Fra misure di sicurezza anti-violenze e anti-Covid, obbligo di mascherina e distanziamento sociale, con la Casa Bianca blindata, 50 mila persone si sono ieri radunate a Washington sul National Mall, davanti al palco allestito sulle gradinate del Lincoln Memorial, proprio come il 28 agosto 1963, quando Martin Luther King pronunciò da lì il suo più celebre discorso "I have a…
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Missione Onu in Libano (a guida italiana). Ecco cosa cambia e cosa no
La missione Unifil dell’Onu potrà operare in Libano ancora un altro anno. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato nella notte italiana la risoluzione 2539, basata sulla proposta presentata dalla Francia, mossasi da qualche settimana per cercare un compromesso non semplice. Il mandato della missione al comando del generale italiano Stefano Del Col era infatti in scadenza per il prossimo…
Pompeo, Conway, Giuliani (e non solo). Ecco l’inner circle italiano di Trump
New York. C'è una significativa componente di italianità nella Casa Bianca di Donald Trump. Uomini e donne con una forte affinità di pensiero con il presidente americano, tanto da entrare nel suo cerchio magico, e soggetti reclutati ad hoc per attuare alcune delle iniziative più draconiane messe in campo dal Tycoon. A partire dall'ingegnere della politica estera di Trump, il…
Ricevimento di seta all’Eliseo per il cinese Wang. C’è Macron (accomodante)
Ricevimento imperiale. La quarta tappa europea del ministro degli Esteri cinese Wang Yi va in scena a Parigi. Il capo della diplomazia di Xi Jinping viene accolto al suo arrivo all’Eliseo, dal presidente Emmanuel Macron. Non al Quai D’Orsay, il luogo che il protocollo indicherebbe come meta ordinaria. Non è la prima volta. Dal 2017, per ben quattro volte Wang…
Andreotti? “Cardinale esterno”. I diari segreti letti da Andrea Riccardi
“Giulio Andreotti non era un clericale, ma sapeva fare l’interesse dell’Italia e della Chiesa”. Il professore Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di Sant’Egidio, ha scritto l’introduzione al libro del senatore a vita scomparso nel 2013, I diari segreti 1979-1989 (Solferino), curato da Serena e Stefano Andreotti. Riccardi definisce Andreotti “cattolico romano” e “cardinale esterno” e in questa intervista…
Italia senza rotta nel Mediterraneo. L’allarme dell’ammiraglio De Giorgi
Senza una rotta chiara. Definisce così l'Italia l'ammiraglio Giuseppe De Giorgi, già capo di Stato maggiore della Marina Militare dal 2013 al 2016, non solo per quanto concerne gli sviluppi “turchi” nel Mediterraneo orientale ma anche in Libia. Punto di partenza l'escalation greco-turca a Kastellorizo, ma come punto di caduta di una più ampia strategia che coinvolge Russia, Francia e…
Sulla scuola la bocciatura più evidente. La versione di Stefano Parisi
A due settimane dalla riapertura delle scuole e 7 mesi dopo averle tenute chiuse, il governo Conte dimostra tutta la sua impreparazione. Sicurezza sanitaria, trasporti pubblici, gestione della didattica e della vita studentesca, siamo davanti a un naufragio organizzativo annunciato. Una serie di incognite rese ancora più pesanti se si pensa al tempo che hanno avuto a disposizione per risolverle…
Di Maio blackface? Il Nyt stavolta ha toppato. L’opinione di Fulvio Giuliani
Ho da sempre una sconfinata ammirazione per il New York Times e per ciò che rappresenta. Un faro liberal nel mondo culturale di quell’universo complesso che risponde al nome di Stati Uniti d’America. Proprio questa ammirazione e l’aver seguito la complessa evoluzione del quotidiano, oggi in buona misura una realtà digitale, mi spinge a non accettare in modo acritico ogni…
Rete unica aperta ai provider. E in futuro (forse) una public company. La versione di Marattin
L'intesa sulla rete unica è figlia della privatizzazione anni Novanta che ha lasciato la rete a uno dei protagonisti del mercato delle Tlc e poi di costi legati alla duplicazione dell'infrastruttura. Non è perfetta, ma è “la migliore possibile” per Luigi Marattin, esponente di Italia Viva (è vice capogruppo alla Camera) e uno dei protagonisti delle trattative nel governo sull'accordo…
Rete unica? L'alternativa c'era. Giacalone spiega quale
La rete di telecomunicazioni era pubblica, realizzata in concessione da una società per azioni controllata dalla mano pubblica e da una azienda di Stato, ed era all’avanguardia. È stata privatizzata senza le precauzioni che allora ritenevamo essenziali e senza il successivo rispetto delle pur insufficienti regole, sicché la società è stata depredata e la rete indebolita. Una pessima storia. Ma…