Lo scontro tra il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, e quello dell’Interno nonché vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, è solo l’ultima puntata di un approccio estremamente muscolare di quest’ultimo al tema dell’immigrazione. Tanto muscolare da invadere sempre più spesso spazi e competenze altrui con il risultato di presentarsi forse più debole al vertice di Innsbruck del 12 luglio quando, stando…
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Una banca del Mediterraneo? Buona idea per l’Italia (e per Tria)
Una volta c'era la Cassa per il Mezzogiorno. Poi è arrivata la Banca del Mezzogiorno ispirata dall'ex ministro Giulio Tremonti. Strumenti, leve, per risollevare un'area geografica circoscritta, in questo caso il Meridione d'Italia. Allora perché non allargare il concetto a tutti i Paesi, sia della sponda Sud, sia dell'Ue che si affacciano sul Mediterraneo? A Tor Vergata ci hanno pensato…
Quale politica estera per la Libia? L'analisi di Varvelli (Ispi) con suggerimento per il premier Conte
"La politica è terra di trattative e di scambi. Cosa offre l’Italia ai partner europei ai quali chiede di prendersi più migranti? Il problema non è una emergenza, nel senso che non è un fenomeno temporaneo che può essere risolto una volta per tutte. È un problema complesso che ha addentellati e concause nell’africa Sub-sahariana, nei paesi del Sahel e…
Europa, Onu e relazione bilaterale. Così l’Italia (bipartisan) stringe sulla Libia
“A colloquio con il primo ministro, Faiez Serraj, per la stabilità della Libia. Garanzia migliore per combattere immigrazione clandestina e per evitare le partenze e le morti in mare”. Dopo il vice-presidente Salvini e il ministro Moavero Milanesi, è il presidente dell’Europarlamento, Antonio Tajani, a partire alla volta di Tripoli. Sul piatto, ovviamente, il delicatissimo e caldissimo dossier migrazione, che…
Conte con Trump e Salvini con Putin (nel pallone). Lo zig zag italico
Lo aveva promesso alla festa per il 4 luglio all'ambasciata americana con una battuta, ora arriva la conferma: Matteo Salvini andrà a Mosca. Non solo per assistere alla finale dei Mondiali ("Spero solo che non vinca una squadra delle quattro che sono in semifinale", ha scherzato ieri con i cronisti nel bresciano), ma anche per una serie di incontri istituzionali…
Perché non concordo con la diagnosi di Galli Della Loggia sul futuro dell'Italia
Ernesto Galli della Loggia, nel suo ultimo editoriale su Il Corriere della sera, descrive con grande pathos, i difficili compiti che spettano alle nuove generazioni. In un orizzonte profondamente segnato dal pessimismo della ragione. “Alla generazione che oggi ha vent’anni - scrive il nostro - e a quelle successive toccherà dunque di costruire un Italia nuova da ciò che rimane…
A Giorgetti anche lo spazio. Sarà il primo sottosegretario di Palazzo Chigi a gestire il dossier
Sarà il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti ad assistere il premier Giuseppe Conte nella direzione della politica spaziale nazionale. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il braccio destro di Matteo Salvini ha ricevuto, tra le altre, anche la delega per il settore aerospazio, come previsto dalla legge di riforma della governance spaziale approvata alla fine della scorsa legislatura.…
Perché l'Italia deve mantenere la rotta atlantica. L’analisi di Luciolli
L’imminente vertice di Bruxelles costituisce un’occasione unica per il governo italiano per riaffermare la vocazione atlantica dell’Italia e contribuire a determinare i futuri impegni della Nato, con un equilibrio più attento alle sfide provenienti da sud. La rotta atlantica che il 30 luglio condurrà il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla Casa Bianca, se sostenuta da una chiara visione strategica,…
Il vertice Nato si avvicina e Trump scalda i muscoli. Avviso alla Germania e all'Europa
Il presidente americano Donald Trump scalda i motori in vista del vertice Nato che inizierà martedì 10 luglio a Bruxelles, dove il nuovo Quartier generale dell'alleanza farà da cornice a un incontro tra i leader dei Paesi membri che si prospetta piuttosto teso. Trump ha sparato due tweet al vetriolo contro gli alleati europei in cui ha contestato lo scarso impegno nella…
La Brexit confusa. Il virus anti europeista manda nel caos il governo May
Più che di “hard Brexit” o di “soft Brexit”, meglio parlare di “messy Brexit”, la Brexit confusa, quella che ha visto nel giro di poche ore le dimissioni di David Davis, il ministro per la Brexit, e di Boris Johnson, il ministro degli Esteri del Governo conservatore di Theresa May. Come previsto, aldilà dei brindisi e delle pacche sulle spalle…