Dopo l'ennesima escalation di scontri tra milizie armate al sud della capitale, che aveva rischiato di degenerare in un vero e proprio nuovo conflitto armato, le fazioni rivali avrebbero raggiunto accordi di cessate il fuoco. Lo ha dichiarato il capo dei dignitari di Tarhuna Saleh al Fandi, citato dal quotidiano al Wasat, che ha evidenziato come “l'accordo include la consegna…
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Salvini stia attento alla polpetta avvelenata di Orban. Parla Fabio Massimo Castaldo (M5s)
Il veto al prossimo bilancio europeo? "Né una minaccia né una ripicca", ma solo una possibile azione da mettere in campo se l'Europa dovesse continuare a lasciare sola l'Italia "di fronte a questa emergenza epocale". Viktor Orban? "Matteo Salvini stia attento alla sua polpetta avvelenata": il primo ministro ungherese è "un leader molto abile e navigato nel praticare il gioco…
Armi di distrazione di massa
Felicemente (?) conclusasi la vicenda della nave Diciotti e del suo carico di disperati alla ricerca di un destino meno segnato dalla certezza della tortura e della morte, occorre presto trovare un nuovo argomento per alimentare la narrazione sovranista della Lega. E possibilmente un altro Ponte Morandi per dare ancora la sensazione al cittadino italiano che esista anche un partito…
I falsi miti su Salvini e Orban (che è del Ppe) spiegati da Elisabetta Gardini
Il caso Diciotti. L’incontro con Viktor Orban. Le stilettate con l’Ue. Matteo Salvini sembra ormai diventato il dominus della politica italiana. È riuscito a catalizzare l’opinione pubblica per tutta l’estate. Distogliendola dagli appuntamenti che attendono al varco il governo Conte a partire da settembre, cominciando dalla nota di aggiornamento al Def e poi la legge di bilancio, i veri banchi…
Violenza e fascismo. A Chemnitz è il caos
Gramsci affermò che "la storia è maestra, ma non ha scolari". Triste, ma sembra che sia proprio così. Quel pessimismo sembra giustificato. Abbiamo assistito negli ultimi tempi ad un crescendo di violenze verbali e ora anche fisiche a danno di minoranze: omosessuali, rom e sinti, migranti e richiedenti asilo. Alla base di tale odio c'è come sempre la distinzione noi/loro.…
Il ritorno dello Stato padrone? Bene ma Cdp non è l’Iri. Parla Cirino Pomicino
C'era una volta lo Stato padrone, che tutto controllava e tutto possedeva. Qualcosa funzionava, qualcos'altro no, ma forse, a sentire Paolo Cirino Pomicino, ministro democristiano (al Bilancio con Andreotti, alla Funzione Pubblica con De Mita) era meglio così. Se non altro per quella "cultura industriale" che caratterizzava i governi di allora e il loro braccio operativo, l'Iri. Ora che con…
Torneremo tutti in grembo allo Stato-mamma-imprenditore? L'incubo Venezuela
Dopo la sbornia, anche retorica, delle privatizzazioni oggi e per sempre, sembra essere arrivato il momento del clamoroso riflusso. Nelle dolorose settimane seguite alla tragedia di Genova, non si è parlato apertamente di nazionalizzare ‘solo’ la autostrade italiane, ma di rivedere un intero modello economico. Già prima del disastro del 14 agosto, esponenti del governo, perlopiù di area grillina, avevano…
Dentice (Ispi) spiega perché la missione di Di Maio in Egitto conta
“La visita del ministro dello Sviluppo e vicepremier italiano, Luigi Di Maio, oggi e domani in Egitto, si inquadra in un contesto che sta andando avanti da mesi”, spiega a Formiche.net Giuseppe Dentice, ricercatore dell'Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi) nel Programma Mediterraneo e Medio Oriente. "Di Maio segue di poco tempo il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, e…
Sindacati uniti su Ilva. Chiedono un incontro con il governo. Urgentissimo
Un incontro "urgentissimo" per scongiurare il ricorso alla piazza e dunque la rottura definitiva delle relazioni tra sindacati e governo. Lo hanno chiesto i lavoratori Ilva della Fim-Cisl, Uilm, Usb e Fiom al premier Giuseppe Conte e al ministro dello Sviluppo, Luigi Di Maio. Il prossimo 15 settembre scade il termine utile per sancire il passaggio di proprietà dell'acciaiaria. Allo…
La Chiesa è intervenuta per il Vangelo e non per aiutare Salvini. Parla Mogavero
Prima che la Cei definisse l’accordo che ha portato allo sbarco dei profughi fermi da giorni a bordo della nave Diciotti i vescovi siciliani avevano pronto un loro documento comune, il primo dall’inizio della nuova Odissea, quella che si è svolta per giorni nelle acque del porto di Catania. Parte dalla stesura di quel documento il racconto di monsignor Domenico…















