Per un ragazzino dell’epoca lui e gli altri corrispondenti furono personaggi quasi mitologici, modelli di riferimento, al centro del continuo fantasticare di emularne le gesta, nella speranza un giorno di potersi occupare per professione di questioni internazionali. Il ricordo di Igor Pellicciari, ordinario di Relazioni internazionali all’Università di Urbino
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È partito il “superciclo” delle materie prime? Il libro di Torlizzi
Nel volume “Materia rara” (Guerini e associati), Gianclaudio Torlizzi, fondatore di T-Commodity, si interroga sugli effetti della pandemia e del green deal sul mercato delle materie prime evidenziando un elemento di rottura destinato a mutare nel profondo il paradigma dell’economia mondiale
Una domanda a Draghi, legittima, sulla redistribuzione. Firmato Pasquino
Dov’è la redistribuzione buona almeno come il debito che Draghi definisce buono? Oggi, in uno stato di frammentazione delle organizzazioni è difficile vedere chi saprebbe farsi portatore di quelle istanze e diventare credibile implementatore di politiche produttive-redistributive tenendo la barra diritta. Però, la domanda a Draghi va fatta. È una domanda legittima, anzi, buona, persino molto buona
C'è bisogno di un centro federalista. Con un nome per il Colle. Parla Binetti
La senatrice dell’Udc: “Abbiamo bisogno di rimarcare le nostre radici sociali, etiche, economiche e religiose. Occorre di una formazione che sia attenta a difendere a ribadire i nostri valori più che concentrata sui giochi di palazzo”. E sull’alleanza Pd-5 Stelle: “Deleteria per il Paese”
Le zampe del Dragone sull’idea di democrazia. Diciamo no
Perché dobbiamo fermare il revisionismo della portavoce di Pechino e difendere i diritti umani. L’intervento dell’ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata e Matteo Angioli, rispettivamente presidente e segretario generale del Comitato globale per lo stato di diritto “Marco Pannella”
L’altalena tra democristiani e comunisti. Gli anni '70 visti da Follini
Tra democristiani e comunisti è stata una sfida tra istinti collaborativi e pulsioni di lotta. Ovvero tra il tentativo dei gruppi dirigenti di parlarsi e qualche volta perfino di collaborare e la contrarietà del loro retroterra ad acconsentire a consigli tanto miti. L’analisi di Marco Follini, giornalista e già vicepresidente del Consiglio, alla luce del romanzo di Gianluca Calvosa, Il Tesoriere
Nuove dinamiche in Medio Oriente, l’Italia non resti spettatrice
Abu Dhabi rappresenta una variabile sempre più influente dell’equazione strategica dell’Italia e, più in generale, degli equilibri regionali. L’analisi di Pietro Baldelli, PhD candidate presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Perugia, e ricercatore presso il Centro Studi Geopolitica.info
Rafforzare le filiere nazionali e globali è il primo obiettivo. Ma chi se ne occupa?
Le filiere globali sono fragili. Dobbiamo abituarci a continue crisi, le imprese hanno il compito di progettare filiere più resilienti e i governi possono aiutarle con politiche di sostegno. L’Italia non solo non lo sta facendo, ma sembra ignorare il problema, scrive Pietro Paganini di Competere
Esplosioni sopra l'impianto nucleare di Natanz e tensioni sul Jcpoa
L’Iran dichiara di aver testato il sistema di difesa aerea attorno all’impianto nucleare di Natanz. Vuole dimostrarsi pronto davanti a un potenziale piano-B se falliscono i negoziati sul Jcpoa?
Il Papa torna a Lesbo. Fermiamo questo naufragio di civiltà
Dopo cinque anni, il pontefice è tornato al campo profughi di Lesbo. Non permettiamo, ha detto, che questo “mare dei ricordi si trasformi nel mare della dimenticanza”. Queste realtà le ha definite i lager del 21esimo secolo