“I Paesi Nato devono pagare di più, gli Stati Uniti devono pagare meno. Molto ingiusto”. È la solita semplice, forse semplicistica, litania quella con cui Trump si presenta al summit Nato di Bruxelles, deciso a fare della poca spesa europea sulla difesa il tormentone della due giorni brussellese. Poco importa se esperti europei e americani avvertono che la fatidica soglia…
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Che cosa cova davvero sotto il fuoco delle tensioni tra Usa e Germania al Summit dell'Alleanza atlantica
Si scrive Nato, ma si legge surplus. Per comprendere appieno i messaggi tutt'altro che concilianti che il presidente americano Donald Trump ha nuovamente rivolto alla Germania, stavolta dal summit Nato in corso oggi e domani a Bruxelles, bisogna guardare all'economia più che alla difesa. LA TENSIONE AL SUMMIT NATO Mentre la ministra della Difesa tedesca Ursula von der Leyen parlava…
Per non sbagliare, il Senato americano ricorda al Presidente da che parte stare
Con 97 voti a favore e 2 contrari, il Senato americano ha approvato una mozione a sostegno della Nato. È stato questo il messaggio che i legislatori della camera alta hanno voluto affidare a Donald Trump: il voto è arrivato nella serata di ieri, quasi contemporaneamente alla partenza del Presidente per quello che, iniziato oggi, si prospetta come uno dei vertici dell'Alleanza Atlantica più tesi…
Il petrolio torna a Tripoli. Ma resta il nodo sui proventi
Nelle ultime ore la situazione nella Mezzaluna petrolifera libica si è sbloccata. La Noc (National Oil Corporation) di Tripoli ha revocato la causa di forza maggiore nei porti di Ras Lanuf, Sidra, Harraga e Zuetina dopo che questi ultimi gli sono stati riconsegnati in gestione dall'Esercito nazionale libico. Una svolta che giunge dopo giorni di tensione e preoccupazione dovuti al 25…
C'è una nuova Guerra fredda nel Mediterraneo est?
Nel 2015, quando il piano B di Tsipras & Varoufakis era più di una semplice bozza, il primo a raggiungere di persona e a luci spente il neo premier greco si dice fu l'ambascatore russo ad Atene di allora. Erano giorni complicati tanto per la Grecia quanto per l'eurozona: il referendum greco, la troika, le nuove misure di austerità e…
Pedro Sánchez, i nuovi rapporti con i separatisti catalani e l’ombra di Putin
Tornano le tensioni tra Catalogna e Madrid. Il presidente spagnolo, Pedro Sánchez, ha incontrato il presidente della Generalitat de Catalunya, Joaquín Torra, in una riunione ufficiale organizzata nel palazzo di governo La Moncloa. L’interesse del leader socialista è incentrato sul disgelo dei rapporti con la Catalogna dopo la crisi con l’amministrazione di Mariano Rajoy. Il progetto dell’indipendenza catalana non è…
Militari greci arrestati in Turchia, in campo lady Europa
Evitare di danneggiare le relazioni di buon vicinato, perseguire la risoluzione pacifica delle controversie e contrastare qualsiasi minaccia contro un membro. È il fil rouge seguito dall'alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Federica Mogherini, sul caso dei due militari greci detenuti in Turchia da più di cinque mesi. Lady Pesc ha preso carta e penna e ha scritto una…
Netanyahu e Putin: il vertice che può decidere il futuro della Siria
“Apprezzo molto l'eccellente connessione diretta, senza intermediari, tra me e il presidente russo. È molto importante per la sicurezza nazionale dello Stato di Israele”. Con questo tweet inizia il viaggio del primo ministro israeliano Bejamin Netanyahu verso Mosca. Il leader incontrerà Vladimir Putin e ha già annunciato quali saranno le tematiche che porterà alla sua attenzione. “Parleremo della questione siro-iraniana,…
Arte in digitale, vi raccontiamo la sfida del Mori Building Digital Art Museum
Il digitale come strumento per espandere l’arte, per abbattere le frontiere tra le opere d’arte, gli artisti e i visitatori che diventano protagonisti assoluti di un percorso artistico, espressione di continuità della vita. È la sfida del Mori Building Digital Art Museum: teamLab Borderless, il più grande museo di arte digitale al mondo, inaugurato lo scorso 21 giugno a Tokyo.…
Douma, le armi chimiche e i sostenitori nostrani del duo Assad-Putin
Ricordate Douma, la città siriana brutalmente assediata e riconquistata tre mesi fa dal regime siriano e dai suoi alleati russi e iraniani? Probabilmente sì, visto che a Douma ebbe luogo un attacco chimico – l’ennesimo – che provocò decine di morti, suscitò una globale indignazione ed innescò la reazione militare di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna. Ebbene, di Douma…