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“Sto partendo verso Mosca a una riunione di lavoro. Una visita di lavoro, necessaria, molto importante, con il presidente Vladimir Putin”. Con queste parole il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha salutato tutti dall’aeroporto internazionale di Maiquetía la sera di lunedì. Secondo il capo di Stato venezuelano, l’incontro con l’amico e alleato russo servirebbe per fare il punto, profondamente, sulla stretta cooperazione tra i due Paesi e cercare una strategia per “migliorare” l’economia del Venezuela.

Maduro si riferisce frequentemente a Putin come “l’alleato strategico” della politica estera multilaterale di Caracas. La Russia è uno dei principali partner rimasti al Venezuela in ambito di tecnologia e difesa.

Il presidente venezuelano non ha spiegato dettagli sull’agenda a Mosca, ma ha voluto ribadire che il viaggio era pianificato da tempo e permetterà “chiudere in bellezza questo 2018”. “È una visita importante rispetto ai rapporti strategici del Venezuela nel mondo – ha aggiunto – soprattutto nella ricerca di investimenti, per migliorare economicamente, cercando di stringere rapporti in tutti i sensi con le potenze emergenti del mondo”.

“Parto per la Russia e torno presto – ha dichiarato Maduro -. Continuate in pace, preparando un Natale felice e ci rivediamo. In pochi giorni sarò di nuovo qui”.

Qualche dettaglio in più è stato fornito dall’ambasciatore venezuelano in Russia, Carlos Faría, al sito russo Sputnik: “Il presidente Maduro discuterà con il presidente Putin su diversi temi bilaterali […] Cercherà di aumentare lo scambio commerciale tra i due Paesi”. Inoltre, ha anticipato che il presidente venezuelano parteciperà alla cerimonia di chiusura della Commissione di Alto Livello Russia-Venezuela.

I rapporti tra Mosca e Caracas sono aumentati durante la presidenza di Hugo Chávez, specialmente in ambito di cooperazione, energia e difesa. Poche ore prima di partire per Mosca, Maduro ha ricevuto il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan a Caracas. I due hanno siglato un accordo politico ed economico, con la promessa di investimenti turchi per circa 850 milioni di dollari in Venezuela.

Maduro vola da Putin. Nuova strategia petrolifera in vista?

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