Emmanuel Macron va avanti per la sua strada e ottiene il primo via libera alla nuova legge sull’immigrazione che scatenerà ulteriori polemiche in Francia e che, probabilmente, sarà usata anche nel dibattito politico italiano. Con il progetto di legge “Asilo e immigrazione”, approvato in prima lettura dall’Assemblea nazionale, Macron vuole imprimere una svolta all’esplosivo tema dell’immigrazione rispondendo a quel 63…
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Dal Pakistan alla Francia passando per l’Italia. Come trattare l’islam?
Ogni volta che si affaccia sulla cronaca un fatto di violenza, dove i soggetti coinvolti sono migranti, e in aggiunta musulmani, automaticamente si impone sulla scena del dibattito e l’approfondimento, su un solo fattore. L’islam. Ora, certamente l’islam è un segmento comune ai soggetti coinvolti ma il rischio di attribuire a questo elemento uniformità oltre l’intero spazio di colpevolezza rischia…
Perché la sfida della mobilità elettrica si vince tutti insieme. Parla Ludovico Fois (Aci)
Cambia il mondo e perché no, la mobilità. Il gran premio di Formula E, organizzato la settimana scorsa all'Eur (qui lo speciale di Formiche.net), non è stato qualcosa di sporadico, ma l'inizio di un moto strutturale verso una nuova frontiera del movimento urbano e non. Altrimenti non si spiegherebbe il grande impatto che la kermesse ha avuto sul grande pubblico,…
Perché Twitter dice no alle pubblicità di Kaspersky Lab
Twitter dice stop agli annunci pubblicitari di Kaspersky Lab. La notizia, che alimenta di nuova tensione i rapporti tra la società e gli Stati Uniti, si aggiunge a quelle che negli scorsi mesi hanno visto più volte contrapposti gli apparati di sicurezza di Washington alla compagnia di cyber security russa. LA LETTERA DI KASPERSKY Con una lettera inviata alla società…
Salvini ha tre forni mentre Di Maio uno (e mezzo)
I minuetti della coppia più intrigante della primavera 2018 non fanno che dare ragione alla penna sublime di Marco Travaglio. I due, Luigi e Matteo S, sono di certo o i più furbi o i più fessi. Come in un reality show del terzo millennio, il pubblico ormai freme per sapere cosa accadrà in futuro e quale sarà l'esito. Si…
Paolo Borrometi, dopo le minacce di morte: “Vivo perché lo Stato funziona”
"Se io sono qui oggi è perché c’è uno Stato che funziona”. Non smette di ripeterlo, in occasioni pubbliche e private, il giornalista Presidente di Articolo 21, Paolo Borrometi, dopo l’ultimo attentato sventato grazie all’intervento della magistratura e delle forze dell’ordine. Paolo, collega e amico, direttore del giornale online “La Spia” e collaboratore dell’AGI (prima da Ragusa, la sua città,…
Europa e atlantismo siano clausola irrinunciabile del contratto del Movimento 5 Stelle
Giacinto Della Cananea è l'ottimo esperto incaricato di trovare il "massimo comune numeratore" fra i programmi di Lega e Pd con il Movimento 5 Stelle. In questa scelta di analisi tecnica c'è sicuramente l'idea di un espediente ma anche, innegabilmente, una novità che merita di non essere derisa dai soliti cappelloni. Ben venga dunque un contratto, se ci sono i…
L’Italia tentenna sulle basi Nato e l’Albania si propone come alternativa
Mentre Mosca continua il suo sforzo di legare a sé i Balcani occidentali e di allontanarli dalla sfera di influenza dell’Occidente, e paesi come l’Italia, in preda alle convulsioni post-elettorali, sono alle prese con dilemmi amletici sulle proprie alleanze internazionali, c’è un paese che ha fatto una chiara e netta scelta atlantica: l’Albania. Un orientamento confermato dalla visita del ministro…
Come le fake news influenzano gli equilibri geopolitici. L'opinione di Marcello Foa
"Le fake news sono un pretesto per imporre la censura". È questo il giudizio netto di Marcello Foa, ora in libreria con "Gli stregoni della notizia" (Guerini e Associati), ospite del convegno "L'industria delle fake news" organizzato dalla rivista "L'Intellettuale dissidente" che si è tenuto a Roma il 21 aprile. Insieme a lui il senatore della Lega Nord Alberto Bagnai…
Vi racconto cosa c'è dietro al processo sulla Trattativa. Parla Claudio Martelli
La sentenza di primo grado della Corte d’Assise di Palermo sulla “Trattativa Stato-mafia” irrompe nello scenario politico e lascia aperte molte domande. Alcune di queste troveranno forse una risposta quando i giudici leggeranno le motivazioni. Nel frattempo Formiche.net ha chiesto a Claudio Martelli, ministro di Grazia e Giustizia dal febbraio del 1991 all’inizio del 1993, protagonista assoluto di quella stagione…