Skip to main content

Rivoluzionaria, capace di richiamare alla memoria gli albori di internet, grandi aziende le dedicano interi reparti di business, tutto il mondo ne parla, 400 persone e 90 aziende si sono ritrovate, il 7 novembre scorso, al Blockchain Forum Italia per parlarne.

Perché tutto questo interesse per la blockchain? Perché farà bene al nostro Paese, una nazione dalle enormi potenzialità, ricca di risorse intellettuali, produttive, creative ma che ha bisogno di una ricarica di fiducia, di competitività e di innovazione tecnologica. Davvero un libro mastro digitale, decentralizzato e distribuito potrà cambiare in meglio il tessuto produttivo di una nazione? Sì. E sono della stessa opinione decine di aziende, professionisti e anche le istituzioni che, nel Decreto semplificazioni, hanno dichiarato ufficialmente di considerare la blockchain meritevole di investimenti.

La verità è che la blockchain non fa altro che rispondere concretamente a bisogni della società e delle imprese grazie alle sue peculiarità tecnologiche. Si tratta di un database distribuito formato da nodi in cui le informazioni crittografate vengono immagazzinate. Esistono dei protocolli di consenso che validano l’aggiunta di nuovi blocchi e ne impediscono la modifica e la cancellazione e che sono pressoché inattaccabili. Niente di nuovo forse, ma è proprio dal suo funzionamento che derivano tutti i suoi vantaggi e le sue possibilità di applicazione.

Per tornare ai benefici che l’Italia può ottenere dalla diffusione di questa grande tecnologia basteranno semplici esempi, a partire dal nostro orgoglio nazionale: il made in Italy.

Made in Italy è sinonimo di qualità della nostra manifattura e dei nostri prodotti, ma è costantemente preso d’assalto da chi ne abusa per etichettare prodotti che della qualità italiana non hanno nulla. La contraffazione non genera solo un immenso danno economico, ma compromette anche la fiducia nel prodotto italiano e il suo valore. La blockchain è a prova di frode perché permette di monitorare la provenienza di un dato ed è quindi alleata della competitività, moltiplicatrice di fiducia e di valore.
Permette inoltre di disintermediare i rapporti finanziari rendendoli meno costosi, più semplici e più accessibili. Sono numerosi i prodotti finanziari che prima della blockchain sarebbero stati preclusi a persone che adesso possono accedervi.

Ma la blockchain è anche protezione dei diritti di proprietà intellettuale, sicurezza delle transazioni, tokenizzazione… Un laboratorio in piena attività fatto di opportunità, soluzioni e idee. Vero nutrimento per il Paese. Si parla spesso di stagnazione dell’economia, di divario tecnologico, di arretratezza eppure a vedere cosa succede intorno ad un database distribuito non si direbbe!

Cosa fare ora? Diffondere un’innovazione necessita di investimenti, competenze e di un ambiente reattivo e disponibile ad accettarla. La strada è fare rete, incoraggiare il dialogo tra gli attori economici e le istituzioni, essere presenza sul territorio comprendendone le specificità, studiare, divulgare conoscenze concrete che superino le generalizzazioni e creare sinergie con altre tecnologie. Difficile? No se lo si fa insieme.

Dal 7 Novembre, data di promozione pubblica di Italia 4 Blockchain nel corso del Blockchain Forum Italia, di cui sono fondatore e promotore, ad oggi già oltre 100 tra aziende e professionisti hanno chiesto di essere selezionate come soci fondatori o promotori. Successivamente le aziende potranno associarsi diventando soci sostenitori oppure soci ordinari. Sarà possibile associarsi in maniera totalmente gratuita per startup, under 35, enti pubblici, no profit, docenti e ricercatori universitari.
All’interno delle aziende selezionate ci sono già alcuni grandi gruppi del comparto tecnologico, studi legali internazionali, realtà del mondo Fintech e bancario, aziende del settore food e fashion. Il momento di agire è adesso associandosi per contribuire ad innovare il nostro bel Paese.
Per restare aggiornati www.italia4blockchain.it.

blockchain

Vi spiego tutti i vantaggi della Blockchain per l'Italia

Rivoluzionaria, capace di richiamare alla memoria gli albori di internet, grandi aziende le dedicano interi reparti di business, tutto il mondo ne parla, 400 persone e 90 aziende si sono ritrovate, il 7 novembre scorso, al Blockchain Forum Italia per parlarne. Perché tutto questo interesse per la blockchain? Perché farà bene al nostro Paese, una nazione dalle enormi potenzialità, ricca…

Ecotassa, suggerimenti per migliorare la proposta del governo

In attesa di capire come verrà modificata la proposta governativa per finanziare auto con basse emissioni di CO2 (elettriche, ma non solo) che prevedeva un bonus compreso tra 1.500 e 6mila euro a fronte di un aggravio compreso tra 150 e 3mila euro per l’acquisto di auto sulla base delle emissioni di CO2, è utile inquadrare il tema cercando di capire come…

La nuova essenza dell'e-commerce. Il caso Amazon-Fintonic

Tutti vogliono finanziare le Pmi. Sarà per il credit crunch che non si arresta, almeno per le piccole e micro imprese, sarà perché esiste uno shortage di 50 miliardi di euro (solo in Italia) che le banche non riescono a fornire, secondo i calcoli di Kpmg. Fatto sta che nell’arena del lending disintermediato verso le imprese hanno iniziato a fare…

Fenomenologia della gig economy

L’outlook della gig economy ha fatto un viaggio ormai decennale sulle montagne russe. Pensate all’entusiasmo liberatore del 2008. Ve lo ricordate? Quando il mondo aveva messo in scena la tragedia della crisi finanziaria, la sharing economy interpretava la parte dell’eroe buono. Era la narrazione della società che si auto-organizzava e trovava il modo di farcela malgrado tutto, era la rivincita…

Tecnologia e scienza al servizio del marketing. Il neuromarketing

Nel 2002 nelle sale cinematografiche uscì “Minority Report” un film del celebre regista Steven Spielberg. Il film era ambientato nel 2054 e immaginava una società altamente digitalizzata e tecnologicamente avanzata. Dopo appena 16 anni, alcune di quelle visioni futuristiche sembrano già appartenere saldamente al presente. Le auto senza conducente che nel film sono praticamente la normalità, tanto che il protagonista…

De Vito

Pensioni. In punto di voti e in punto di diritto

Le ambasce del giovane vice presidente del Consiglio e ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio assomigliano ai goethiani golori del giovane Werther. Specialmente in materia di pensioni. La sua controparte nel contratto di governo, ma rivale alle passate elezioni ed a quelle in programma nel maggio prossimo, il vice presidente del Consiglio e ministro dell’Interno (quasi dottore -…

L'economia ristagnerà anche il prossimo anno. Report Confindustria

Italia piatta e incapace di crescere. Ancora una volta il Centro studi di Confindustria non fa sconti. "La gran parte degli indicatori congiunturali concordano su un Pil italiano debole nel quarto trimestre (dopo il -0,1% nel terzo). La produzione industriale è cresciuta appena in ottobre (+0,1%) e a novembre la fiducia delle imprese nel manifatturiero ha continuato a peggiorare, gli ordini…

Italia, angi patria cyber, europee

Verso le elezioni dell'Europarlamento. Come cambia la guerra nel dominio cyber

Intelligenza artificiale, crittografia quantistica e Internet of Things. La nuova rivoluzione tecnologica è già in corso, ma fatica ad essere compresa. Eppure, la Cina tiene premuto da tempo l’acceleratore su questi temi, con gli Stati Uniti che cercano (non senza fatica) di preservare il primato internazionale. Nel frattempo, nel Vecchio continente è l'Unione europea ad aver colto la sfida della…

Francia nel mirino: l'attentato di Strasburgo conferma i timori

La Francia era tornata nel mirino da tempo, anche l’antiterrorismo italiano registrava costanti segnali di “attenzione” da parte dei jihadisti verso quella nazione e i timori si sono rivelati fondati. L’attentato di Strasburgo è preoccupante non solo per il fatto in sé, con 3 morti e 13 feriti di cui 9 gravi secondo il bilancio più recente, ma anche perché può…

NON ABBASSARE LA GUARDIA AL TERRORISMO A PREVEDIBILITÀ ZERO

L’ennesimo attentato nel cuore della Francia, cioè a Strasburgo, sede del Parlamento Europeo e della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, dove un attentatore, forse con la complicità di qualcun altro, ha fatto fuoco su dei civili inermi che si trovavano sul posto a godersi il mercatino natalizio, che ha provocato la morte di 4 persone e il ferimento di una…

×

Iscriviti alla newsletter