Dicembre 2019, febbraio, giugno, settembre 2020: in meno di un anno il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, è stato quattro volte in Libia. Nessun attore occidentale come lui: nessuno come l'Italia, se si aggiunge che a metà luglio era toccato alla ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, e a inizio agosto al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, recarsi a Tripoli.…
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Perché il viaggio europeo del ministro cinese è stato un flop
Limitare i danni era l’obiettivo del primo viaggio all’estero dall’inizio della pandemia di coronavirus del ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, che oggi ha concluso a Berlino il suo tour di una settimana in Europa. Prima tappa, la scorsa settimana in Italia; seconda in Olanda; terza in Norvegia; quarta in Francia; quinta e ultima in Germania, il Paese nel Vecchio…
Macron nel gioco feroce della casta libanese. L'analisi di Cristiano
La morbidezza con cui Hezbollah ha accolto la richiesta di “azione e riforme” da parte del presidente francese Macron ha fatto ipotizzare a molti un accordo implicito tra l’inquilino dell’Eliseo e l’Iran. Dietro questo ipotetico accordo si scorgono però due visioni diverse: l’impegno dell’Eliseo è quello di riportare un protagonismo francese nel Mediterraneo orientale grazie alla mobilitazione del mondo per…
Il rischio zero non esiste, si torni a scuola. Parola di Becchetti
“Papà tanto lo so che non torniamo a scuola a settembre”. La confidenza più toccante e sconsolata di mia figlia quindicenne quest’estate è stata sicuramente questa. Una nota positiva nella tristezza e difficoltà del momento c’è perché non si ricorda a memoria d’uomo, e sicuramente quando noi eravamo ragazzi, un desiderio così ardente di tornare a scuola, che poi è…
Il No al referendum? Per ragioni economiche. Scrive il prof. Pennisi
Voterò No al referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari non solo per le motivazioni giuridiche espresse nella lettera-appello di circa duecento costituzionalisti ma anche, e forse soprattutto, per un tema su cui si è poco discusso e sul quale pochi si sono soffermati: le sue implicazioni in termini di politica economica. Il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentare…
Alleanza con il Pd? Gli elettori del M5S mugugnano... I numeri di Swg
Settembre inizia con la coalizione di centrodestra sempre salda (47%), un Partito democratico che tiene e il Movimento 5 Stelle in difficoltà. È la fotografia che restituiscono gli ultimi dati di Swg sulle intenzioni di voto nazionali degli italiani, i quali premiano ancora l'alleanza tra Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia - alleanza che si è presentata compatta alle elezioni…
Rete unica, il Grillo parlante che abbaia alla luna. E se la prende con gli americani...
Non ci resta che piangere. A sentire Beppe Grillo mugugnare per l’accordo raggiunto fra Tim e Open Fiber sulla rete unica viene in mente la celebre commedia di Roberto Benigni e Massimo Troisi. E in particolare la scena in cui i due malcapitati, intrappolati nel Medioevo, si rallegrano della vista di un treno a vapore, salvo realizzare pochi istanti dopo…
Oltre la rete unica. Ora Tim e Cdp puntano (anche) al Cloud
Si può fare di più, anzi si deve. La rete unica a base di fibra pensata per mandare definitivamente in pensione il rame che entra nelle case degli italiani, la cui prima pietra è stata posata ieri al termine dei board di Tim e Cdp, è solo l'inizio di una rivoluzione più ampia che può cambiare una volta per tutte non…
Dal Sahel al Libano, ecco il risiko del Mediterraneo. Parla l'Amb. Minuto Rizzo
Finora l'Europa è stata troppo "statica" nell'affrontare le crisi sul proprio vicinato. Per questo, occorre rilanciare in fretta il dialogo con i Paesi del Medio Oriente e nord Africa (Mena), Turchia compresa, "too big to fail". Parola dell'ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo, già vice segretario generale dell'Alleanza Atlantica e presidente della Nato Defense College Foundation. Lo abbiamo raggiunto per capire meglio…
Bielorussia, cosa succede nel Paese in bilico tra Est e Ovest. L'analisi di Andrea Carteny
In un precedente contributo apparso su Formiche.net un’efficace sintesi poneva l’accento su due elementi emersi nei giorni scorsi riguardanti la complessa relazione tra Lukashenko e Putin: mentre il presidente bielorusso annunciava l’accordo di un miliardo di dollari messo a disposizione da Mosca per il rifinanziamento del debito dovuto da Minsk (importante boccata d’ossigeno per il governo bielorusso, dunque, in settimane…