È crisi profonda tra Stati Uniti e Turchia. La tensione è aumentata vertiginosamente negli ultimi giorni, scalando con rapidità i gradini del potere e giungendo a un passo dal massimo livello istituzionale, quello che porterà i due presidenti, Donald Trump e Recep Tayyip Erdogan, a trattare la questione in prima persona, scenario che pare ormai inevitabile. Il problema è sempre…
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Gli Usa all'attacco nel cyberspace (con un occhio a Cina e Russia). Parola del falco Bolton
Per contrastare lo spionaggio economico digitale e altri hack che minacciano la sicurezza nazionale americana, Washington intende estendere ulteriormente le operazioni offensive nel cyberspace, dando corso a un processo iniziato già da qualche tempo. LE PAROLE DI BOLTON A spiegare le mosse e le motivazioni della Casa Bianca è il consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton, che intervenendo al…
Quanto vale Open Fiber? Il braccio di ferro tra Enel e Telecom
Braccio di ferro fra Enel e Telecom sulla valutazione della rete Open Fiber. All'inizio di quella che si prospetta come la lunga estate calda di media e telecomunicazioni italiane, le posizioni delle due società sono ancora decisamente lontane dall'individuare il valore da attribuire al gruppo presieduto da Franco Bassanini. Si tratta del resto del tema di maggior rilievo per portare…
Perché serve un Segretariato generale del mare a Palazzo Chigi. Il report del CeSI
I mari e gli oceani rappresentano un’enorme fonte di ricchezza per gli Stati dell’Unione europea, in termini anzitutto di commercio, approvvigionamento energetico, prodotti ittici, industria cantieristica e turismo. Basti pensare che oltre il 50% di beni di consumo entrano nel territorio comunitario via mare, mentre poco più del 45% dell’export lascia i Paesi europei sempre attraverso il commercio marittimo. Altrettanto…
Pil, investimenti e debito: effetti collaterali di una crisi più grande. Studio CsC
Il Centro Studi di Confindustria diretto da Andrea Montanino ha pubblicato oggi un paper (qui il testo) Financial and fiscal interaction in the euro area crisis: this time was different, in cui gli economisti Lucrezia Reichlin, Giovanni Ricco e Alberto Caruso, effettuano un'analisi su alcuni effetti collaterali della crisi scoppiata nel 2007: crollo del Pil, aumento dei debiti sovrani. Le chiamano…
F-35. L'accordo "storico" tra Lockheed Martin e il Pentagono (che abbatte i costi)
Costi in discesa ripida per i caccia di quinta generazione realizzati da Lockheed Martin, che incassano pure la conferma di Varsavia per aderire al programma. L'accordo di massima raggiunto dall'azienda con il Pentagono per i prossimi lotti produttivi vale ben 34 miliardi di dollari (per 478 velivoli), ed è tra i più grandi mai conclusi dalla Difesa Usa. Da segnalare…
Salvini va all'incasso. Ma basterà? (Occhio ai conti)
SALVINI PROTAGONISTA Anche l'occhio vuole la sua parte. E l'occhio oggi ha mostrato in conferenza stampa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte con ai lati Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti. La Lega è andata all'incasso con qualche settimana di ritardo. Quel decreto sicurezza-bis che non venne discusso in Consiglio dei ministri alla vigilia delle Europee, è stato approvato dieci giorni…
Il fratello di Kim era una spia della Cia?
Secondo una "fonte anonima informata sui fatti" che ha parlato con il Wall Street Journal, Kim Jong-nam, fratellastro del satrapo nordcoreano Kim Jong-un, sarebbe stato in contatto con la Cia. Se uno dei principali giornali economici del mondo – ambiente non ostile alla presidenza Trump – lancia in questo momento di stallo dei negoziati americani con il Nord, diffusione di informazioni non vere su…
Basta tagli alla Difesa. Il punto di Catalano (Iveco Defence Vehicles)
All'industria della difesa servono chiarezza programmatica e investimenti certi, con un occhio attento alle manovre di Francia e Germania nel Vecchio continente. Il rischio, altrimenti, è di perdere un comparto strategico per il sistema-Paese. Il nuovo campanello d'allarme è suonato oggi in commissione Difesa alla Camera, dove si è svolta l'audizione di Claudio Catalano, amministratore delegato di Iveco Defence Vehicles,…
Più offerta che domanda, la crisi del petrolio allarma Russia e Arabia Saudita
A margine di un incontro a Mosca, ieri l'Arabia Saudita e la Russia, i due maggiori produttori di petrolio del sistema dell'Opec+, hanno espresso preoccupazione per il calo della domanda che potrebbe portare a prezzi inferiori ai 40 dollari al barile, e per questo i ministri dell'Energia di entrambi i paesi si sarebbero impegnati per rinnovare l'accordo con cui tenere basse le produzioni, secondo quella che…