L'INVIO DI UNITA' MILITARI USA IN MEDIO ORIENTE Alcune navi, compresa almeno una petroliera saudita, avrebbero subito "un sabotaggio" domenica mentre si trovavano al largo di Fujairah, porto degli Emirati Arabi Uniti sul Golfo dell'Oman. I tanker sauditi sarebbero due, uno dei quali pare fosse in rotta verso l'Arabia Saudita per caricare greggio a Ras Tanura da consegnare negli Stati Uniti, stando a quanto riferito dalla SPA, agenzia…
Archivi
Le strategie antagoniste di Italia e Francia nel Mediterraneo (e in Libia)
Per molto meno, nel confronto – ancora non apertamente militare – in Venezuela tra governo e opposizione, si parla senza tema di esagerare di guerra fredda tra Stati Uniti e Russia, potenze che si competono l’influenza sul paese latino-americano: invece in Libia, dove due paesi amici e fondatori dell’Unione europea, la Francia e l’Italia, risultano supportare due schieramenti in guerra…
Serraj a Bruxelles, la Nato vuole fermare la guerra in Libia
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha incontrato nel quartier generale dell'alleanza a Bruxelles il rappresentante speciale della Nazioni Unite per la crisi in Libia, Ghassan Salamé, cui ha "espresso la profonda preoccupazione" per la situazione in Libia e "ha sottolineato che continuerà a sollecitare tutte le parti a porre fine ai combattimenti e a unirsi nuovamente al processo politico",…
Il Gran Sasso chiuso dai giudici, ma l'Abruzzo sapeva da tempo dell'inquinamento. Parla Clini
L'Italia centrale rischia di restare spezzata in due. E questo per un motivo piuttosto semplice: il traforo del Gran Sasso, terza galleria italiana per lunghezza e tra le prime in Europa per complessità dei lavori (1968-1984) e lungo la quale transitano ogni giorno 11 mila veicoli, sta per essere chiuso. La notizia non è di questi giorni, se ne parla…
Le banche abbandonano Carige. Resta solo il salvataggio di Stato
Dopo BlackRock anche le banche voltano le spalle a Carige. E così la strada da seguire appare piuttosto chiara: la ricapitalizzazione di Stato. I propositi del governo o parte di esso, certo erano diversi (qui l'approfondimento della settimana scorsa con gli senari dopo l'uscita dai giochi di BlackRock). Il ministro dell'Economia Giovanni Tria, di sponda con il premier Giuseppe Conte, avrebbero voluto…
Stiamo tornando al conflitto tra destra e sinistra (aggiornati ai tempi attuali)
QUALCOSA STA CAMBIANDO Se è vero - e noi non abbiamo dubbi - che le elezioni europee saranno "un referendum tra la vita e la morte", come dice Matteo Salvini, qualcosa nel profondo della politica italiana sta cambiando sotto i nostri occhi. Naturalmente la competizione elettorale drammatizza i toni del confronto. E, quindi, non è detto che ai propositi enunciati,…
Phisikk du role - Attenti a dare un significato politico alle europee, Bonino e Renzi insegnano
Tacciono dunque i sondaggi che, nella guerra politica moderna, fatta con tutte le declinazioni possibili della comunicazione, sono strumenti di lotta più efficaci di comizi e persino di episodiche comparsate televisive. Avremo così un paio di settimane afone e ai compagnucci del nostro bar sport sarà sottratto il gusto della scommessa e del tifo da curva nord. Assisteremo, dunque, ad…
Non si dolghino i principi
"non si dolghini i principi di alcuno peccato che facciono i popoli ch'egli abbiano in governo; perché tali peccati conviene che naschino o per la sua negligenza, o per essere lui macchiato di simili errori" (niccolò machiavelli. discorsi sopra la prima decade dio titolo livio)
"Bergoglio come Badoglio", perché la polizia non ha rimosso lo striscione di Forza Nuova?
Via della Conciliazione, domenica 12 maggio 2019. Uno striscione di Forza Nuova, nel quale si equipara Jorge Mario Bergoglio al maresciallo Badoglio, intendendo che il primo è colpevole dell’accettazione dell’invasione islamica come il secondo fu colpevole dell’accettazione dell’invasione anglo-americana, viene srotolato da un lato all'altro della grande strada a pochi passi da Piazza San Pietro. I giornali, in linea di…
Fake news e aggressività cyber. La Russia vuole cambiare il mondo, l'Occidente gioca in difesa
Mentre il pensiero occidentale si è concentrato sulle minacce informatiche militari e cyber-fisiche e considera Internet una forza che porta necessariamente alla promozione di valori liberali e alla democratizzazione politica, Paesi come la Russia utilizzano il quinto dominio per promuovere i loro interessi e, al tempo stesso, per difendersi dall'uso che ritengono ne faccia l'Occidente. A crederlo è Lior Tabansky,…