Rischio crisi diplomatica a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss). Il tutto per un piccolo foro, di circa due millimetri di diametro, in una delle due navicelle russe Soyuz attualmente agganciate all'avamposto extra-atmosferico. Inizialmente, si era ipotizzato che il danno fosse stato causato da un microsatellite, ma un'indagine approfondita ha poi svelato che si è trattato di un buco realizzato…
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Trump voleva far assassinare Assad? La tesi in un libro (super controverso)
I primi giorni di aprile del 2017, il segretario alla Difesa americana, Jim Mattis, esperto, ponderato, intellettuale, generale quattro stelle pieno zeppo di onori e onorificenze e attestazioni di stima globali, ricevette una telefonata dal suo capo, il commander in chief, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. "Uccidiamolo cazzo. Andiamo lì, uccidiamone molti" diceva l'uomo dalla linea rossa della…
Effetto debacle. Macron perde anche il portavoce
Prima Hulot all’Ambiente, poi Fressel allo Sport. Ora anche il portavoce di Macron si è dimesso, Bruno Roger-Petit. Una vera e propria bufera quella che ha investito il governo francese in queste ultime settimane ed ore. Anche se Roger-Petit, si apprende, aveva preso la decisione prima dell’estate, è naturale che la deflagrazione della notizia si fa più ampia per le…
Orgoglio nazionale e scenario globale. Ecco la strategia di Leonardo
La collaborazione con Fincanteri, la quota di Vitrociset e i droni di Piaggio Aerospace. L'asse franco-tedesco, il Tempest inglese e la Brexit. È un Alessandro Profumo a 360 gradi quello che si è presentato oggi di fronte alle commissioni Difesa di Senato e Camera e alla commissione Attività produttive di Montecitorio. L'audizione, svolta nell'ambito della valutazione alla proposta di regolamento…
Popolari e populisti. La ricetta di Manfred Weber che unisce Fi e Lega (Foa c'entra)
“La campagna elettorale di Sebastian Kurz è il punto di riferimento per la nostra”, con queste parole Manfred Weber chiarisce il suo pensiero due mesi fa a Monaco, nel corso di una importante conferenza del Ppe. Il giovane primo ministro austriaco è presente in sala, ma il riconoscimento che gli viene tributato non è puro atto di cortesia, bensì il…
Il caso Skripal va avanti. Ci sono i nomi dei due sospettati. Sono russi
Scotland Yard e la Crown Prosecution Service (Cps) hanno diffuso le immagini di due cittadini russi, agenti dei servizi segreti, che sarebbero stati gli esecutori materiali del tentato assassinio dell'ex funzionario del Gru russo Sergei Skripal e di sua figlia Yulia. I due erano stati avvelenati con un agente nervino di fabbricazione militare d'epoca sovietica, il Novichok, il 4 marzo a…
Dita incrociate sull'Ilva. Di Maio ad un passo dal successo più grande
Alla fine Luigi Di Maio la spunterà. L'Ilva potrà finalmente avere un nuovo proprietario. Mentre ancora si discute al Ministero dello Sviluppo (si andrà avanti a oltranza per tutta la notte, come da migliore tradizione), l'accordo tra nuova proprietà, governo e sindacati è cosa fatta. Il gruppo franco-indiano, da quanto si è appreso, ha rilanciato proponendo un piano che prevede…
Vi racconto la luna di miele (possibile) tra Confindustria e governo. Parla Panucci
Sì, il vento è cambiato. In un solo giorno sono successe due cose non da poco dalle parti del governo gialloverde. Primo, è riuscito il gioco di sponda Lega-5 Stelle-premier, ricompattatisi sul rispetto delle regole europee in vista della manovra. Dopo che la Lega per mezzo del suo leader Matteo Salvini ha aperto tre gioni fa i giochi ("la manovra…
Come sconfiggere spread e sfiducia sull’Italia. Parla Sadun (ex Fmi)
Lo spread sta per toccare la quota dei 300 punti. Il ministro dell’Interno e vicepremier, Matteo Salvini, promette che la manovra sarà rispettosa di tutte le regole. “Ci sarà un primo passo della flat tax e tanti italiani, artigiani e professionisti pagheranno meno tasse, ha dichiarato. Ma dall’altra parte l’altro vicepremier, Luigi Di Maio, (nonché ministro dello Sviluppo economico e…
Che succede sul gas dopo la multa salata comminata all'Egitto?
Il consorzio Union Fenosa Gas (UFG), partecipato dalla spagnola Naturgy e dall'italiana Eni, che gestisce l'impianto Damietta di gas naturale liquefatto (LNG) in Egitto, dovrà ricevere un indennizzo da 2 miliardi di dollari. Lo ha stabilito un organismo arbitrale della Banca Mondiale che ha condannato l'Egitto nella disputa sulle forniture di gas naturale. Ma anziché in cash Il Cairo potrebbe…