C’era una volta un mondo pieno di “walled gardens” (“giardini recintati”). Per chi è troppo giovane per ricordare, il termine walled gardens fa riferimento agli app store per smartphone prima dell’avvento di Google Play e dell’App Store Apple. Allora i telefoni non erano molto smart e gli store, i dispositivi e le app erano vincolati a un unico operatore di…
Archivi
L’esperienza di Putin contro l’Art of Deal di Trump
Il presidente americano Donald Trump ha una particolare inclinazione verso i leader dal pugno duro, verso gli autocrati: è possibile che sia una forma di ammirazione oppure un modo per distinguersi (laddove gli altri trovano e provano repulsione e chiusure, lui si vanta di riuscire a tirar fuori aperture e accordi, d'altronde "The Art of Deal" è il titolo del suo libro più famoso…
Vi spiego perché a Helsinki Trump e Putin hanno cambiato le regole del gioco. Parla Frattini
C’è chi griderà allo scandalo, accogliendo il presidente Trump al suo ritorno in patria con cartelli di sdegno per aver svenduto il Paese al nemico. Chi invece si farà prendere dall’entusiasmo, ringraziando il Tycoon per aver fatto l’America great again. Su un punto nessuno potrà litigare: il vertice di Helsinki fra Donald Trump e Vladimir Putin entra di diritto nella…
Bene l’incontro tra Trump e Putin, ma la prossima volta ci deve essere anche l’Europa. Parla Castellaneta
“L’incontro tra Trump e Putin è una bella notizia, ma la prossima volta bisogna coinvolgere l’Europa”. Così Giovanni Castellaneta, diplomatico, attuale segretario generale dell’Iniziativa adriatico-ionica (Iai), presidente di doBank e ambasciatore d’Italia a Washington dal 2005 al 2009, commenta l’attesissimo bilaterale tra i due presidenti svoltosi oggi nel Palazzo presidenziale di una Helsinki bollente, dove il termometro segnava 30 gradi come mai…
Ad Helsinki Putin fa asso pigliatutto. Donald manca il deal
C'è stata "una partenza molto buona per tutti quanti" nel dialogo, è stato il principale commento del Presidente americano Donald Trump, appena uscito dalla sala gotica del palazzo presidenziale di Helsinki, dove ha discusso per più di due ore, faccia a faccia, con il suo omologo russo Vladimir Putin. La Guerra fredda "è finita", dobbiamo lasciarcela alle spalle, ha detto poi…
Dialogo Usa-Russia? Ecco chi tifa per il successo (e chi gufa)
È realmente il mondo a voler vedere gli Stati Uniti e la Federazione Russia che vanno d’accordo? Sì, secondo quanto dichiarato da Donald Trump all’apertura del Summit di Helsinki con Vladimir Putin. Tuttavia, la Guerra fredda è finita e l’opinione pubblica internazionale non sta più col fiato sospeso per i rapporti tra la Casa Bianca e il Cremlino. Soprattutto da…
Cosa si dicono (e cosa decidono su dazi, Iran e gas) Ue e Cina
Sostegno sine die al sistema del commercio internazionale e modernizzazione dell’Organizzazione mondiale del commercio (Omc). Sono i primi obiettivi del 20mo summit internazionale eurocinese. Ma è a margine del summit che separatemente i leader concorderanno affari e contratti con il presidente cinese, Xi Jinping, così come fatto da Macron lo scorso anno, che ha portato a casa l'accordo più vantaggioso…
Incroci diplomatici. Nel giorno di Helsinki, il presidente del consiglio Ue vola in Cina
Mentre Donald Trump è a Helsinki per incontrare Vladimir Putin, i due più importanti leader dell’Unione europea, Jean-Claude Juncker e Donald Tusk, sono a Pechino per vedere Li Keqiang, il primo ministro cinese. In un’intervista alla CBS dalla Scozia (tappa di relax golfistico prima dell'incontro con il leader russo, tipo di personaggio da cui, secondo il Guardian, il presidente americano è affascinato),…
L’operazione del Mossad a Teheran: come il film “Ocean 11”
Come nel film “Ocean 11”, così gli agenti del Mossad hanno trafugato i documenti del programma nucleare iraniano nascosti in un magazzino nel distretto Shorabad di Teheran. Lo scrivono Ronen Bergman e David E. Sanger sul New York Times, tra i pochi giornalisti che hanno avuto accesso a documenti selezionati e potuto intervistare gli ufficiali del Mossad. A fine aprile,…
L’Italia all’ora del cappuccino, quello che a Bruxelles non vedono (o fanno finta di non vedere)
Mentre tutti discutono ad altissimo livello sui temi economici (come nel caso del dibattito sugli 80mila contratti di lavoro a tempo determinato in dieci anni che verrebbero meno per effetto del decreto “dignità”, quasi fossero stati compagni di banco a Eton di sir John Maynard Keynes) alcune evidenze si manifestano nella loro disarmante semplicità, tali da indurci ad alcune elementari…