Dopo la notizia del rapporto della Commissione Ue sui rischi che la rete 5G comporterebbe per la sicurezza dei Paesi membri qualora finisse nelle mani sbagliate (quelle di “stati non democratici”), Bruxelles sarebbe pronta a dire che i potenziali fornitori di 5G saranno valutati in base alle leggi del loro Paese d'origine; una posizione che - a fronte della controversa legge…
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Cosa spiega la reazione di Israele contro l'Iran in Siria
Almeno undici persone sarebbero rimaste uccise in un bombardamento aereo che ha colpito alcune postazioni governative siriane stanotte. Otto di loro sarebbero "stranieri", ed è molto probabile che si tratti di Pasdaran o militanti jihadisti di Hezbollah (ci sono già diversi rumors, e forse a quelli resteremo, perché in certe situazioni è difficile avere un disclosure). Sono stati uccisi in una serie di…
Sanzioni e terrorismo. La doppia morsa dietro le proteste di piazza in Iran
Il bilancio dei morti legati alle proteste popolari iraniane è complicato dalla chiusura praticamente totale delle comunicazioni internet in uscita dal Paese, ma i media internazionali riportano numeri che oscillano oltre i 100; secondo alcune fonti anche 200. È l'esito spaventoso della repressione ordinata dalla Guida Suprema per gestire le dimostrazioni con cui i cittadini iraniani sono scesi in strada a contestare l'aumento…
Alla ricerca del bene comune. La rivoluzione in Libano raccontata da Cristiano
Si avvicina il 22 novembre, festa nazionale libanese, con tanto di parata militare, come ovunque, ma nel cortile interno del ministero della Difesa. Così in Libano è evidente che la domanda dell’oggi è quella posta dal cosiddetto duo sciita, Hezbollah e Amal, il partito dello speaker della Camera, l’intramontabile Nabib Berri. È successo infatti che ieri un nutrito numero di…
Delusi e riformatori. I giovani europei visti da Swg
Cosa pensano i giovani italiani ed europei di fronte ai cambiamenti che attraversano la società? A chiederselo, e a chiederlo ai giovani di Austria, Polonia, Germania, Spagna, Francia e Italia, l'istituto di sondaggi Swg con risultati univoci soprattutto su un aspetto: la delusione dei giovani rispetto alla situazione del proprio Paese. Delusione a cui si sommano, in diverse percentuali e…
Così la Nato si attrezza per le Guerre stellari. Il vertice a Bruxelles
Altro che “in morte cerebrale” come l'ha definita Emmanuel Macron. La Nato è pronta a rilanciarsi e lo fa guardando oltre le stelle. Domani andrà in scena a Bruxelles la riunione dei ministri degli Esteri dell'Alleanza, l'ultimo vertice prima del summit che a inizio dicembre riunirà a Londra i capi di Stato e di governo. L'attesa maggiore riguarda lo Spazio, che…
La Difesa europea inizia nel Golfo di Taranto. Al via Ocean2020
Prenderà il via domani la dimostrazione di Ocean2020, il primo progetto di ricerca militare della nascente Difesa europea. È a guida italiana, con Leonardo alla testa di 42 partner di 15 Paesi, e anticipa i programmi che verranno finanziati dal prossimo anno con il più cospicuo Fondo europeo di Difesa. LE OPERAZIONI La dimostrazione coinvolgerà per due giorni nel Golfo…
Wong non verrà in Italia. L'alta corte di Hong Kong ferma l'attivista
Alla fine è andata come deciso da Pechino: Joshua Wong, uno degli attivisti più simbolici delle proteste senza leader di Hong Kong, non verrà in Europa, e dunque nemmeno in Italia. Bloccato dall'Alta Corte dell'isola, che ha respinto il ricorso dell'attivista, il quale si era già visto negare qualche giorno fa la richiesta di espatrio. Wong doveva essere protagonista di…
Dove andrà (e con chi) il Pd di Zingaretti?
C'è un passaggio importante nella tre giorni bolognese rispetto al percorso avviato dalla segreteria piddina targata Nicola Zingaretti: al di là dell'opportunità della foto di Narni e di chi potrebbe vincere le regionali in Emilia Romagna, il Pd mostra di virare sempre più a sinistra in una chiara ottica di bipolarismo ideale. E ciò indipendentemente da quale sarà la consistenza…
Ecco come la California chiude il mercato a Fca
La California gioca un brutto scherzo a Fca. Lo Stato più ricco degli Usa (2.700 miliardi di Pil, una volta e mezzo quello italiano) ha deciso di mettere al bando le case automobilistiche che si sono alleate al presidente Usa, Donald Trump. Smettendo di acquistare, per le sue flotte statali, i veicoli fabbricati da General Motors, Toyota, Fiat Chrysler e dagli altri…