Gli ultimi mesi dell’era Angela Merkel in Germania, sono stati caratterizzati da risultati elettorali disastrosi per il suo Partito, e dopo il responso delle urne in Assia alla fine di ottobre 2018, la cancelliera ha dato l’annuncio che non si ricandiderà. Sono passati 19 anni dal giorno in cui una giovane donna, proveniente dalla Germania est, conquistò la presidenza della…
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Hamas e Hezbollah sostengono Maduro. L’Italia rompa il silenzio sul Venezuela
Ci sono momenti nella storia in cui non è ammissibile tacere. E la crisi politica e umanitaria che attraversa il Venezuela è uno di questi momenti. Per questo l’Italia e l’Unione europea dovrebbero decidere, in fretta, che posizione prendere rispetto alla proclamazione del presidente ad interim, Juan Guaidó. Dagli Stati Uniti all’Argentina, gran parte dei governi si sono schierati dalla…
Bergoglio, il migrante e lo stigma sociale. Il messaggio del Papa da Panama
C’è una verità profonda ed evidente nella questione “sbarchi” che Papa Francesco ha ritenuto di evidenziare a noi tutti, cittadini europei come statunitensi durante la sua seconda giornata panamense: il problema non è quanti fuggiaschi possiamo accogliere, il problema è lo stigma sociale nei loro confronti, lo stigma verso l’Altro. Quel senso di fastidio profondo è passato sotto silenzio per…
Lavoro e famiglia per guardare al futuro. Parla monsignor Checchinato
Un dialogo col vescovo di San Severo su temi come il lavoro, la famiglia, i giovani, il futuro. Monsignor Giovanni Checchinato ha compiuto il cammino di formazione al sacerdozio nel Pontificio Collegio Leoniano di Anagni, dove ha conseguito il Baccalaureato in Teologia. Ha proseguito gli studi per la specializzazione in Teologia Morale all’Accademia Alfonsiana a Roma. Si è iscritto come…
Ecco gli ultimi grilli salviniani di Beppe Grillo
Beppe Grillo is back. Sul suo sito ufficiale campeggia una lunga intervista al giornale America Oggi dove il comico non si sottrae a domande di ogni tipo, dal futuro del Movimento alla crisi della sinistra passando per la tenuta del governo. Mentre scalda i motori per il ritorno in grande stile in Rai, con un programma il lunedì sera su…
Cosa penso dei richiami del Consiglio d'Europa all'Italia sull'immigrazione
Il Consiglio d'Europa, nel rapporto di monitoraggio sull'Italia, afferma tra l'altro che nel nostro Paese sarebbe in atto un aumento del razzismo e della xenofobia nella comunicazione pubblica, richiamando le preoccupazioni per i discorsi politici improntati all'odio verso i migranti e altri soggetti. Gli emendamenti presentati da esponenti della delegazione italiana sono stati respinti. Le parole utilizzate nel rapporto hanno…
Mueller alza i toni sul Russiagate. Cosa significa per Trump l'arresto di Stone
Roger Jason Stone Jr è uno dei più famosi consulenti del Partito Repubblicano, protagonista storico di tante campagne elettorali, compreso l'ultima, quella che ha lanciato il suo amico newyorkese Donald Trump. Stone è un uomo influente — o forse da ieri è meglio dire “era” – istrione, eclettico e macchinatore potente. Ieri pomeriggio era davanti a una corte federale della Florida a…
In rotta di collisione. Il futuro della Siria fra Russia e Iran
La semina è terminata, ed è costata sangue e denaro. Russia e Iran hanno pagato un prezzo economico e umano molto alto per sedersi al tavolo dei vincitori della guerra che per otto anni ha martoriato la Siria. Ora che gli Stati Uniti hanno annunciato il ritiro dell'esercito e le ultime risacche dello Stato islamico non costituiscono più una diretta…
Giochi di spie contro Citizen Lab (che scoprì lo spyware nel telefono di Khashoggi)
Due membri del Citizen Lab sono stati presi di mira da “agenti sotto copertura”. CitLab è il laboratorio di ricerche watchdog sui diritti in Internet che aveva individuato che un software israeliano è stato usato per spiare il telefono del giornalista del Washington Post Jamal Khashoggi prima di essere ucciso. L’ha scoperto Associated Press attraverso incroci di informazioni e fonti. Gli agenti si sono presentati come…
L’Italia segua l’esempio di Francia, Germania e Spagna. Ma con garanzie per vere elezioni libere in Venezuela
L’Unione europea cambierà tono nei confronti di Nicolás Maduro. La linea di Germania, Francia e Spagna punta sulla convocazione immediata di nuove elezioni in Venezuela. L’ultimatum è di otto giorni, entro i quali – se il leader socialista non accetta di tornare alle urne – Madrid, Parigi e Berlino riconosceranno Juan Guaidó come nuovo presidente del Paese sudamericano. I 28…