Un patto per l’export per uscire dalla crisi. Con una cerimonia alla Farnesina con Luigi Di Maio e una folta squadra di ministri, da Roberto Gualtieri a Paola De Micheli, da Dario Franceschini a Teresa Bellanova, è stato annunciato questa mattina il “Patto per l’export”. Un pacchetto di risorse mobilitate dal governo a favore dell’internazionalizzazione delle imprese, per la cifra…
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Il piano Colao è un programma di governo (ma quale?). La versione di Giacalone
Un piano di quel tipo lo si discute non solo dopo averlo letto, ma dopo averlo studiato. Al momento non è neanche stato pubblicato. Si sa che riguarda 6 settori ed è composto di 120 schede. Più qualche anticipazione, si spera non infondata. Sicché, al momento, discutiamo dei problemi che pone un piano di così vasta portata, non relativo ad…
Parlare di resa dei conti nel M5S è sbagliato. Francesco D'Uva spiega perché
"Siamo ancora in piena emergenza, il Covid- 19 ha colpito anche l'organizzazione e i tempi degli Stati Generali del Movimento che spero possano esserci il prima possibile". La premessa necessaria per navigare le acque del Movimento 5 Stelle in queste settimane è l'emergenza Covid-19 che, spiega a Formiche.net Francesco D'Uva, ha scompaginato tutti i piani della forza guidata ora da…
Se l'ex centrodestra sfida sé stesso è destinato alla sconfitta
E adesso volano anche gli stracci nell’ex-centrodestra. Salvini che accusa Berlusconi di parlare come Prodi e Renzi è un’onta che il Cavaliere ed il suo inner circle oggettivamente non possono sopportare. Il profilo da statista che il leader di Forza Italia si è dato, può non piacere al segretario della Lega, ma insinuare che la proclamata “responsabilità” del suo antico…
Il futuro di Conte e del suo partito? Dipende dalla tenuta del M5S. Parla Pregliasco
Il terzo polo di Conte è più una risorsa o un problema per il Pd di Zingaretti e Franceschini, al netto dei toni distensivi di ieri? Dalla sua ha certamente la nuova architettura parlamentare per disinnescare le manovre di palazzo e la consapevolezza del mondo grillino di non avere, in sostanza, alternative programmatiche. Tutto liscio quindi? Non proprio. L'imprevisto della…
Gli Stati Generali sono un'occasione, Conte non la sprechi. I consigli di De Masi
Il rischio di una farsa c'è. Ma gli Stati Generali dell'economia convocati da Giuseppe Conte a Villa Pamphili potrebbero essere anche qualcosa di più. Magari un punto di partenza per un nuovo modello di Paese, al di là delle singole misure per il rilancio di un'economia demolita dal coronavirus. Domenico De Masi, sociologo e autore di diversi saggi sul lavoro…
Lo Stato si prenda l'Ilva, purché torni a competere. Parla il prof Di Taranto
Forse ha ragione il ministro dello Sviluppo, Stefano Patuanelli, quando dice che un ingresso dello Stato nell'ex Ilva è quasi inevitabile. La situazione è onestamente complicata. C'è un gestore, Arcelor Mittal, ormai in rotta di collisione permanente con il governo italiano (tutto è nato con lo scontro sullo scudo penale, un anno fa) e che per giunta ha presentato un piano…
La Danimarca accelera sul 5G (ma solo se è occidentale)
La Danimarca intende collaborare solo con Paesi alleati in merito alla costruzione dell’infrastruttura 5G, ha spiegato il ministro della Difesa Trine Bramsen al portale ITWatch. “Le telecomunicazioni sono infrastrutture critiche e che la scelta dei fornitori di 5G è quindi una questione di politica di sicurezza”, ha detto Bramsen, secondo cui per questo motivo il governo di Copenaghen vuole poter…
Il Regno Unito prepara la golden power contro le scalate cinesi
Nello stesso giorno in cui Huawei ha acquistato intere pagine pubblicitarie su diversi giornali britannici (e a distanza di pochi giorni dal via libera del National Security Council al piano per trovare, assieme agli altri Paesi dell’alleanza d’intelligence Five Eyes, alternative al colosso cinese delle telecomunicazioni per la realizzazione della rete 5G del Regno Unito), il Times di Londra rivela…
C'è (anche) lo zampino di Maduro sulle proteste negli Usa
La Casa Bianca sembrerebbe convinta che il regime di Nicolás Maduro sta sfruttando le proteste negli Stati Uniti per creare più disordini e violenza. Come tra l’altro è accaduto l'anno scorso durante le manifestazioni in Cile, Ecuador, Bolivia, Perù, Argentina e Colombia. A sostenerlo è stato un funzionario del governo americano al quotidiano spagnolo Abc: “Siamo a conoscenza di tentativi…
















