La commemorazione del centesimo anniversario della nascita di Karol Wojtyla porta, o riporta, una strana discussione, tanto nel testo che ha scritto Benedetto XVI tanto in quello che ha scritto il cardinale Camillo Ruini. Nella sua lettera letta a Cracovia il papa emerito ha scritto che “Questa sensazione che nulla fosse certo più, che tutto potesse essere messo in discussione,…
Archivi
Non chiamatelo smart working. Il commento di Bailo (Uiltec)
Mi sentite? Mi vedete? Domande emblematiche, oltre che pratiche, che hanno riecheggiato in queste settimane di confino domestico obbligato, durante le video conferenze con le innumerevoli piattaforme usate per connettersi con gli interlocutori. Nel corso del 2019, secondo l’osservatorio del Politecnico di Milano, erano 700.000 le persone che svolgevano o sperimentavano il lavoro agile o smart work. In quasi tutti…
Caro Conte, ecco perché il Mes non va rifiutato. L’analisi del Bruno Leoni
Accettare il Mes? Perché no. Può offrire finanziamenti all'Italia per circa 36 miliardi di euro nell'ambito dei programmi di spesa anti-coronavirus. Rifiutare significa spendere, nei prossimi dieci anni, quasi 6 miliardi di euro in maggiore spesa per interessi. Tanto basta a giustificarne il ricorso, scrivono due economisti dell'Istituto Bruno Leoni, Carlo Stagnaro e Luca Fava in un paper intitolato Il Mes: un’offerta che…
L'elezione di Giovanni Paolo II, rivincita cattolica e polacca
Un uomo che è stato papa. La definizione la diede il suo amico Francesco Cossiga al Nyt e a lui piacque molto. Ricorre in questi giorni il centenario della nascita di san Giovanni Paolo II, regnante sul trono di Pietro per più di 26 anni. Il terzo (o secondo) pontificato più longevo della storia si aprì in un clima di stupore e sorpresa nell'ottobre…
San Giovanni Paolo II, uomo di missione e non di apparato. Parla Michelini
Lunedì 18 maggio si celebra il centenario dalla nascita di San Giovanni Paolo II. Una data che corrisponde alla riapertura delle celebrazioni eucaristiche al popolo, dopo la sospensione avvenuta per via della crisi del coronavirus, e al termine delle celebrazioni di Papa Francesco trasmesse in diretta da Santa Marta, che hanno accompagnato i cristiani ogni mattina in questo tempo di prova…
Giovanni Paolo II, il papa "testimone" visto da vicino da Gianni Letta
Giovanni Paolo II è stato spesso definito un papa “politico”. Non ci sono dubbi che la vita del papa “santo”, dalle persecuzioni vissute da giovane seminarista in Polonia all’opera pastorale a Cracovia fino alla guida del suo lungo ministero petrino, sia stata ininterrottamente segnata dal rapporto con la politica. Né che il suo pontificato abbia inciso così profondamente nella storia…
L’eredità di Giovanni Paolo II? Non avere mai paura. Firmato Giulio Andreotti
Nella storia – non solo nella storia della Chiesa – a Giovanni Paolo II verrà riconosciuto un ruolo decisivo per il tramonto e la sconfitta del dominio bolscevico dell’Est. Non a caso Mosca aveva cercato di indurre i governanti di Varsavia a vietare il viaggio del nuovo Papa, che non poteva comunque non avere un grande impatto popolare. Ma era…
La globalizzazione dopo il Covid-19. L'analisi di Pasquale Lucio Scandizzo
L’espansione del commercio internazionale, giunto a contare fino a quasi il 30% del Pil mondiale, è stato allo stesso tempo un effetto e una della cause principali della globalizzazione. Il modello di iper-connessione realizzato attraverso il network delle catene del valore è stato un sottoprodotto di una crescita esponenziale degli scambi, in cui la competizione ha avuto uno spazio molto…
Fca, i paradisi fiscali e le altre balle populiste. L'affondo di Marattin
Ieri sui social è montato lo scandalo: Fca starebbe per ricevere finanziamenti pubblici (il vice-segretario Pd Andrea Orlando li ha pure definiti “ingenti”) nonostante abbia la sede in un paradiso fiscale. Cosa c’è di vero in questa frase? Neanche i punti. Vediamo perché. Il Decreto Liquidità (DL 23/2020) non fornisce alle imprese finanziamenti pubblici (tantomeno ingenti), come ben sa chi…
Recovery fund? Purché l'Italia non perda il pin per il grande bancomat europeo
Potrebbe rivelarsi, per l’Italia, poco più di un magro spuntino la grande abbuffata dei fondi europei che a breve si riverseranno a pioggia sulle praterie bruciate dal coronavirus nel tentativo di scongiurare il flagello della desertificazione economica. Non perché l’Europa sia stata matrigna verso il Belpaese. Al contrario. L’Unione europea ha dimostrato di saper battere un colpo. Il vertice dei…