Alcuni eventi, come la repressione sovietica delle proteste, hanno spinto ufficiali del Blocco orientale a diventare agenti occidentali. Lo stesso potrebbe accadere oggi dopo la guerra voluta da Putin
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Così il Covid ha cambiato l’innovazione in Israele. Risponde Dror Bin
Intervista esclusiva con Dror Bin, amministratore delegato dell’Autorità per l’innovazione di Israele, che spiega come l’ecosistema dell’innovazione nel Paese ha saputo reinventarsi per soddisfare le esigenze presentate dalla nuova realtà globale segnata dal Covid
Alina, Ludmila e le altre donne di Putin
Una giovane compagna, l’ex moglie e due figlie (riconosciute) farebbero parte della famiglia del presidente russo, che difende la sua vita privata più della sicurezza nazionale. Dove sono e che fanno le donne vicine al leader del Cremlino
La corporate diplomacy targata Eni per uscire dall'imbuto russo sull'energia
Di Maio, Descalzi, Pistelli: la missione in Congo e Angola segue la strategia tessuta in Algeria e Qatar, con l’obiettivo di riuscire a compensare il rischio russo come prescrive il piano REPowerEU
Altro che Sandra e Raimondo. Meloni e Letta unici leader davanti al conflitto
Davanti alla guerra, e alle posizioni caute o confuse di 5 Stelle, Berlusconi e Salvini, si sono rafforzate due leadership, quelle di Letta e Meloni, che si radicano e gettano le basi per una contrapposizione di notevole rilievo nel momento in cui si apriranno le urne. Il mosaico di Carlo Fusi
Il soft power non basta, l’Europa deve difendersi. L’analisi di Alex Karp (Palantir)
“È tempo che l’Europa comprenda che la sua difesa dipende da una fonte indigena di forza”. A scriverlo è Alex Karp, ad di Palantir, che in una lettera aperta ammonisce il Vecchio continente (e non solo) sulla necessità di fare i conti con concetti antichi, come l’uso della forza quale continuazione della politica “con altri mezzi”
Non solo la Iss. Tutte le conseguenze della guerra sullo Spazio
Tre decenni di cooperazione spaziale tra la Russia e il mondo occidentale stanno andando in pezzi come i detriti provocati dall’arma antisatellite lanciata da Mosca quattro mesi fa. E per la Ue si palesano carenze strategiche che devono far riflettere. L’opinione dell’ingegnere esperto aerospaziale Marcello Spagnulo
Perché stanotte sono partiti missili dall’Iran contro Erbil
La città che ospita il quartier generale della coalizione guidata dagli Stati Uniti nel Kurdistan iracheno è stata colpita da missili balistici lanciati con ogni probabilità dall’Iran. Tre fattori, interno regionale e internazionale, dietro all’attacco
Via gli antivirus russi dai server della Pa. L’annuncio di Gabrielli
Il sottosegretario ha dichiarato che il governo sta programmando di dismettere i sistemi come Kaspersky “per evitare che da strumento di protezione possano diventare strumento di attacco”
L'Europa dopo Versailles e il doppio salto su energia e difesa
Serviranno ingenti risorse per finanziare gli interventi sia nel campo dell’energia, al fine di non gravare eccessivamente su famiglie ed imprese, sia le maggiori spese per armamenti, senza parlare della necessità di sostenere il ciclo economico e scongiurare il pericolo della stagflazione. Queste risorse non possono certo essere trovate nei bilanci dei singoli Stati