Skip to main content

Il danno c’è e si sente. Il coronavirus rischia di mandare a rotoli un anno di lavoro delle imprese di uno dei settori più strategici del nostro Paese: il turismo. Alt, non si parla solo di vacanze, neve o spiaggia che siano. Dentro c’è di tutto, trasporti, congressi, fiere: messi insieme valgono il 13% del Pil). Un intero settore che rischia di andare a tappeto a due mesi dall’inizio del 2020. Non è un caso che proprio questa mattina Federturismo, la maggiore associazione di categoria in Italia, abbia scritto al premier Giuseppe Conte per chiedere lo stato di crisi. Formiche.net ha sentito il vicepresidente di Federturismo, Marina Lalli.

Lalli, uno dei segmenti di punta della nostra economia rischia di andare in pezzi. Esagerazione o realtà?

Realtà, durissima realtà, purtroppo. Le stime più prudenti prima della diffusione del virus parlavano di una perdita di 5 miliardi di euro ma adesso ci troviamo nella condizione di non poter più nemmeno stimare l’impatto a causa della drammatica evoluzione in corso. La situazione è grave, altrimenti non avremmo scritto al premier Conte questa mattina.

Che cosa sta succedendo in particolare?

Abbiamo avuto migliaia di cancellazioni di viaggi, non ci sono più prenotazioni e non le avremo nella seconda metà del 2020. Purtroppo ci troviamo davanti a una sorta di pregiudizio che si è creato sulla nostra Nazione, ci hanno bollato come il secondo focolaio del mondo dopo la Cina. E questo ci sta creando un danno enorme.

Quali sono i settori che rischiano di polverizzare la domanda di turismo e dunque una fette consistente dei consumi nazionali?

In queste ore sto ricevendo una valanga di segnalazioni da tutti i miei colleghi, dai settori più disparati. I primi a soffrire sono i tour operator, perché lavorano con sei mesi di anticipo rispetto al servizio reso. Ma abbiamo seri problemi anche con gli alberghi e con gli eventi, soprattutto i congressi. Ci sono tantissime società o ordini professionali che stanno cancellando i loro congressi e questo crea anche un danno ai trasporti, visto che ai congressi bisogna arrivarci. Il danno è enorme, su tutta la linea, dai piccoli ai grandi.

Avete già fatto un calcolo dei danni subiti a causa del coronavirus?

Difficile farlo. Fino a venerdì pensavamo 5 miliardi, ma negli ultimi giorni per noi è cambiato il mondo e questo ci impedisce di farlo, anche perché le notizie mutano di ora in ora.

Lalli voi rappresentate un pilastro dell’economia, visto che l’Italia è tra i Paesi più belli al mondo. La risposta del governo data fin qui vi ha convinto?

Noi imprese preferiamo rimetterci al parere dei medici, quelli autorevoli. E molti di essi hanno detto che le misure messe in campo sono eccessive. Chiudere il Paese mi pare troppo, siamo dinnanzi a un’epidemia dalla bassa mortalità, molto simile a un’influenza stagionale. Non sto dicendo che dobbiamo prendere sotto gamba questa emergenza, ma certamente credo sia stata eccessivamente alimentata una paura che forse non è giustificata.

Nelle ultime ore si è parlato di sospensione dei mutui nelle zone colpite dal virus e delle tasse, per attutire l’impatto dell’epidemia. Voi imprese che cosa chiedete?

Gli imprenditori si stanno orientando proprio a questo, una dilazione delle rate dei mutui concessi e un’esenzione fiscale, parziale o totale, per ridare fiato a un’economia che rischia come non mai. Nelle prossime ore valuteremo una serie di richieste formali ma è certo che più che a forme di sostegno economico puntiamo a ottenere sgravi fiscali sulle aziende associate.

Viaggi, eventi e congressi. Vi spiego tutti i rischi dell'Italia che si ferma. Parla Lalli (Federturismo)

Il danno c'è e si sente. Il coronavirus rischia di mandare a rotoli un anno di lavoro delle imprese di uno dei settori più strategici del nostro Paese: il turismo. Alt, non si parla solo di vacanze, neve o spiaggia che siano. Dentro c'è di tutto, trasporti, congressi, fiere: messi insieme valgono il 13% del Pil). Un intero settore che rischia…

Covid-19, come procede lo sviluppo del vaccino e dei farmaci inibitori. L'analisi del prof. Novelli

“Un virus, è una brutta notizia racchiusa in una proteina”: questo affermava il premio Nobel Peter Medawar, qualche anno fa. In effetti è quanto stiamo leggendo in questi giorni sui giornali di tutto il mondo e nel nostro Paese. Ma Covid-19 è uno dei pochi virus che infettano l’uomo. Dei centinaia di migliaia di virus noti, circa 300 conosciuti infettano…

Ha ragione Sapelli, basta profetizzare sciagure per la nostra economia. L'opinione di Pirro

Condivido alla virgola quanto ha dichiarato ieri Giulio Sapelli nella sua intervista a questa testata: non lasciamoci prendere dal panico e dall’isteria a proposito del coronavirus. Non siamo affatto in presenza di centinaia di migliaia di casi la gran parte dei quali letali. Non siamo affatto alla peste nera fra la prima e la seconda metà del Trecento ricordata dal…

Dal coronavirus alla cooperazione globale. La via d'uscita secondo Clini

Il coronavirus è un’emergenza globale, come ha ricordato l’Organizzazione mondiale della sanità e come sta emergendo dalla diffusione di Covid-19 in Italia. Se la Cina non avesse adottato misure drastiche e non avesse condiviso la sequenza genica del virus e le informazioni sull’epidemia cooperando con l’Organizzazione mondiale della sanità e il Global Outbreak Alert&Response Network, e se di conseguenza la…

L'accoglienza è un dovere (civile e cristiano). Il papa, il Mediterraneo e la cultura dell’odio

Il Mediterraneo non è molto lontano dal papa che parla ai fedeli di Bari, nella basilica di S. Nicola e nella piazza centrale della città, quella del potere. Parla come nel suo stile, da pastore, con parole semplici e profonde. Commenta il passo evangelico dell’amare i nemici e si chiede quello che ci chiediamo un po’ tutti, credenti e non.…

Vi spiego cosa possono fare le Forze armate contro il Coronavirus. Parla il gen. Arpino

Non solo immobili per la quarantena e presidi delle zone isolate. Le Forze armate possono fare la loro parte nell'emergenza coronavirus anche con il servizio sanitario militare e le eccellenze nel campo del trasporto speciale e d'urgenza. Vantano poi “la reattività di risposta” tipica di chi risponde agli ordini, essenziale in situazioni che richiedono rapidità. L'importante, ci spiega il generale…

Eni, Enel, Leonardo e le altre. Ecco il vademecum per le nomine

Di Alessandro Aresu

Tutti hanno più o meno sentito evocare sui media il momento delle nomine delle società a partecipazione pubblica. È un appuntamento che accompagna la vita di numerosi governi, con una prolungata discussione che si concentra sui seguenti punti: i profili degli amministratori delegati uscenti di Eni, Enel, Leonardo, Poste e le altre società coinvolte; la loro supposta vicinanza ad alcune…

Amburgo, altro schiaffo alla Merkel. Cdu giù e Verdi al top

Democristiani in calo di 5 punti all'11,5%, mentre AfD entra nel parlamentino e i Verdi raddoppiano. Si addensano altre nubi sulla GroKo di governo, con la cancelliera Angela Merkel che dopo il caso Turingia si vede costretta ad affrontare una nuova debacle del suo partito e dell'intero sistema partitico che ha governato il Paese negli ultimi decenni. IL CROLLO DELLA…

Aspettando il South Carolina, per i candidati Democratici è tempo degli endorsement hollywoodiani

Il firmamento di Hollywood si accende per le primarie democratiche, mentre Pete Buttigieg denuncia irregolarità nel voto in Nevada, dove Bernie Sanders ha ottenuto una vittoria schiacciante e Mayor Pete è arrivato terzo, staccato di 30 punti. La South Carolina, dove si vota sabato, prospetta un esito molto più serrato: un sondaggio CBS conferma Joe Biden avanti nello Stato del Sud, dove c’è un…

I cinesi e la proprietà intellettuale. L'avvertimento Usa all'Europa

Un nuovo scontro tra Stati Uniti e Cina sta per andare in scena alle Nazioni Unite. Come raccontavamo alcuni giorni fa su Formiche.net, la guida della Wipo (World intellectual property organization), l’agenzia onusiana che si occupa di proprietà intellettuale, è ormai una priorità per la diplomazia americana. Il timore di Washington, in particolare del dipartimento di Stato, è che l’attuale…

×

Iscriviti alla newsletter