Il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, ha firmato il Tomos che riconosce ufficialmente la Chiesa Ortodossa in Ucraina, dopo 332 anni, non più sottoposta a quella russa, cioè al patriarcato di Mosca che Stalin volle chiamare “e di tutte le Russie”. L’atto, davvero epocale, è stato firmato nella chiesa patriarcale di San Giorgio. Il Patriarca Bartolomeo, in modo assai…
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Ipotesi e scenari sul maxi attacco hacker in Germania. Le analisi di Giustozzi, Mele e Terzi
Si tratta della più grande perdita di dati avvenuta nello spazio cyber tedesco, che ha causato la fuga di migliaia di informazioni appartenenti a personalità di spicco sin dal 2008. Nel mirino dei pirati informatici ci sono stati Bundestag, partiti, esponenti politici e giornalisti: un attacco massiccio che sta emergendo lentamente mano a mano che vengono resi pubblici dati di…
Roma Milano - andate e ritorni
Roma, “la bella dormiente”. Come si legge sempre più spesso, (l’attore Claudio Santamaria lo dice al Corriere sulle pagine di Liberi Tutti, l’inserto del venerdì). Ed è un processo iniziato nel 2008. In quell'anno, città bloccata dall'attesa delle elezioni. Si sarebbero tenute il 13 e 14 aprile, quasi quattro mesi di immobilismo generale, portarono solo l’8 maggio del 2008 al Governo Berlusconi IV, dopo le dimissioni il…
Scontri in Francia, lacrimogeni contro i gillet gialli. Il video
[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=BIwFU--qt8U[/embedyt] La protesta contro il governo continua e per l'ottava volta i gilet gialli sono tornati in piazza in molte città della Francia. A Parigi e Rouen ci sono stati attimi di tensione tra la polizia e i manifestanti con lanci di lacrimogeni e qualche carica delle forze dell'ordine per disperdere i cortei per impedire loro di arrivare nel…
Il dovere di ricordare Federico Caffè
Avvicinarsi alla figura di Federico Caffè è un'esperienza straordinaria e indimenticabile. Quando nel 1987 la stampa cominciò a diffondere la notizia della scomparsa , Leonardo Sciascia entrava lentamente nella sera della sua vita. Il grande autore siciliano aveva un decennio prima dedicato un saggio ad un'altra misteriosa uscita di scena ovvero quella di Ettore Majorana. L'intreccio tra letteratura e realtà…
Gli Usa e noi. L'interesse nazionale passa anche per Villa Firenze
“I like her. Can you believe it? I like Nancy Pelosi. I mean, she’s tough and she’s smart.” Questo commento di Donald Trump dice molte cose sul complesso mondo di Washington, sulle sfide politiche che attendono gli Stati Uniti nei prossimi anni e sull’avvio della campagna elettorale 2020 che sarà senza ombra di dubbio una delle più interessanti di sempre.…
Salvini, Di Maio e le Ong. Un braccio di ferro che non vedrà tutti vincitori
È difficile prevedere come andrà a finire la vicenda delle due navi di Ong che da un paio di settimane sono in mare nei pressi di Malta con 49 persone a bordo complessivamente e che nessuna nazione europea vuole accogliere. È l’ennesimo esempio di interessi contrapposti: c’è Matteo Salvini che insiste nel rifiuto di aprire i porti; c’è Luigi Di…
Il Decreto sicurezza e il ruolo dell'Anci. Parlano Biondi, Tomasi e Ceccardi
Il Decreto sicurezza voluto dal ministro dell'Interno Matteo Salvini e approvato dal Parlamento non piace ai sindaci, per lo meno a cinque sindaci di importanti città come Firenze, Palermo, Napoli, Reggio Calabria e Parma. Ieri si è tenuta una manifestazione proprio a Palermo da dove è partita la "rivolta" dei sindaci. La risposta dell'Anci non si è fatta attendere appoggiando…
Difesa, Mediterraneo, Iran e Cina. I temi di Moavero a Washington
La visita a Washington del ministro degli Esteri italiano, Enzo Moavero Milanesi, s'è conclusa con una cena di lavoro con il suo omologo, Mike Pompeo, il segretario di Stato e attualmente il membro dell'amministrazione più vicino al presidente Donald Trump. L'appuntamento serale tra i capi della diplomazia dei due paesi è stato il più rilevante, dal valore politico-strategico, tra parigrado. Cerimoniere…
Nuova sfida social per Meb. L’opinione di Corrado Ocone
La lotta politica oggi si gioca anche sui social, come è noto. E ciò avviene per un doppio ordine di motivi: sia perché una politica de-ideologizzata quale è (per fortuna) l’attuale punta molto sugli aspetti emozionali e simbolici; sia perché i social sono in qualche modo l’equivalente della piazza di un tempo, il luogo ove il politico si svela, o…