"Siamo ancora in piena emergenza, il Covid- 19 ha colpito anche l'organizzazione e i tempi degli Stati Generali del Movimento che spero possano esserci il prima possibile". La premessa necessaria per navigare le acque del Movimento 5 Stelle in queste settimane è l'emergenza Covid-19 che, spiega a Formiche.net Francesco D'Uva, ha scompaginato tutti i piani della forza guidata ora da…
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Se l'ex centrodestra sfida sé stesso è destinato alla sconfitta
E adesso volano anche gli stracci nell’ex-centrodestra. Salvini che accusa Berlusconi di parlare come Prodi e Renzi è un’onta che il Cavaliere ed il suo inner circle oggettivamente non possono sopportare. Il profilo da statista che il leader di Forza Italia si è dato, può non piacere al segretario della Lega, ma insinuare che la proclamata “responsabilità” del suo antico…
Il futuro di Conte e del suo partito? Dipende dalla tenuta del M5S. Parla Pregliasco
Il terzo polo di Conte è più una risorsa o un problema per il Pd di Zingaretti e Franceschini, al netto dei toni distensivi di ieri? Dalla sua ha certamente la nuova architettura parlamentare per disinnescare le manovre di palazzo e la consapevolezza del mondo grillino di non avere, in sostanza, alternative programmatiche. Tutto liscio quindi? Non proprio. L'imprevisto della…
Gli Stati Generali sono un'occasione, Conte non la sprechi. I consigli di De Masi
Il rischio di una farsa c'è. Ma gli Stati Generali dell'economia convocati da Giuseppe Conte a Villa Pamphili potrebbero essere anche qualcosa di più. Magari un punto di partenza per un nuovo modello di Paese, al di là delle singole misure per il rilancio di un'economia demolita dal coronavirus. Domenico De Masi, sociologo e autore di diversi saggi sul lavoro…
Lo Stato si prenda l'Ilva, purché torni a competere. Parla il prof Di Taranto
Forse ha ragione il ministro dello Sviluppo, Stefano Patuanelli, quando dice che un ingresso dello Stato nell'ex Ilva è quasi inevitabile. La situazione è onestamente complicata. C'è un gestore, Arcelor Mittal, ormai in rotta di collisione permanente con il governo italiano (tutto è nato con lo scontro sullo scudo penale, un anno fa) e che per giunta ha presentato un piano…
La Danimarca accelera sul 5G (ma solo se è occidentale)
La Danimarca intende collaborare solo con Paesi alleati in merito alla costruzione dell’infrastruttura 5G, ha spiegato il ministro della Difesa Trine Bramsen al portale ITWatch. “Le telecomunicazioni sono infrastrutture critiche e che la scelta dei fornitori di 5G è quindi una questione di politica di sicurezza”, ha detto Bramsen, secondo cui per questo motivo il governo di Copenaghen vuole poter…
Il Regno Unito prepara la golden power contro le scalate cinesi
Nello stesso giorno in cui Huawei ha acquistato intere pagine pubblicitarie su diversi giornali britannici (e a distanza di pochi giorni dal via libera del National Security Council al piano per trovare, assieme agli altri Paesi dell’alleanza d’intelligence Five Eyes, alternative al colosso cinese delle telecomunicazioni per la realizzazione della rete 5G del Regno Unito), il Times di Londra rivela…
C'è (anche) lo zampino di Maduro sulle proteste negli Usa
La Casa Bianca sembrerebbe convinta che il regime di Nicolás Maduro sta sfruttando le proteste negli Stati Uniti per creare più disordini e violenza. Come tra l’altro è accaduto l'anno scorso durante le manifestazioni in Cile, Ecuador, Bolivia, Perù, Argentina e Colombia. A sostenerlo è stato un funzionario del governo americano al quotidiano spagnolo Abc: “Siamo a conoscenza di tentativi…
Dalla Russia alla Cina. La nuova deterrenza Nato spiegata da Stoltenberg
Un’alleanza con gli Stati del Pacifico, Australia, Nuova Zelanda, Giappone e Corea del Sud, per contenere le mire espansionistiche cinesi. È il piano esposto dal segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in una video-conferenza con l’Atlantic Council e il German Marshall Fund. Incalzato dalle domande dei rispettivi presidenti, Fred Kempe e Karen Donfried, il segretario ha fatto il punto sulle…
Perché la diplomazia di Sisi adesso ha un peso sul dossier Libia. Il commento di Dentice
Nella telefonata avuta domenica con il premier italiano, Giuseppe Conte, il presidente/generale egiziano, Abdel Fattah al Sisi, ha incassato l’appoggio dell’Italia per un’iniziativa politica di pacificazione della Libia (nella conversazione si è parlato anche di temi bilaterali: il caso Regeni per esempio). Il Cairo aveva scommesso sulla vittoria militare di Khalifa Haftar, ma dopo 14 mesi di offensiva, la campagna per conquistare…
















