In una comunicazione alla stampa ieri sera, Netanyahu accusa il sistema giudiziario di voler intentare cause motivate da convinzioni politiche. Negli ultimi cinque anni Netanyahu e la moglie Sarah sono stati coinvolti in una serie di investigazioni e accuse di corruzione e di abuso della fiducia pubblica. Tra queste, l’accusa di aver influenzato la riforma delle telecomunicazioni, di aver sostenuto…
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Innovazione, start-up, digitale. La scommessa (tecnologica) del Mise
È una manovra che punta a favorire le condizioni di crescita digitale, d’innovazione e che crede fortemente nell’ecosistema di start-up quella che si avvia verso l’iter finale di approvazione alla Camera. E lo fa partendo da una serie di misure in tema di Venture Capital che sono finalizzate a realizzare le condizioni adeguate per il finanziamento ed il sostegno alle…
Libia, non solo petrolio. Ecco perché il referendum si avvicina
Il referendum in Libia è più vicino? Ufficialmente ecco arrivare le rassicurazioni delle commissioni elettorali: i preparativi logistici e burocratici sono quasi ultimati, passaggio niente affatto secondario nel paese ancora alle prese con le conseguenze della rivoluzione del 2011, dove players primari (per dirne una) non hanno ancora una presenza diplomatica fissa. Dunque un'accelerazione che sia anticamera ad elezioni regolari…
Addio social. La scelta (in controtendenza) del leader dei Verdi tedeschi
Il leader del Partito dei Verdi della Germania, Robert Habeck, ha fatto una scelta in controtendenza. Ha deciso di ritirarsi da tutti i social network, strumenti che per altri politici – in testa il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump – sono diventati canali esclusivi di comunicazione ufficiale. La formazione politica di Habeck è in ascesa, con una proposta europeista…
L'Ucraina sogna l'Ue e la Nato. Ma nel Mar d'Azov le acque rimangono agitate
Il percorso dell'Ucraina per l'adesione all'Unione europea non si ferma, come, però, non accenna a diminuire neppure la tensione sul Mar d'Azov che ha tenuto la tensione alta nell'ultima fase del 2018. Il presidente Petro Poroshenko, ripreso dall'agenzia stampa Ukrinform, ha dichiarato che “l'Ucraina continuerà a muoversi lungo il percorso di riforme che la porterà più vicina all'Europ". “Il 2018…
Gli Usa vogliono anche Israele nel blocco anti-Cina
Nei giorni scorsi, il consigliere per la Sicurezza nazionale americano, John Bolton, era in Israele. Non solo Siria ed equilibrio di forze con l'Iran, tra i temi trattati, almeno stando a quello che ha raccontato un funzionario del team che lo accompagnava – informazioni riservate, passate in anteprima alla Associated Press, in forma anonima. Tra queste, una che sembra girare…
Al Congresso Usa 9 membri su 10 sono cristiani. La controtendenza di una narrazione secolarista
Mentre il centosedicesimo Congresso degli Stati Uniti si appresta ad includere al suo interno le prime due donne musulmane, un dato che emerge in maniera schiacciante è quello che riguarda la presenza di rappresentanti cristiani. Nove membri su dieci, infatti, tra la Camera e il Senato sono cristiani e si identificano o con una Chiesa o con un gruppo cristiano, corrispondenti all’88,2…
Cosa hanno in comune (e cosa no) Salvini, Di Maio e i gilet gialli
Non solo un invito a non mollare, ma anche una mano tesa per portare avanti la protesta con gli strumenti pacifici della democrazia diretta. È questo il contenuto della lettera che il vice premier Luigi Di Maio ha indirizzato ai gilet gialli che in Francia protestano contro il governo di Macron arrivando perfino a chiedere le dimissioni. Su questo tema…
Scuola/ La LIBERTA' ha un costo ma anche la DISCRIMINAZIONE costa.
Meglio semplificare, anche a costo di discriminare i genitori, e in particolare le fasce più deboli, con un sistema scolastico dai costi elevati e fuori controllo. Nessuno stupore: la discriminazione di solito non fa affatto risparmiare. E puzza di razzismo: «Qui (nella libera scelta educativa) poveri e disabili non entrano»! Di Anna Monia Alfieri Qualche giorno fa, guardando un programma…
Cyber spionaggio, ecco le motivazioni della sentenza Occhionero
"Una mole di dati e documenti riservati, carpiti" nel tempo "alle ignare vittime, sempre più imponente e variegata, creando una vera e propria rete di dossieraggio che aggiornavano periodicamente e consultavano in modo regolare". È questo uno dei passaggi contenuti nelle motivazioni - scritte dal giudice monocratico di Roma - della sentenza con cui il 17 luglio scorso sono stati…