Dopo la Germania e la Spagna anche l’Italia ha deciso di rafforzare i suoi poteri di controllo sugli investimenti stranieri. Nel Regno Unito, invece, la commissione Affari esteri della Camera dei Comuni sta cercando di alzare un muro contro la Cina e il coronavirus. Sia per quanto riguarda la disinformazione di Pechino sul morbo, sia per quanto concerne le mire delle aziende…
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Burocrazia for dummies (spiegata facile facile)
Parafrasando Mao Zedong, grande effettivamente è la confusione sotto il cielo d’Italia durante queste difficili, maledette settimane: Stato contro regioni, regioni contro sindaci, sindaci contro ministri, scienziati contro politici, cittadini contro runner. Non tutto è perduto, fortunatamente: a salvaguardare l’unità nazionale viene in soccorso un antico, solidale sentire comune: tutti contro i burocrati. Squilla la fanfara della caccia allo “statale”…
Perché rifare l’Iri oggi sarebbe folle. Scrive chi ha ben conosciuto l’Iri
Alcune forze politiche di governo, ma il mood pare diffuso anche in altri settori del nostro attuale, e molto povero Parlamento, pensano che occorra, ma è detto molto semplicemente, ad usum delphini, di rifare l’Iri. Ma questa è proprio la simplicitas, o almeno quella “semplicità” che fece dire al riformatore religioso Jan Hus, quando era sul rogo, O sancta simplicitas!…
Perché la pandemia insidia l'energia (e il suo business)
Dopo quasi un mese di guerra commerciale l’Opec e la Russia hanno trovato (quasi) un accordo provvisorio e deciso di ridurre la loro produzione di petrolio. Ciononostante la pandemia potrebbe essere un colpo terribile all'industria petrolifera secondo alcuni analisti di Wall Street, perché il Covid-19 cambierà definitivamente il settore energetico e sposterà il dibattito (e le strategie commerciali) sui cambiamenti…
Pandemia e sfide green. Cosa cambierà dopo il virus
Secondo gli scienziati e gli esperti, il contagio da coronavirus nel nostro Paese sta attraversando il cosiddetto "plateau". Siamo, cioè, in una fase di "piatta", di lento rallentamento, sull'altipiano. E non abbiamo ancora iniziato la discesa. Quindi, avvertono sempre gli esperti, non bisogna affrettare i tempi per la "riapertura". Questo però non significa non dover pensare alla fase due, quando…
Acea, Enel, Eni e non solo. Il sistema partecipativo aiuta ad uscire dalla crisi. Parola di Pirani (Uiltec)
Gli addetti al lavoro e ben salvaguardati in tema di tutele e diritti senza far ricorso alla cassa integrazione. È il principio di base che regge l'ultima intesa che abbiamo sottoscritto con Eni. Ma accordi analoghi li abbiamo firmati nei giorni precedenti con i grandi gruppi che gestiscono i settori dell'energia, del gas e dell'acqua. Insomma, il sindacato e le…
Contro il villaggio globale
Scrive Panikkar: Abbiamo tanto sofferto per i fanatismi politici, religiosi e culturali, che siamo legittimamente assetati di una comprensione universale. Un tipico esempio di questa mentalità è la sindrome del villaggio globale. Per nobile che sia l’intenzione, rimane pur sempre il risultato della mentalità colonialista. Il colonialismo crede nella uniformità della cultura: alla fin fine non c’è che una civiltà…
ComproMes. Ecco l'intesa raggiunta in Europa (senza Coronabond)
Quando tutto sembrava perduto e l'Europa sull'orlo della disintegrazione, arriva un inaspettato compromesso in seno all'Eurogruppo. Un'intesa a cinque che poggia su quattro proposte specifiche, che valgono oltre mille miliardi da utilizzare nella lotta al coronavirus e per la salvezza dell'economia. Non ci saranno gli eurobond e questa è una vittoria per Olanda e Germania. Ma ci sarà la possibilità di…
Proroga fino al 3 maggio e riaperture mirate. Ecco a cosa lavora il governo
Dovrebbe arrivare il prossimo martedì il nuovo Dpcm con il prolungamento delle misure di restrizione - previsto per ora fino al 13 aprile - fino al 3 maggio. Sono queste le prime indiscrezioni filtrate dalla videoconferenza che si è da poco conclusa tra Giuseppe Conte e le parti sociali. Inoltre, sarebbe al vaglio del governo anche la possibilità di poche…
Covid19, se l'Arabia Saudita pensa a un exit strategy dallo Yemen
L'Arabia Saudita ha annunciato che insieme ai suoi alleati osserverà da giovedì 9 aprile un cessate il fuoco unilaterale nella guerra in Yemen. Si tratta di una mossa collegata alla preoccupazione che la guerra – che dura da cinque anni – possa essere un vettore di trasmissione del coronavirus, ma è anche una decisione che potrebbe aprire la strada alla…