Dall'accordo con Naval Group per un campione europeo della cantieristica navale, alla partecipazione al programma americano per venti nuove fregate multiruolo. È una crescita a tutto tondo quella che ha in mente Giuseppe Bono per la sua Fincantieri, spiegata nell'intervista di Tom Kington per DefenseNews, il sito statunitense specializzato nei temi della difesa. UN CAMPIONE EUROPEO DELLA CANTIERISTICA NAVALE Dagli Stati Uniti…
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Lockheed Martin e MBDA vicine all'accordo per la difesa aerea della Germania
Dopo due anni di attesa potrebbe essere firmato entro la fine dell'anno l'accordo per la fornitura del sistema di difesa aerea MEADS alla Germania. Ad annunciarlo è stato Frank St. John, vice presidente esecutivo per Mission and fire control business di Lockheed Martin, il colosso americano che realizza il sistema con MBDA, campione missilistico europeo di cui l'italiana Leonardo possiede…
Perché la Valle d’Aosta ha eletto una grillina
È un mezzo terremoto per la Valle d’Aosta. In una Regione in cui le forze autonomiste raccoglievano il 75% dei voti, nel collegio uninominale unico per il Senato è stato eletto a fatica l’unionista Albert Lanièce mentre alla Camera ha vinto Elisa Tripodi, per il M5S. Le forze autonomiste potrebbero scendere sotto il 50% alle prossime elezioni regionali di maggio…
Ecco come Pechino guarda alle elezioni in Italia e fa il tifo per la stabilità
Il tema delle elezioni italiane è seguito con attenzione anche da Pechino. Per esempio, la Xinhua, l'agenzia stampa governativa che si occupa anche con minuzia di affari internazionali, sono giorni che dedica almeno il suo pezzo quotidiano all'argomento. In quello di ieri prova a spiegare che sia "il populista Movimento Cinque Stelle, che l'anti-immigrazione Lega" rivendicano il diritto di formare un…
Il Pd pochi lo votano ma tutti lo vogliono (dopo). Il pressing per l'alleanza con Di Maio di Scalfari (e Travaglio)
Sconfitti ma centrali. Il destino cinico e baro sembra voler affliggere il Partito democratico che dal giorno dopo le elezioni fa fatica a ritrovare la sua bussola. Il paradosso è doppio. Per un verso ha perso sonoramente nelle urne ed ora è attratto dalle sirene degli avversari che l'hanno sconfitto. Per altro verso, si trova nella condizione di poter tornare a…
Perché Renzi non è Macron ma dovrebbe fare come Cameron. La versione di Alan Friedman
Silvio Berlusconi è il grande assente del dopo voto. La coalizione di centrodestra ha ottenuto il più alto numero di seggi, anche se è ancora ben distante dalla maggioranza, eppure il Cavaliere non è uscito allo scoperto da domenica. Sarà per il clamoroso successo dei Cinque Stelle, al di là di ogni pronostico. Ma a bruciare, dicono i suoi stessi…
Così Mattarella porterà l’Italia fuori dallo stallo parlamentare. Parola di Renato Balduzzi
Un Sergio Mattarella stile Luigi Einaudi per un governo che si formerà seguendo con scrupolo la Costituzione. La previsione arriva da Renato Balduzzi, docente di Diritto costituzionale all’Università Cattolica di Milano e membro del Csm, che non ha dubbi: da questa fase d’incertezza “se ne esce attraverso le regole della Costituzione e attraverso le consuetudini e le convenzioni che si…
Come cambia il Pd con Calenda e perché non sottovalutare la novità
La batosta elettorale del Partito Democratico rientra a pieno titolo tra i fatti inequivocabili del 4 marzo. Ormai è il momento, per il più importante partito della sinistra, di porre rimedio alla situazione e di tornare ad immaginare il futuro. Un punto di partenza è evidente. Lo spazio politico progressista, tremendamente ridimensionato, non è scomparso e non vede reali alternative…
Fenomenologia di un Sud tradito che sceglie Di Maio
L'indubbia vittoria dei cinquestelle alle elezioni del 4 marzo può essere letta sotto varie angolazioni. Ce n'è però una, che è insieme qualitativa e quantitativa, che prevale su tutte. Si tratta di un successo nato, pasciuto e cresciuto nel Mezzogiorno, tant'è che si può dire che senza i numeri conquistati al Sud saremmo certamente più vicini al risultato conseguito nel…
Ecco perché auspico un governo Di Maio e Salvini. L’opinione di Minopoli
Che paradosso. È il contrario di quel che fanno apparire e che dicono. È Matteo Renzi l’unico che riconosce la sconfitta e dice: “Chi mi ha battuto (Di Maio e 5 Stelle) governi. Il Pd sta fuori”. È questo che ha fatto esplodere quel che resta dell’anima di establishment, di partito-Stato, di burocrazia adusa a vedersi solo al governo, insomma,…