Il discorso del deputato Moolenaar alla Heritage Foundation si è trasformato in un manifesto strategico per una nuova fase della competizione con Pechino. Con parole misurate ma ferme, il congressista a capo della Commissione per la competizione con la Cina, ha chiesto agli Stati Uniti di svegliarsi: “Non possiamo più permetterci l’ingenuità. La sfida è ora. E dobbiamo essere pronti”
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La politica estera non si fa a Bruxelles. La lezione di Macron secondo Arditti
L’uscita di Macron, che lascia intendere la possibilità di un riconoscimento unilaterale dello Stato di Palestina, segue mosse analoghe da parte di Spagna, Irlanda e Norvegia. Eppure, ciascuno lo fa per conto proprio, altro che “coordinamento europeo”. Se c’è una lezione in questa vicenda è che l’Europa, di fatto, non esiste come soggetto geopolitico. Esistono i Paesi membri. E ciascuno si muove come crede
Loyal Wingman e laser anti-drone. Così pechino accellera sull'unmanned warfare
Negli scorsi giorni la Cina ha condotto un’esercitazione militare ad alto contenuto tecnologico nella Mongolia Interna, mettendo in campo droni da ricognizione, munizioni circuitanti e sistemi anti-drone come il laser OW-5. L’obiettivo: dimostrare le capacità di guerra integrata basata su IA. In parallelo, è emerso un video che mostra un nuovo drone “loyal wingman”, segno dei progressi nei programmi di aviazione autonoma cinese
Ecco cosa c’è da sapere sull’AI Action Plan di Trump
Il piano intende proiettare la leadership statunitense non solo nell’innovazione, ma anche nella definizione delle regole del gioco. Ma proprio questo potrebbe aprire tensioni con alleati, industrie e società che guardano all’intelligenza artificiale come a un bene comune da regolare, non solo un’arma da dominare. Il parere degli esperti dell’Atlantic Council
Etiopia e non solo, così l'Italia sta vincendo la sua scommessa in Africa. Parla Cirielli
Intervista al viceministro degli esteri che accompagnerà Giorgia Meloni in Etiopia: “L’Italia rimane una delle poche Nazioni in grado di realizzare grandi opere infrastrutturali all’estero riuscendo a competere e spesso a prevalere anche nei confronti dei giganti asiatici”. E sull’Africa aggiunge: “Riteniamo che sia necessario un cambio di paradigma: dobbiamo andare oltre l’emergenza degli sbarchi e guardare al continente africano con una prospettiva di lungo termine”
Enel spinge sulla sostenibilità con due nuovi finanziamenti da Citi ed Eifo
L’accordo con la banca Usa e il Fondo danese è finalizzato a soddisfare le esigenze finanziarie correlate agli investimenti sostenibili dell’azienda
Comunicato al verde. Cosa racconta del clima tra Ue-Cina l’unico documento congiunto
Il clima resta una delle poche aree dove è retoricamente possibile sostenere in forma pubblica che esiste ancora una cooperazione Ue-Cina. Ma anche lì, la distanza cresce. Il documento siglato a Pechino durante il Summit è un testo utile sul piano diplomatico, ma vuoto su quello operativo. In questo momento, tra Bruxelles e Pechino, parlare è ancora possibile. Avvicinarsi, molto meno
La prima casa degli astronauti sulla Luna sarà italiana, parola di Urso
Il primo habitat abitabile sulla Luna sarà a guida italiana. Thales Alenia Space svilupperà per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana il modulo Mph, parte essenziale del programma Artemis. Una sfida tecnologica ambiziosa, che coinvolge un consorzio industriale nazionale e che punta a consolidare il ruolo dell’Italia nella corsa allo spazio. L’obiettivo? Costruire un avamposto stabile per l’esplorazione lunare e, in prospettiva, quella marziana
Perché la lotta toghe-politica conviene a tutti. Parla Panarari
Il centrosinistra è stretto in una morsa. Da un lato, i casi giudiziari che toccano amministratori chiave come Beppe Sala a Milano e Matteo Ricci nelle Marche, dall’altro il pressing crescente di Giuseppe Conte, che alza il tono sulla questione morale e cerca di ridefinire i rapporti di forza nel campo largo. Mentre Elly Schlein, tra ispirazione movimentista e pragmatismo obbligato, si muove con cautela, sperando in un ritorno alla “normalità”. Ma il quadro, secondo quanto dice a Formiche.net il politologo Massimiliano Panarari, è tutt’altro che normale
Oltre mezzo trilione di dollari. Ecco il piano ambizioso di Nuova Delhi sulla Difesa
Con un piano da oltre 543 miliardi di dollari, l’India punta a trasformare radicalmente la propria postura militare. La strategia ruota attorno all’indigenizzazione industriale, alla modernizzazione tecnologica e a una sempre maggiore integrazione interforze. L’Operazione Sindoor ha evidenziato progressi importanti, ma anche lacune logistiche da colmare. Nonostante il terreno da recuperare sia ancora molto, Nuova Delhi sembra decisa a diventare un attore militare di primo rango nell’Indo-Pacifico