La scorsa settimana la visita di Re Salman in Tunisia è stata seguita da un barrage mediatico che ha dimostrato il forte interessamento che il regno ha per il paese nordafricano ("Non ricordo niente del genere da parte di Riad, né del Maghreb né altrove", ci dice una fonte molto ben informata sulle dinamiche saudite). L'Arabia Saudita guarda alla Tunisia: ufficialmente Salman era nel paese per partecipare…
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Ecco il fondo da un miliardo per portare l'istruzione in Africa
Si scrive Africa, si legge fame. Vero, purtroppo. Ma anche l'istruzione ha la sua importanza e nel Continente nero ne sanno qualcosa. Oggi, anno 2019, al di sotto del Sahara un bambino di nove anni su due non è in grado di decifrare una parola che sia una. E così alla fame si aggiunge la piaga dell'analfabetismo. Qualcosa però si…
Nuovo richiamo Usa all'Italia: occhio a esporsi troppo con Cina e Russia
Il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale statunitense, Garret Marquis, è tornato alla carica sull'Italia, sponda Cina (e Russia). "Stiamo mettendo in guardia molti Paesi perché siano consapevoli dei rischi posti dal sostegno alla Belt and Road Iniziative (Bri), specie quelli che stanno cercando attivamente investimenti stranieri diretti. Ma l'Italia rappresenta una preoccupazione speciale perché è un alleato forte e…
Le elezioni si vincono con i moderati (e non con i dinosauri). L'affondo di Ascani al Pd
Lasciare senza casa quell'elettorato cattolico, moderato e profondamente distante dai sovranisti al governo “sarebbe un errore per il Pd che vuole vincere e non soltanto perdere bene”. Anche perché, ragiona con Formiche.net la deputata renziana Anna Ascani, il dialogo dovrebbe essere diretto a tutti quei soggetti come sindacati, associazioni e industriali, non ai dinosauri come Bersani, D'Alema, Speranza. E mentre…
Perché Forza Italia deve scegliere tra Carfagna e Toti
Pur essendo segnalata in continuo calo nei sondaggi, saranno probabilmente le evoluzioni di Forza Italia a delineare i futuri assetti generali del sistema politico italiano. Come è noto, il partito è nella schizofrenica situazione di alleato della Lega nelle amministrazioni locali e di oppositore del governo a livello nazionale. Le linee di frattura che attraversano il sistema sono infatti di…
I negoziati Usa-Cina e il trilemma impossibile del commercio internazionale
In queste ultime settimane, numerosi commentatori economici sono parsi distratti rispetto all’andamento del commercio mondiale. Anche in Italia dove è in corso di preparazione il Documento di economia e finanza (Def) e, dato che siamo un Paese trasformatore e manifatturiero, la crescita (o la stagnazione oppure anche il declino) dipendono in larga misura dalle esportazioni e, quindi, dal commercio mondiale.…
Unicredit guarda a Commerzbank. La profezia del FT
Se dovessero fallire le nozze con Deutsche Bank, Unicredit potrebbe farsi avanti per rilevare Commerzbank. Questa l'ipotesi, non certo priva di suggestione e per la verità più volte caldeggiata dai mercati in passato, riportata prima dal Financial Times e poi da Reuters, secondo cui il gruppo guidato da Jean Pierre Mustier starebbe valutando un'offerta per il colosso tedesco al centro dei…
L’Ocse e i nostri eterni problemi. Indagine sulla crisi economica italiana
Recentemente ho incontrato, alla Columbia University di New York, moltissimi giovani, capaci e preparatissimi, che erano molto preoccupati per il futuro del loro Paese, dell’Italia. Oggi, l’Istat ci dice che, se moltiplichiamo il costo della formazione per il numero di ricercatori italiani all’estero, siamo oltre il miliardo di euro l’anno di spesa. Sono circa tremila l’anno, i ricercatori “in fuga”,…
Macrì alla sfida elettorale mentre l'Argentina è sull'orlo del baratro
In Argentina i numeri non mentono. Il Paese rischia di sprofondare per l’ennesima volta in una crisi economica. Ad aprile del 2018 il peso argentino ha cominciato una corsa veloce di svalutazione. Il Pil è crollato del 2,5% mentre l’inflazione è aumentata del 47,6%, alzando il costo di alimenti e servizi. Secondo l’agenzia Ecolatina, la crescita della povertà in Argentina…
Settant'anni di Nato. Tra Turchia, Russia e cyber, la pensione può attendere
Il 4 aprile 1949, la Nato veniva istituita allo scopo, rispetto all’Europa, di “keep the Soviet Union out, the Americans in, and the Germans down”, stando alle parole ufficiose del suo primo segretario generale britannico, che guardava alle macerie del nazismo e alla minaccia sovietica con l’unica speranza proveniente da oltre Atlantico. Settant'anni dopo, il ruolo dell’Alleanza atlantica appare in…