Uno studio della Fondazione Open Polis documenta analiticamente che al 22 gennaio sono stati solamente 4 i voti finali in Parlamento: 2 su decreti in scadenza (il decreto Alitalia e il decreto sul sistema creditizio del Mezzogiorno) e 2 su ratifiche di trattati internazionali. Il 70% delle leggi approvate da inizio legislatura sono di iniziativa governativa. Si tratta di uno…
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Il falso dilemma tra libero mercato e interesse nazionale. Il caso Copasir
C’è conflitto tra il libero mercato e l’interesse nazionale? A segnalare la possibile divergenza tra questi due principi è stato Il Sole 24 Ore, con un articolo molto letto e discusso in queste ore dalla comunità finanziaria e politica. Nel pezzo si legge che “il Parlamento italiano si avvia a scrutinare, attraverso il Copasir, le possibili ‘infiltrazioni’ di manager o consiglieri di…
I consigli un po' scomodi del Fmi al governo
Le indicazioni del Fondo monetario internazionale al termine della missione italiana, la prima della presidenza di Kristalina Georgieva, sembrano molto la tesi che Mario Draghi ha ripetuto per tutta la durata del Quantitative easing. Il messaggio forte è quello che lega “gli attuali bassi tassi di interesse” alle riforme strutturali. Il costo del debito pubblico è ai minimi e questa…
Quella di Trump su Israele e Palestina è una piattaforma negoziale. La versione di Dottori (Luiss)
Il presidente statunitense Donald Trump ha presentato ieri una proposta per risolvere il conflitto fra israeliani e palestinesi. Si tratta di un elemento di massimo interesse per la politica internazionale, che ci parla dell'amministrazione Trump e apre potenziali nuovi scenari sul contesto regionale. Formiche.net ha contattato Germano Dottori, docente di Studi strategici della Luiss e autore di un tomo di riferimento…
Cosa c'è dietro il piano di pace di Trump. L'analisi di Gramaglia
Il ‘piano di pace del Secolo’, come, con la consueta modestia, lo definisce Donald Trump. Oppure, il ‘tradimento del Secolo’, come lo bollano su lunghezze d’onda analoghe tutti i palestinesi e l’Iran e i suoi affiliati nella Regione. Persino la Turchia, un Paese della Nato, anche se sempre di meno, non usa mezzi termini: “Il piano è un’annessione, è nato…
Il piano di Trump è difficile ma vantaggioso. Nirenstein spiega perché
Addio al controverso piglio che ha prodotto l'accordo di Oslo e le successive premesse legate al falso tema “pace in cambio di terra”. Battezza così il piano di pace americano per il Medio Oriente Fiamma Nirenstein, giornalista, scrittrice e tra le altre cose membro del Jerusalem Center for Public Affairs (Jcpa), che affida a Formiche.net la sua lettura analitica sulla…
Israele e Palestina, ci sono alternative al piano di Trump? Il commento di Bressan (Lumsa)
Ai microfoni di Radio 1, l’ambasciatrice palestinese in Italia e presso la Santa Sede, Abeer Odeh, ha detto che "il piano di Trump in Medio Oriente è già morto perché illegale. Trump fa accordi solo con la componente di destra del governo di Israele, i palestinesi non sono parte del negoziato". È uno dei vari commenti negativi che esce dopo…
Bomba di Handelsblatt su Huawei (che smentisce) e spie cinesi
È il giorno dopo la decisione britannica su Huawei, quello della pubblicazione della toolbox della Commissione europea sul 5G: tutti i fari sono puntati sulla Germania, prossimo Paese europeo chiamato a decidere sul ruolo che il colosso cinese potrà avere nella costruzione dell’infrastruttura tedesca del futuro. E l’Handelsblatt, praticamente Il Sole 24 Ore teutonico, che fa? Spara una notiziona. Il…
La sfida Usa a tutto campo. Il rapporto del Cnas sulla Cina
Rising to the China challenge: renewing American competitiveness in the Indo-Pacific è il titolo di uno studio pubblicato ieri dal Center for a New American Security (Cnas), un think tank statunitense molto sensibile ai temi della difesa e dell’Asia, fondato nel 2007 da Michèle Flournoy e Kurt M. Campbell, due ex membri della precedente amministrazione statunitense, quella guidata dal democratico…
Missioni, Nato e industria. Il ministro Guerini vola al Pentagono
Missioni internazionali, Nato e cooperazione industriale. Sono questi i temi dell'agenda del ministro Lorenzo Guerini, in viaggio verso gli Stati Uniti dove venerdì sarà accolto al Pentagono dal segretario Usa alla Difesa Mark Esper. A oltre due anni dal viaggio americano di Roberta Pinotti, la visita di Stato rappresenta un passaggio importante per l'Italia, per di più in una fase…