e più ampio orizzonte, vorrà dire sapere che un popolo si è unito nel dirsi pronto a sacrificarsi liberamente come può per aiutare chi non può fare altro che opporre la vita a chi lo vuol derubare della stessa vita
Boris dà il via libera alla Cina sui chip gallesi. Ora il grafene?
Senza fare rumore, il governo britannico ha dato luce verde alla vendita di Newport Wafer Fab a un’azienda legata al governo di Pechino. Prossimo test su Perpetuus Group. Dopo lo stop al 5G, Londra continua con il “business as usual”?
La strada stretta del multilateralismo e della globalizzazione per la pace
L’articolo di Luigi Paganetto, “Nulla sarà più come prima” ha innescato un dibattito su come dovranno cambiare, in brevissimo tempo, le politiche economiche europee. L’economista Pasquale Persico si interroga sulle nuove teorie riguardo la ri-globalizzazione che rimettono al centro il tema dei confini tra le nazioni e la revisione del modello aperto degli scambi collaborativi, culturali ed economici
Il primato mondiale del nuovo capo di Stato di San Marino
Paolo Rondelli, dal 1 aprile Capitano Reggente della piccola Repubblica, è il primo capo di Stato nella storia contemporanea ad appartenere alla comunità Lgbt. Con Igor Pellicciari firma questo articolo e sottolinea il ruolo sempre più importante dei soggetti “micro”, in particolare nel mezzo delle cupe narrative di guerra che scuotono le dinamiche “macro”
Sistemi per la difesa Made in Italy. Graziano fa visita a Elettronica
L’azienda italiana specializzata in sistemi per la Difesa, insieme alle controllate Cy4Gate ed Elt GmbH, ha ospitato nel suo stabilimento della Capitale Claudio Graziano, presidente del comitato militare dell’Ue. Il generale ha potuto vedere e toccare con mano alcune delle capabilities sviluppate dal gruppo, dal Tews al sistema antidrone Adrian nella sua versione Snow leopard, fino all’infrarosso del Quiris
Uno Spartan italiano alla Slovenia. Gli effetti del G2G
La Slovenia acquisterà un C-27J Spartan italiano. Il contratto, siglato da una delegazione di Leonardo e di SegreDifesa con il governo sloveno, rappresenta un ulteriore rafforzamento della collaborazione bilaterale tra i due Paesi e una conferma della validità dello strumento G2G. Il contratto, infatti, segue l’intesa tra i ministeri della Difesa di Roma e Lubiana del 2021
Quali politiche energetiche nel nuovo scenario internazionale? Il live talk
Le evoluzioni dello scenario internazionale hanno evidenziato in maniera decisa la necessità di avviare una riflessione trasversale sulla definizione di una politica energetica nazionale di lungo termine, tale da garantire la sicurezza del sistema e di supportare adeguatamente il processo di transizione del Paese. Ne parliamo lunedì 4 aprile alle ore 17:30 con Adolfo Urso, Valeria Termini, Nicola Monti e Alberto Clò. Appuntamento sul nostro sito e sulla nostra pagina Facebook
Più investimenti in Difesa nel 2021. Il bilancio di Stoltenberg
Presentato da Stoltenberg il report annuale dell’Alleanza Atlantica del 2021, un anno che ha visto l’aumento degli investimenti per la Difesa da parte di tutti i Paesi alleati, con 270 miliardi in più dal 2014. Il segretario generale ha anche apprezzato gli impegni presi dagli Stati alleati che si sono già adoperati per aumentare le spese militari (e l’Italia?)
Così la Cina prova a mettere zizzania tra Europa e Usa
Nonostante i grossi guai in casa, a cominciare dal collasso del settore immobiliare e dall’assenza di fiducia verso il proprio debito corporate, Pechino e i suoi media provano a dividere Usa ed Europa e a incolpare i primi della guerra in Ucraina