Skip to main content

Vaccino sì, ma con calma. Gli italiani non ne possono più del Covid, ma per vaccinarsi vorrebbero un po’ più di chiarezza. Questo il quadro emerso dall’ultimo radar di Swg.

ITALIANI SPACCATI SUL VACCINO

“L’idea dell’organizzazione delle vaccinazioni utilizzando i gazebo a forma di primula viene apprezzata da una larga parte dell’opinione pubblica nazionale, tuttavia vi sono diffuse perplessità su come il governo sta gestendo il piano dell’immunizzazione. Metà dei rispondenti esprime posizioni critiche al riguardo, motivate principalmente da una mancanza di informazioni certe, sia sulla sicurezza del vaccino, sia sui tempi di somministrazione all’intera popolazione”, spiega il sondaggio.

 

Il senso di confusione e incertezza “genera malumore e rimane piuttosto elevata la quota di cittadini che propenderebbe per non vaccinarsi, il 34%. Non solo, tra coloro che si rendono disponibili a farlo, due terzi lo farebbero
subito, mentre uno su tre vorrebbe aspettare gli effetti del vaccino sui propri concittadini”. A dividere è anche “l’ipotesi di misure restrittive limitate a chi non vuole vaccinarsi, mentre le posizioni si dividono a metà sulla proposta che prevede eventuali spese mediche in caso di contagio per chi non si sottoponesse al vaccino”.

I DUBBI SUL GOVERNO

I dubbi non si esauriscono però qui. Perché metà del Paese mette in dubbio l’efficacia organizzativa del governo sul versante vaccinazioni, secondo Swg.

 

 

 

 

LA PERCEZIONE DEL SISTEMA SANITARIO

E che dire del sistema sanitario? Come è cambiato agli occhi degli italiani? “Dopo la prima ondata del Covid-19 in primavera, gli italiani avevano valutato molto positivamente la performance dei servizi sanitari, ma ora i giudizi risultano decisamente più freddi. La sensazione del peggioramento si concentra soprattutto sul piano strutturale del servizio: la carenza di personale sanitario e la scarsa capillarità delle strutture sul territorio. Ma cala sensibilmente anche la valutazione dei medici di famiglia, ora appena sulla sufficienza”.

Più in generale, “la criticità dei servizi sanitari viene individuata negli eccessivi tempi di attesa, ma anche nella qualità delle strutture, il tutto dovuto ai troppi tagli alla spesa sanitaria. Viene ampiamente apprezzata, invece, la competenza dei medici. Ad ogni modo, pochi mettono in discussione il modello sanitario italiano, quando messo al confronto con quello americano”.

Italiani popolo di vaccinati (ma non troppo). Il radar Swg

Oltre un terzo degli italiani nutre ancora dubbi sul vaccino, mentre il 32% dei favorevoli alla cura vorrebbe saperne prima un po’ di più. E anche sul sistema sanitario l’opinione vacilla…

Cina, cosa c'è dietro la caduta di Jack Ma

Con il pretesto dell’antitrust il governo (e il Partito comunista) cinese abbatono il pugno duro contro Alibaba e il suo patron Jack Ma. Ecco perché Xi Jinping vuole fermare il Tycoon e chi sono i candidati pronti a riempire il vuoto

Ecco rotta (e ostacoli) per costruire un partito di cattolici. Scrive Reina

I cattolici se davvero vogliono contribuire a nobilitare la politica italiana si affidino al proprio patrimonio storico-politico, si confrontino con altri percorsi e cerchino di realizzare la migliore sintesi nell’interesse degli italiani. Il commento di Raffaele Reina

Conte, premier per caso. Il ritratto della Cnbc

L’emittente americana Cnbc dedica un lungo ritratto al presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte. Da professore anonimo a premier per caso, in due anni ha costruito una legacy più forte di qualsiasi previsione. Ma la popolarità raggiunta con l’emergenza non può durare in eterno…

Tra sostenibilità e capitale (umano). Vitale spiega la mission di Fondazione Cdp

Nasce la Fondazione in seno alla Cassa per lo sviluppo sostenibile e la rimessa al centro della scena del capitale umano, in tutte le sue forme. Il direttore generale, Mario Vitale, spiega a Formiche.net perché è tempo di nuovi paradigmi. Anche in economia

Alta tensione in Medio Oriente. Trump mette in guardia l’Iran

Un tweet di Trump sposta l’attenzione sull’attacco subito dall’ambasciata americana a Baghdad, finita sotto una slava di razzi lanciati con ogni probabilità dalle milizie sciite collegate all’Iran. Washington pensa al ritiro del personale diplomatico e muove i pezzi militari pesanti nel Golfo Persico

Trump vs Congresso, Gramaglia spiega l'impasse

In un braccio di ferro che promette di superare il Natale, Donald Trump sfida il Congresso americano sugli stimoli all’economia. Intanto prosegue la scia di grazie presidenziali e minaccia l’Iran. Il punto di Giampiero Gramaglia

Dal Marocco i nuovi equilibri tra Africa, Medio Oriente e Occidente. Parla l'amb. Balla

Il Marocco sta normalizzando i rapporti con Israele, un passo che segna quello che sarà un lungo cammino in fase di strutturazione e trasformazione di una geopolitica che parte dall’Africa passando per il Medio Oriente sino ad arrivare all’Occidente, Stati Uniti in prima linea. Conversazione con Youssef Balla, ambasciatore del Marocco in Italia, per comprendere gli ultimi eventi e tracciarne prospettive e obiettivi

Mezzogiorno, bene gli incentivi ma ora serve il salto di qualità. Scrive Pirro

Ben vengano maggiori risorse nazionali e comunitarie destinate a nuovi investimenti e incentivi, ma se non cambieranno la volontà, il passo e gli obiettivi degli amministratori e degli imprenditori locali, non vi sarà incentivo che (da solo) potrà consentire di colmare il divario del Sud col Nord. L’analisi di Federico Pirro, Università di Bari, sugli obiettivi del Meridione per il prossimo anno

Recovery Fund, le domande (e le risposte) di Pennisi

L’interlocuzione sulla governance, interrotta per il Natale, riprenderà lunedì 28 dicembre con l’obiettivo di giungere ad un documento di governo da portare all’attenzione del Parlamento. Dato che nei resoconti di stampa appare una certa confusione su punti essenziali, sembra utile fare alcuni chiarimenti…

×

Iscriviti alla newsletter