Si rafforza la Lega, non brilla il Movimento 5 Stelle ed è debacle Pd. Questo in estrema sintesi il risultato dei ballottaggi delle elezioni amministrative 2018, che vedono rafforzarsi il partito di Matteo Salvini a scapito dei grillini ma anche del resto del centrodestra. La notizia principale, però, è la sconfitta del Pd nelle sue roccaforti. I dem escono sconfitti…
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Salvini come Putin? Senza vera opposizione nessuno potrà portargli via un voto
Il fascino dell’uomo forte è storia vecchia e destinata a ripetersi. Nulla che debba sorprendere. Piuttosto, il dibattito resta aperto sul preoccuparsi o meno di questi periodici ritorni di fiamma per il decisionismo e la politica sbrigativa. Una premessa è d’obbligo: una cosa è interrogarsi sul successo travolgente di Matteo Salvini, tutt’altra faccenda occuparsi di Putin e Erdogan o, molto…
Caro Cottarelli, sugli investimenti pubblici ha ragione Tria. Parola di Fmi
L’economia politica degli investimenti pubblici è materia complessa e controversa, e le opinioni divergenti dipendono da una serie di ragioni che hanno a che fare più con la dinamica delle alleanze politiche e con la ideologia della funzione pubblica che con la teoria economica e l’evidenza empirica. La spesa del governo in conto capitale è quanto rimane delle decisioni discrezionali…
Bcc sulle barricate, primo fronte bancario per la Lega
La Lega attacca, il credito cooperativo risponde. A quasi un mese dall'insediamento del governo gialloverde arriva il primo altolà del mondo bancario a un'iniziativa dell'esecutivo. Dalle banche cooperative, per la precisione. Piccola cronistoria. Una delle prime sortite dell'esecuitvo legastellato ha riguardato il blocco della riforma del credito cooperativo (qui l'articolo di Formiche.net), varata dal governo Renzi nel 2016, tra i…
Difesa europea. La fuga in avanti di Macron e i dubbi di Italia e Nato
Migranti, Libia e difesa europea. Sono questi i temi che stanno scaldando i rapporti tra Roma e Parigi. E mentre ieri il vertice ristretto dell'Unione a cui ha preso parte il premier Giuseppe Conte ha certificato le distanze sulla questione migratoria, oggi il ministro dell'Interno Matteo Salvini vola a Tripoli per dare profondità alla strategia del governo. Parallelamente, i colleghi…
L’Europa non reagisca in modo scomposto al risultato elettorale turco. Parla l’ambasciatore Stefano Stefanini
Il trionfo di Erdogan alle elezioni di ieri schiude le porte ad una stagione nuova per la Turchia, quella del “sultano repubblicano” con poteri assoluti all’interno dell’ennesima “democratura”. Una torsione dello stato di diritto che suscita preoccupazione ovunque e specialmente nell’Unione Europea, della quale la Turchia rimane candidata ad un sempre più improbabile ingresso. Secondo l’ambasciatore Stefano Stefanini, senior advisor…
Se Erdogan vince soprattutto in Germania. L'analisi (da leggere) del generale Jean
La diaspora turca in Germania ammonta a 3-4 milioni di persone. Di esse 1,55 milioni possiede una doppia cittadinanza e 1,44 milioni ha diritto al voto. Non si conosce quanti di essi siano curdi, poiché la legge, sia turca sia tedesca, vieta i censimenti etnici. Gli esperti li valutano fra i 650 e gli 800mila (mediamente il 15% del totale…
Matteo Salvini a Tripoli. La prof. Mercuri spiega come cambia la relazione Italia-Libia
Matteo Salvini stamattina è volato in Libia, portando con sé il fardello di una situazione - quella dei flussi migratori - che va assumendo sempre più, a livello europeo, toni incandescenti e imprevedibili. Al suo omologo libico, Salvini, ha consegnato il messaggio di solidarietà e collaborazione. Sono, dunque, cooperazione, creazione di campi di accoglienza al sud della Libia e un…
Altri 5 anni. Per i turchi Erdogan è ancora l'unico leader possibile
L'opposizione, almeno questa volta, ce l'ha messa tutta, ma non basta. Recep Tayyip Erdogan, almeno stando ai dati circolati fino a questo momento, per altri cinque anni sarà il nuovo presidente della Repubblica e il suo Partito, l'Akp, di orientamento islamico un tempo moderato, è ancora la prima forza politica del Paese. Un successo reso possibile dal fatto che per…
In attesa di Bolton, Pompeo chiarisce a Putin le condizioni Usa per il negoziato
Secondo una fonte austriaca del giornalista che si occupa di Russia nel sito americano Al Monitor, Maxim Suchkov, il meeting tra il Presidente americano Donald Trump e l'omologo russo Vladimir Putin ha già un luogo e un giorno fissati: Vienna, domenica 15 luglio. Il Secret Service sarebbe già in Austria per i preparativi, e se ne deduce che, se fosse,…