Per qualcuno è il giorno del giudizio ma per molti altri no. La Tav, la ferrovia più contestata degli ultimi 25 anni di politica italiana, sta dividendo come non mai la maggioranza gialloverde. Reduce da mesi di corpo a corpo sui più disparati dossier. A cominciare da quella manovra il cui cantiere è già stato aperto con buon anticipo e della…
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Al rally del Senato sulla Tav il trionfo dei due Matteo. Renzi è tornato
Questa mattina in Senato si è tenuta la discussione delle mozioni sulla Tav. Tanti i ministri e rappresentanti del governo presenti, da Riccardo Fraccaro a Giulia Bongiorno, Luigi Di Maio, Erika Stefani e Gian Marco Centinaio, il viceministro Massimo Garavaglia e il sottosegretario Claudio Durigon, il capogruppo Lega al Senato Massimiliano Romeo, cui è seguito l’arrivo a metà mattina a…
Parisi, Carfagna, Cattaneo, Rotondi. Ecco chi lavora al centrodestra non truce
Esiste ancora in Italia una destra "non truce"?. Cioè una destra non salviniana, liberata dall'abbraccio morbido e letale con cui il Carroccio ha fatto sparire il centrodestra che fu?. Il copyright è de Il Foglio, che con il direttore Claudio Cerasa sabato scorso ha lanciato un appello: “In nessun paese d’Europa esiste una destra non truce in difficoltà come lo…
Salvini si è divorato il Movimento 5 Stelle. Parola del Süddeutsche Zeitung
E Salvini fece del Movimento 5 Stelle un sol boccone. È così che Süddeutsche Zeitung definisce quello che è successo tra il vice premier e il suo alleato di governo riportando dell’approvazione del decreto Sicurezza bis avvenuta lo scorso lunedì. Oliver Meiler nel suo pezzo per il quotidiano tedesco ha scritto proprio che il leader della Lega "ha completamente divorato il suo…
Impegni e sfide di Luciano Portolano, nuovo comandante del Coi
Tra Iraq, Afghanistan e Libano, l'esperienza non manca a Luciano Portolano, nuovo comandante del Comando operativo di vertice interforze, meglio noto con l'acronimo Coi. Classe 1960, agrigentino, il generale dell'Esercito prende il posto dell'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone che è approdato alla guida della Marina militare da qualche settimana, periodo in cui la vacatio al Coi è stata colmata dal generale…
Usa fra stragi, armi e campagna elettorale. L'analisi di Alegi (Luiss)
Tra guerre e sparatorie, la contabilità della morte unisce ancora una volta lo storico contemporaneo e il giornalista in un triste richiamo alla realtà. Sotto questo punto di vista, le due stragi che hanno insanguinato il fine settimana a El Paso e Dayton sono solo i più recenti casi di un fenomeno culturale tipicamente statunitense, sul quale non c’è molto…
Dal Pivot to Asia all’incendio asiatico. Perché preoccuparsi (scenari di guerra)
L'Asia è diventata un focolaio di tensioni che ultimamente hanno assunto via via dimensione superiore fino a diventare dossier globali. "Turbolenze di un certo tipo che non si sperimenta da molto tempo", fa notare su Twitter Richard Fontaine, direttore del Cnas, il Center for New American Security, think tank washingtonian da cui Barack Obama – il presidente del "Pivot to Asia"…
La Cina accetta la proposta di Trump per dividersi la sicurezza di Hormuz?
L’ambasciatore cinese negli Emirati Arabi Uniti, Ni Jian, ha detto ieri che la Cina potrebbe partecipare alle attività di scorta alle petroliere attraverso lo Stretto di Hormuz e il Golfo Persico, acconsentendo a una richiesta americana per far fronte a questioni di sicurezza. Nell’area si sono verificati diversi incidenti (per così dire) negli ultimi tre mesi: sei petroliere sono state…
Maduro accusa Bolton, ma tende la mano a Trump. L'ultima strategia del Venezuela
Durante un'intervista condotta da Max Blumenthal di Greyzone (un sito giornalistico alternativo), il caudillo venezuelano Nicolas Maduro ha detto che John Bolton, consigliere per la Sicurezza nazionale americana, ha tentato di farlo assassinare. Bolton, secondo Maduro, avrebbe dato personalmente l'ordine dall'interno della Casa Bianca nell'agosto scorso, con un piano studiato insieme al presidente colombiano, Juan Manuel Santos. "Stai dicendo che Bolton…
Hong Kong, la più grave crisi per la Cina dal 1997. E intanto Pechino sposta la polizia a Shenzen
La situazione a Hong Kong è "la più grave dal suo ritorno sotto la sovranità cinese", nel 1997. È il capo dell'ufficio di gabinetto del governo cinese e responsabile per gli affari di Hong Kong, Zhang Xiaoming, a dirlo. Parlava in un seminario a Shenzhen, centro della spinta tecnologica con cui la Cina vuole intestarsi la leadership mondiale nel settore attraverso il piano "Made…